Quasi.
Chissà perché ama rompere le scatole: di seguito un triste esempio...
Fermamente affermo forte firma ferma - 31/1/2014
In riferimento al corto Nuova firma, tramite epistola privata, mi è arrivato la seguente domanda/commento:
«Mi incuriosisce la tua nuova signature. Pensi di convertirti al cattolicesimo? Oppure piuttosto diventare cristiano attivo, visto che probabilmente ti hanno battezzato quando eri troppo piccolo per dire la tua.»
È stata una scelta istintiva ma anche ponderata: infatti appena ho letto la frase (stavo cercando il significato di “issopo”) ne sono rimasto subito colpito però ho anche riflettuto a lungo chiedendomi per quale motivo mi fosse piaciuta!
Non sono arrivato a una conclusione definitiva: credo di sentirmi in colpa per qualcosa e mi rasserena l'idea che, nonostante tutto, sia sempre possibile redimersi. Non escludo poi che la mia ironia inconscia trovi divertente che ciò sia fattibile grazie a una pianticella non ben identificata: non si sa infatti quale piante fosse l'issopo citato nella Bibbia...
Ratto sia! - 1/2/2014
A inizio dicembre scrissi un corto, Globalizzazione e Stato, per certi versi profetico. In tale pezzo spiegavo come ormai gli interessi delle multinazionali non corrispondono più a quelli del paese d'origine e, come esempio, prendevo la FIAT.
È di questi giorni l'ufficializzazione di questo stato di fatto con lo spostamento della sede legale in Olanda e della sede fiscale in Inghilterra.
Non starò a disquisire (*1) sulla scarsa riconoscenza di un'azienda che negli anni '70 e '80 è stata tenuta in piedi grazie a sostanziosi aiuti di Stato per poi, adesso, andare a pagare le tasse in un paese fiscalmente più conveniente...
I ratti abbandonano l'Italia prima che affondi...
Nota (*1): ma visto che nessuno ne parla mi piacerebbe invece sapere cosa ne sarà dei nuovi esuberi: è ovvio che delle persone dovranno essere assunte nelle nuovi sedi estere e quindi, immagino, delle persone che svolgevano lo stesso ruolo in Italia dovranno essere licenziate...
Rifunziona! - 2/2/2014
Improvvisamente, da qualche giorno, la barra di ricerca (che probabilmente uso solo io per trovare i vecchi pezzi che voglio citare...) ha ripreso a funzionare da sola. Nelle settimane passate avevo provato a toglierla e rimetterla ma non era servito a niente: boo....
Mem-Fret - 2/2/2014
Da mesi sto imparando a memoria le note dei primi dodici tasti della chitarra. Per farlo mi sono costruito un apposito mazzo su Anki (v. Anki) dove viene mostrato il tasto/corda e bisogna ricordarsi nota e ottava, ad esempio: LA della 3° ottava etc...
Come si vede le prime tre settimane sono state le più ostiche (errori in rosso) poi però, dopo circa 5 settimane, ho iniziato a ingranare e, in un altro grafico, il programma stima che io abbia imparato bene il 39% delle note (28 su 72). C'è da dire che, pensando abbastanza a lungo si individua sempre la nota corretta: per questo, per decidere se una certa scheda mi risulti “sbagliata”, “difficile”, “normale” o “facile” mi baso anche sul tempo che ci metto per rispondere: se impiego più di 6 secondi la considero automaticamente sbagliata...
Inizialmente riuscivo per un pelo a rimanere nei 6 secondi mentre adesso la mia media “normale” è molto più bassa e, infatti, sto pensando di abbassare il valore soglia a 5 secondi...
Mitica gatta :-)
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