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Ho spostato delle scatole dietro le quali la "cosa" si era nascosta e ho immediatamente riconosciuto un pericoloso triceratopo.
Rapidamente sono andato a prendere la mia macchina fotografica per fare qualche foto.
Il problema era che nell'oscurità non vedevo praticamente niente e l'autofocus era inutilizzabile. Inoltre avevo paura che Bisba, nel tentativo di fare amicizia, si facesse male...
Il caso ha voluto che le mie foto fatte con messa a fuoco manuale (senza però nemmeno provare a mettere a fuoco!) siano venute decentemente. Ovviamente ho usato il flash. Di seguito qualche esempio...
Beh, probabilmente i più esperti fra i miei lettori si saranno accorti che la bestia non è un triceratopo ma un buon riccio: ma volete mettere il titolone col triceratopo!?
Per la cronaca appena scattate le foto ho preso in braccio Bisba e ho lasciato in pace il riccio che credo se ne sia poi andato per i fatti suoi...
A giudicare dalle foto si trattava di un Erinaceus europaeus. Sono animali carinissimi nonché molto utili e non costituiscono pericolo per una gatta domestica, seppure curiosa.
RispondiEliminaProbabilmente hai ragioni ma sapevo che i cani a volte si bucano il muso nel tentativo di prenderli in bocca e quindi ho preferito non rischiare...
RispondiEliminaE poi mi piacerebbe che l'animaletto restasse in zona: ho letto che sono utilissimi (sono anche cacciatori implacabili di topi!).