La domanda è vaga e, in base a come la si definisce, varia la mia risposta.
M5S al governo col PD?
Assolutamente no! Soltanto chi non ha mai seguito il movimento può prendere in considerazione questa ipotesi: il M5S vede nei vecchi partiti l'origine dei mali dell'Italia e, da questo punto di vista, il PD non ha una reputazione migliore del PDL (anzi!).
M5S vota la fiducia al governo PD restandone fuori?
Sì, chiedendo però degli impegni al nuovo governo per dei progetti comuni ad entrambi gli schieramenti come, ad esempio, la legge elettorale...
Nì, se l'idea è di farlo senza condizioni, per un generico “senso di responsabilità”, “bene per l'Italia” o “Mamma, lo spread!”, con l'idea di votare poi solo i provvedimenti compatibili con le idee del movimento: senza accordi difficilmente si otterrebbe qualcosa...
Paradossino - 3/3/2013
Il PD vorrebbe allearsi col M5S ma non viceversa: tutti (beh, molti) dicono che il M5S dovrebbe accettare per il “bene” dell'Italia.
Ma allora, se è per il “bene” dell'Italia, perché il PD non si allea con il PDL visto che Berlusconi ha già dato la sua disponibilità?
Dopotutto il “programma” del PD è molto più simile a quello del PDL piuttosto che a quello del M5S...
In gamba - 4/3/2013
Mi sono imbattuto nella presentazione degli eletti del M5S alla camera e al senato: un casino di persone in gamba che non hanno niente a che fare con la politica: filosofi, ingegneri, insegnanti e altri professionisti. Mi ispirano grandissima fiducia.
Problema con unplugged - 4/3/2013
Da diversi giorni ho notato che il controllo che usavo per inserire i brani mp3 nei miei pezzi non funziona più!
Ho deciso che, per evitare questo problema alla radice, mi limiterò a pubblicare semplicemente il collegamento ai vari dati musicali (tanto qualsiasi navigatore è in grado di suonare in qualche modo gli mp3...)
Per i vecchi mp3 già pubblicati non so cosa fare: i lettori più smaliziati possono comunque estrarne l'URL dal sorgente della pagina...
Disgusto in TV - 5/3/2013
Di solito non guardo la politica in tivvù: oggi però fra gli ospiti ho scorto Massimo Fini e quindi ho dato un'occhiata. Si parlava della compra-vendita dei deputati e dell'articolo 67 della Costituzione: ma non sono le varie tesi che mi hanno colpito (comunque, come al solito, la penso come Fini)...
È stato il livello dei politici ospiti che mi ha veramente stupito: probabilmente questo degrado ormai è normale ma io ne sono rimasto sconvolto. Il parlamentare dell'IDV non riusciva a parlare in un italiano comprensibile, poco meglio un altro, non so di quale partito, e uno del PD. Per il PDL c'era una donna (credo piuttosto famosa) che, più lesta di lingua ma non meno ignorante, faceva sfoggio di supponenza e maleducazione interrompendo continuamente e facendo smorfie beffarde alle opinioni altrui...
Uno spettacolo disgustoso. E pensare che molte persone non hanno votato il M5S perché non si “fidavano” dell'inesperienza dei grillini: ma davvero questi politici beceri e ignoranti danno più fiducia?
L'esempio di Benjamin Franklin
1 ora fa
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