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lunedì 6 gennaio 2014

Il Letta incarnato

Ho letto anche il secondo volume della saga delle streghe Mayfair: Il demone incarnato di Anne Rice, Ed. TEA, 2009, trad. Marina Astrologo e Alfredo Tutino.

Dico subito che è di gran lunga inferiore al primo libro (v. L'ora delle Boldrini) della serie...

Anche in questo caso i dettagli che vengono rivelati dai nuovi personaggi (con relativi punti di vista) dell'intricatissima famiglia Mayfair sono di gran lunga più appassionanti della trama vera e propria. In particolare viene presentata la storia di Julien e quella del demone di famiglia Lasher: mentre la prima è interessante e credibile la seconda è molto più dubbia e forzata.

La trama in sé è poi debole e contraddittoria: inizialmente il demone sembra perseguire una certa strategia ma sul finale fa una scelta incomprensibile che porta alla sua (apparente) sconfitta.
Vengono poi presentati nuovi personaggi che però aggiungono troppo poco e sono sostanzialmente superflui: uno di essi, una ragazzina, è poi decisamente sopra le righe. Al riguardo mi piacerebbe avere l'opinione di un mio amico... ma non posso aggiungere altro...

In conclusione un libro deludente che però ha l'unico grande pregio di essere il seguito di uno ottimo: chi ha letto l'Ora delle streghe deve per forza leggere anche questo anche solo per conoscere la storia di Julien e il destino di Rowan...

A margine riflettevo che forse, il concentrarsi sul background e sorvolare sull'azione vera e propria, invece di essere una precisa scelta stilistica della Rice è indice di una grave carenza tecnica.

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