In un Italia abituata a non avere più una vera opposizione da almeno vent'anni le proteste del M5S fanno clamore: da una parte gli italiani vengono derubati di 7 miliardi e la Boldrini blocca, ovviamente "democraticamente", ogni dibattito in aula per procedere a un voto immediato; dall'altra i parlamentari pentastellati fanno il diavolo a quattro alla Camera.
Chi ha torto? Chi ha ragione?
Ognuno ci ragioni con la propria testa tenendo però conto dell'atteggiamento dei media: la stragrande maggioranza degli articoli che mi è capitato di leggere condannano le proteste del M5S ma non si degnano di riportare cosa hanno fatto sopra le righe i deputati degli altri partiti. E il motivo della proteste: perché non si parla dei 7 miliardi regalati alle banche private? Al contrario nei giorni scorsi scrivevano che il M5S voleva l'IMU quando invece era stato detto e ridetto che bastava spezzare in due parti il decreto IMU/Banca d'Italia per ovviare al problema...
Quindi le forme e l'intensità delle proteste sono state eccessive?
Non lo so, può anche darsi di sì...
Io credo che moralmente l'indignazione dei deputati pentastellati sia più che giustificata perché, lo ripeto, si è trattato di un furto legalizzato di 7 miliardi di euro. Politicamente temo che i media abbiano gioco troppo facile a ingannare, perché oramai si tratta solo di questo, la popolazione spaventandola dipingendo un M5S pericolosamente non democratico.
Qualcuno potrebbe obiettare che il parlamento è sovrano ed è giusto accettare ciò che stabilisce la maggioranza.
Verissimo... ma è giusto ricordare che dovrebbe esserlo sempre e non solo quando fa comodo: da anni ormai l'esecutivo ha esautorato il Parlamento delle sue prerogative di legiferare riducendolo a un'assemblea che si limita a votare la fiducia...
In questo caso particolare non bisogna poi dimenticare il comportamento della Boldrini che, di fatto, ha interrotto arbitrariamente ogni discussione sul decreto: ammesso che ne avesse il potere (al riguardo c'è un ricorso) è democrazia questa? Dov'era l'urgenza improcrastinabile di votare subito? O c'era piuttosto la paura che, allungando il dibattito, risultasse evidente anche agli italiani, inclusi quelli non necessariamente vicini al M5S, la truffa che veniva perpetrata ai loro danni?
Io credo che questa seconda ipotesi sia vera ma, sfortunatamente, i media adesso avranno gioco facile a dare addosso al M5S “dimenticandosi” di parlare dei 7 miliardi di euro...
Conclusione: la vedo dura... di natura sono pessimista ma mi pare impossibile che il M5S riesca a prevalere quando tutti gli altri “giocatori”, politici e non (media, gruppi di potere, sindacati, etc...), sono contro di esso...
Temo che Grillo, parlamentari e attivisti in genere sopravvalutino il buon senso e, parimenti, sottovalutino la forza dei condizionamenti che gli italiani subiscono.
venerdì 31 gennaio 2014
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