Come sempre più spesso mi accade ho accumulata una quantità abnorme di articoli che vorrei commentare: siccome non li salvo (ma in effetti sarebbe una buona idea!) ma li tengo aperti nel navigatore finisce che mi ritrovo la barra con le pagine aperte di Firefox stracolma e scomoda da usare. Vediamo quindi di chiuderne qualcuna...
A difesa dell'olio di palma di qualità da Repubblica.it: scoperto proprio oggi! Mi ha incuriosito perché ne ho trovato il collegamento su Lercio.it come pubblicità della Ferrero. È interessante notare che però la pagina su Repubblica.it sembra una normale pagina della sezione “Sapori / Native” e, solo in alto a destra, si legge la scritta “Contenuto sponsorizzato”.
Sicuramente legale ma moralmente discutibile la scelta di Repubblica.it di prestare la propria immagine per dare autorevolezza a un articolo il cui contenuto (leggetelo per farvi la vostra opinione) mi pare chiaramente fuorviante(*1)...
L’hi tech inchioda l’infedele ma non vale in tribunale da LaStampa.it: e poi l'occhiello spiega “Si possono installare “spie” sul cellulare del coniuge ma violare della privacy comporta denuncia penale”. Giustissimo?
Ma allora perché, invece di rimanere coerenti a tale principio di tutela della riservatezza, si vogliono invece legalizzare dei programmi ancora più invasivi e aggressivi (v. Troiai di Stato e riservatezza) a uso e abuso dello Stato? Possibile che non si capisca che qualsiasi dato personale immagazzinato in una banca dati prima o poi verrà abusato e che l'unica soluzione è non raccogliere né conservare tali informazioni?
Cina da record nel “ritocco genetico”. “Può portare a vantaggi nazionali, da economia a sport” dal FattoQuotidiano.it: io l'ho già scritto (v. Allarme schiavismo e Saremo schiavi) che i pericoli collegati alla genetica sono immensi. Per prima cosa il DNA individuale andrebbe tutelato legalmente rendendolo inviolabile: al contrario la UE pensa di realizzare delle banche dati che, come detto poco sopra, aspettano solo di essere abusate. In verità l'articolo in questione parla soprattutto di eugenetica (i “ritocchi” cinesi) e alcune argomentazioni mi hanno fortemente ricordato un sottocapitolo della mia epitome: “La legge della omogeneizzazione”. Una volta pubblicata mi dovrò ricordare di ricollegarmi a questo articolo!
Giochi, tabaccai contro i sindaci che limitano le slot machine: “Causano danno erariale”. Esposti alla Corte dei Conti dal FattoQuotidiano.it: ma i danni sociali causati dalla ludopatia sono calcolati? Secondo me no... Facile fare politica scaricando i costi dei provvedimenti altrove, senza magari considerarne le conseguenze nel lungo termine: i tabaccai hanno imparato dal governo (*2)...
Bataclan, un anno dopo: la democrazia è mortificata dall’esigenza di sicurezza. E dalla grande collera per il diverso di Leonardo Coen dal Fattoquotidiano.it: mi ero ripromesso di leggerlo ma non l'ho fatto (!). Però ne condivido il titolo: la tendenza è proprio questa: ridurre la libertà con la scusa della sicurezza. Quanto questo atteggiamento sia sbagliato e paradossale l'ho già scritto in Libertà e sicurezza...
Abbandonare la mail di Yahoo ora è più difficile di Andrea Signorelli da LaStampa.it: mi ero appuntato questo articolo perché in realtà volevo scrivere un pezzo su Marissa Mayer la CEO di Yahoo ed eroina di una mia amica. La mia opinione su di lei è infatti fortemente negativa e questo articolo, con il suo decisivo coinvolgimento nel permettere l'abuso della riservatezza dei dati dei suoi clienti, era l'ennesimo mattone che avrei usato per costruire le mie argomentazioni. Qui, per motivi di spazio, mi limito a dire che la Mayer ha avuto due fortune: 1. è stata fortunata (!); 2. è nata molto bella. E questo ha fatto sì che fosse enormemente sopravvalutata...
Russia, missili puntati sull’Europa e pane razionato a S. Pietroburgo: Mosca ribolle, con l’Occidente è escalation di tensione dal FattoQuotidiano.it: il titolo dell'articolo dice tutto ma la mia osservazione esula dalla cronaca. Nelle democrazie occidentali il potere è del popolo giusto? Ebbene quali sono i popoli europei favorevoli ad aumentare la tensione con Mosca? Io credo nessuno, forse lo “0,0-qualcosa”... E allora perché l'Europa persegue questa politica potenzialmente rischiosa?
Le mie domande sono ovviamente retoriche: la democrazia non è il “potere del popolo” né l'Europa persegue i propri interessi ma obbedisce agli ordini degli USA.
Rifletteteci però! Questo non è né giusto né deve essere considerato normale!
Yahoo “ha scansionato e consegnato all’Fbi centinaia di milioni di mail degli utenti”. Snowden: “Chiudete gli account” dal FattoQuotidiano.it: vale quanto precedentemente già scritto per Marissa Mayer!
Usa-Israele, firmato l’accordo sugli aiuti militari: “38 miliardi di dollari in 10 anni” dal FattoQuotidiano.it: il democratico Obama... Sbaglio o gli hanno pure dato il nobel per la pace? Possibile che Israele (v. Israele e palestinesi) non si renda conto che non ci si può sempre preparare per la guerra ma che vada invece costruita la pace?
Secondo me basterebbe poi una piccola frazione di quel denaro per riuscirci ma la verità è che parte dello scopo di questo accordo è semplicemente quello di finanziare l'industria bellica americana...
Rubate le provette con il dna dei centenari: spariti 14 mila campioni per studiare la longevità dell’Ogliastra di Nicola Pinna dal Secolo XIX: ancora in Italia e in Europa (ma non negli USA, Cina e, forse, Russia) non ci si è resi conto dell'importanza anche economica del DNA. Invece di tutelarlo legalmente (lo so mi ripeto...) si ignora il problema...
Sarei curioso di sapere se poi tale DNA è stato recuperato: secondo me è già negli USA e non mi stupirei se anche i loro servizi segreti avessero collaborato al furto...
Conclusione: per adesso è tutto! Felice di aver chiuso tutte queste pagine: ma da oggi mi creo una cartellina nel navigatore dove inserire gli articoli potenzialmente interessanti...
Nota (*1): ma, ripensandoci, pubblicare articoli fuorvianti è da sempre la linea editoriale di Repubblica...
Nota (*2): meglio finanziare la grande opera che darà lavoro a 1000 persone e permetterà lucrosi guadagni piuttosto che incentivare, ad esempio, l'energia verde che creerebbe mille volte più posti di lavoro. Oppure, più in generale, sacrifichiamo l'ambiente sull'altare dell'economia dimenticandoci poi i costi in salute (e felicità) dati dal vivere nell'inquinamento.
alla prima stazione
1 ora fa
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