Ieri ho partecipato, essenzialmente come spettatore se si eccettua qualche commento nel canale chiacchiera, a una riunione di Alternativa per la regione Toscana.
Alternativa è un gruppo di ex M5S fuoriusciti all’epoca della formazione del governo Draghi: avendoli classificati come “corpuscoli” politici non li avevo mai presi in considerazione.
Sono arrivato a loro su indicazione di Zhok: ho letto il loro Manifesto e mi è parso pienamente condivisibile nel senso che si sovrappone a quanto scrivo in questo ghiribizzo.
Comunque ero in fase di “studio” per cercare di capire il materiale umano e la partecipazione.
Il materiale umano mi è parso di altissima qualità: il 95% di coloro che hanno parlato avevano la testa sulle spalle, grande esperienze e grandi competenze e hanno detto tutte cose condivisibili. Una buona metà erano delusi del M5S ma c’erano anche tante persone alla prima esperienza politica.
La partecipazione è forse l’aspetto negativo: una trentina di persone per tutta la Toscana che cosa sono? Niente o quasi: per questo avevo classificato Alternativa come un corpuscolo: chi li conosce?
Fortunatamente ci si rende conto della necessità di aggregarsi anche se, temo, l’aggregazione fra tanti corpuscoli porti a un nuovo corpuscolo e non a una piccola forza politica.
Sarebbe decisivo riuscissero ad avere dalla loro parte un personaggio come Di Battista: allora sì che ci sarebbe una forza attrattiva significativa in grado di dare consistenza politica ed elettorale a questo esperimento. Suppongo però che Di Battista non voglia rischiare di bruciarsi e che quindi aspetti di vedere cosa viene fuori da questo progetto o se ce ne siano altri più promettenti.
Alternativa è quindi una speranza per l’Italia?
Rispondo citando la firma delle mie epistole su Gmail: «Una salus victis nullam sperare salutem». La situazione è ormai così disperata. Molti si illudono che Draghi sia venuto a svendere l’Italia ma in realtà, come ho già scritto, ne è il becchino.
Conclusione: l’Italia ormai non deve più guarire dalla malattia, deve resuscitare dalla tomba: ci vorrebbe insomma un miracolo e di quelli grossi…
alla prima stazione
1 ora fa
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