Mi chiedo se le persone oneste e in buona fede che pensano di votare “sì” al prossimo referendum siano o no in imbarazzo per le continue apparizioni mediatiche di Renzi e dei suoi ministri su tutti i media. Apparizioni più miracolose e mirabolanti di quelle della Madonna perché promettono di trasformare l'Italia in un Paradiso in caso di vittoria e, contemporaneamente, preannunciano l'arrivo dell'Apocalisse se dovesse vincere il “no” (con Grillo nella veste urlante e rabbiosa dell'Anticristo).
Parlo di imbarazzo per le persone oneste e in buona fede perché queste dovrebbero sapere, o comunque riconoscere, che la democrazia non consiste semplicemente nel permettere libertà di voto ma anche nel dare a ciascuna parte la stessa possibilità di esprimersi e spiegare la propria posizione.
Questo in realtà non sta succedendo e Renzi & C. abusano della visibilità che hanno per apparire di continuo: me ne rendo conto anch'io che guardo pochissima tivvù! Ultimamente (*1) Renzi sta esondando anche sui canali sportivi e ieri, sulla Stampa.it, c'erano articoli con la foto del primo ministro in tre diversi programmi televisivi!!
Io personalmente, anche se credessi nelle ragioni del “sì” (*2), mi sentirei in imbarazzo nell'osservare questa campagna mediatica sbilanciata tutta a favore di una sola parte: questa infatti non è più democrazia.
Forse è ingenuo da parte mia pensare che qualche sostenitore del “sì” possa sentirsi a disagio: tenete però presente che io, da quando avevo dieci anni, mi sentivo talmente in imbarazzo quando i tifosi miei compatrioti, alle partite di calcio dell'Italia, fischiavano l'inno nazionale dell'altra squadra che diventavo tutto rosso di vergogna e dovevo scappare in un'altra stanza per non sentirli!
La situazione attuale è enormemente più grave perché non è in gioco il risultato di una partita di calcio ma la sopravvivenza stessa della democrazia italiana. Se già adesso il governo abusa sfacciatamente, in maniera arbitraria e antidemocratica, del proprio potere cosa avverrebbe dandogli ulteriore forza?
Conclusione: chi voterà “sì” al referendum costituzionale aiuterà Renzi a portare avanti il proprio programma di rottamatore: peccato che, in caso di vittoria del “sì”, sarebbe la democrazia a essere rottamata...
Nota (*1): per non parlare dello scandalo di qualche settimana fa quando agli elettori residenti all'estero è arrivata solo la pubblicità a votare per il “sì”. Ma vi pare normale?!
Nota (*2): la mia posizione a favore del "no" l'ho spiegata in Perché voterò no...
alla prima stazione
1 ora fa
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