Ieri sera sono stato a cena fuori in pizzeria: ho preso una pizza ai peperoni e salamino piccante, una porzione di patate e, dopo un bel po', una mousse al cioccolato, da bere una lattina di Coca Cola.
Tutto mi è sembrato ottimo e, anche per questo, ho fagocitato ogni piatto molto rapidamente.
Poco dopo aver ingurgitato la mousse ho iniziato a sentire un leggero fastidio allo stomaco: senza farci troppo caso ho iniziato a massaggiarmelo ma, più che i minuti passavano e più che il fastidio diveniva intenso.
Alla fine ho deciso di andare in bagno: in realtà avevo dei crampi allo stomaco e non all'intestino e avevo la netta sensazione che mi avrebbe fatto bene vomitare senza però nessun impulso a farlo.
Tornato al tavolo ho iniziato a sentirmi ancora peggio: come se avessi avuto un forte abbassamento di pressione tanto che, ero andato a pagare, ma ho dovuto rimettermi a sedere perché temevo che le gambe non mi sorreggessero. Stavo con la testa china e, a causa del dolore allo stomaco, non potevo respirare normalmente.
In quei momenti ero anche piuttosto confuso perché mi sono reso conto di aver chiesto tre volte nel giro di un minuto la cifra da pagare che però continuavo a scordare, inoltre ho avuto un momento di panico quando mi sono accorto di essere senza portafoglio che invece, fortunatamente, avevo appoggiato sul bancone pochi secondi prima!
Poi mi sono fatto dare un bicchiere d'acqua (la cuoca era piuttosto allarmata) e in pochi secondi mi sono sentito meglio: il dolore mi è passato e sono tornato lucido (evidentemente si era rialzata la pressione). Solo le gambe erano deboli ma anche in questo caso la sensazione è svanita dopo un minuto.
Uscito fuori stavo bene ma dopo qualche minuto ho ricominciato a sentire il fastidio allo stomaco: allora temendo di risentirmi male mi sono affrettato verso la macchina.
Arrivato a casa, dopo circa un quarto d'ora, verso le 22:30 di nuovo ho avuto forti crampi allo stomaco ma questa volta senza alcun capogiro.
Per tutto il resto della serata ho avuto ciclicamente questi dolori di intensità sempre minore.
Verso mezzanotte il tutto si era ridotto a un fastidio intenso che però non mi permetteva di dormire: così ho deciso che, sveglio per sveglio, tanto valeva ascoltare la musica con gli auricolari anche per avere altro a cui pensare...
Finalmente alle 2:10 ho sentito chiaramente “sciogliersi” l'ultimo nodo allo stomaco e a quel punto sono stato bene: sfortunatamente, ma questo già me lo aspettavo, non ho assolutamente dormito. E così sono due giorni di fila: la regola vuole che stanotte crolli...
Ah, prima di andare a dormire avevo preso una medicina, ovviamente scaduta, per digerire che credo mi abbia fatto bene.
Cosa è stato?
Sul momento avevo fatto varie ipotesi fra cui un improvviso attacco influenzale (il giorno prima ero stato a una riunione e sedevo vicino a un ragazzo “appestato”) ma, col senno di poi, ritengo si sia trattato di un semplice problema digestivo...
Forse avevo stretto la cintura dei pantaloni un po' troppo e avevo così bloccato il cibo nello stomaco: in realtà dopo essere andato in bagno mi ero subito allentato la cintura ma sentivo che, per qualche motivo (e forse questo andrebbe analizzato), niente riusciva a passare nell'intestino. In seguito ogni progresso era associato a dei movimenti intestinali: il dolore diminuiva via via che lo stomaco si svuotava.
Già un'altra volta mi era successo qualcosa di simile ma non di questa intensità...
In conclusione quello che innesca il problema è la cintura troppo stretta ma sarebbe interessante capire come mai lo stomaco continua a rimanermi intasato una volta che questa è allentata...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento