Sebbene non abbia pubblicato niente al riguardo sono comunque andato avanti nella lettura delle riviste di storia di mio zio. Di seguito una brevissima sintesi degli articoli letti sulla falsariga di Ultimisstoria 3.
Storia Illustrata – Luglio 1978
Il cavaliere dalla mano di ferro di Gianna Contini → Iniziato a leggere per curiosità si è poi rivelato piuttosto interessante: non tanto per le vicende del protagonista, un nobile che effettivamente aveva una mano di ferro realizzata da un ingegnoso artigiano, ma perché le sue avventure si svolgono sullo sfondo di un periodo storico molto interessante: la prima metà del XVI secolo in Germania. Come al solito io non ne sapevo niente ma nel 1524-1525 ci fu un enorme rivolta di contadini che fu stroncata nel sangue provocando, tanto per dare l'idea, si stima fra i 130.000 e i 200.000 morti. Alla fine del medioevo i nobili riaffermano il loro predominio sul popolo e, anzi, infieriscono con efferatezza anche su chi non si era ribellato.
La mia domanda è: perché 250 anni dopo la rivoluzione francese ebbe successo mentre questa fallì miseramente?
I Pinkerton: una dinastia di detective di Grazia Ambrosio → Interessante la vicenda del capostipite di questa dinastia: uno scozzese di origini umilissime. Fosse rimasto in Europa non avrebbe avuto futuro mentre negli USA riuscì a fondare un piccolo impero. La storia si ripete: anche adesso chi nasce in Europa (e specialmente in Italia!) senza essere un privilegiato difficilmente riuscirà a mettere a frutto il proprio talento. Adesso come allora negli USA ci sono più opportunità e prima o poi dovrò scriverci un pezzo... Il risultato è che in poco più di duecento anni gli USA, da colonia inglese di scarsa importanza, sono diventati i padroni del mondo riducendo non solo l'Inghilterra ma l'intera Europa nell'equivalente di una colonia.
I leggendari sepoys di Guido Gerosa → Tratta della storia dell'esercito indiano organizzato prima dalla Compagnia delle Indie e poi dal Regno Unito. Interessante che Wellington prima di sconfiggere Napoleone avesse fatto la propria esperienza militare proprio in India: a suo dire una palestra tattica e strategica eccellente.
Storia Illustrata – Aprile 1967
I deportati in Siberia di m. l. r. (Maria Luisa Rizzatti?) → Breve articolo che dà un'idea di come vivessero i deportati in Siberia già all'epoca degli zar.
Storia Illustrata – Settembre 1979
Niente! Cioè ho leggiucchiato qualcosa qua e là ma nessun articolo in maniera completa e approfondita...
Storia Illustrata – Giugno 1978
Come sopra...
Storia Illustrata – Maggio 1978
La storia ora per ora: 31 agosto 1939 di Paolo Maltese → articolo interessantissimo! Il 31 agosto 1939 è la vigilia della seconda guerra mondiale: infatti, alle 4:45 del mattino del primo settembre, la Germania invaderà la Polonia.
L'articolo è diviso su 5 colonne allineate che raccontano ora per ora cosa accadde in Germania, Inghilterra, Francia, Polonia e Italia. Appare chiaro che la Germania (cioè Hitler) avesse già deciso di attaccare la Polonia e il suo ultimatum fosse solo un pretesto: probabilmente non pensava che Francia e Inghilterra sarebbero scese in guerra. Comunque ciò che più mi ha colpito è la posizione della Polonia dove il generale Beck, il ministro degli esteri polacco, afferma in un colloquio con un suo stretto collaboratore «Il nostro esercito è forte e la Germania è debole». Incredibile come gli incapaci riescano a ottenere posizioni di potere (con esiti talvolta disastrosi) ma in effetti basta guardare l'Italia attuale con i politici al governo che pongono parenti e amici su qualsiasi poltrona disponibile...
Kardec raccolse le voci dell'aldilà di Manlio Maradei → interessante. Mi chiedevo cosa portò alla diffusione dello spiritismo e, soprattutto, cosa ne causò il declino. Sfortunatamente l'articolo non risponde a queste domande e si limita a raccontare le vicenda senza tentare di interpretarle.
Franklin a Parigi salva gli Stati Uniti di Raimondo Luraghi → interessantissimo! In Pericolo nascosto ipotizzavo che la rivoluzionaria costituzione degli USA dovesse molto più di quanto si pensi al genio di Franklin: beh, questo articolo spiega che sicuramente l'indipendenza degli USA fu dovuta all'abilità diplomatica di Franklin. L'esercito di George Washington non avrebbe infatti potuto avere la meglio sugli inglesi se non si fossero trovati degli alleati in Europa che distogliessero l'attenzione dell'Inghilterra: in questo Franklin fu abilissimo e riuscì a coinvolgere nel conflitto una Francia ormai esangue (circa vent'anni dopo ci sarebbe stata la rivoluzione francese)...
L'esempio di Benjamin Franklin
25 minuti fa
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