In questi giorni ho scritto poco o nulla sul ghiribizzo ma in compenso ho fatto grandi passi avanti nel racconto di Strabuccinator: sono arrivato a pagina 87 e credo che la mia previsione di 100 pagine sarà superata. Mi vedo più sulle 110. È che mentre scrivo mi vengono nuove idee che decido di inserire ma che, ovviamente, spesso mi costringono ad aggiungere più testo aggiuntivo del previsto. Più raramente torno anche indietro ad aggiustare dei particolari che diventano rilevanti in seguito (anche se si tratta di dettagli logici che poche persone noterebbero).
Non sto seguendo per niente i dibattiti politici italiani: assolutamente zero.
Mi chiedo però se qualcuno di questi è contrario alla guerra in Ucraina che, per l’Italia, si tradurrebbe con lo smettere di inviare aiuti economici e bellici e, soprattutto, nell’annullare le sanzioni economiche alla Russia che distruggono la nostra economia, infiammano l’inflazione e, comunque, non fanno niente a Mosca.
C’è quindi qualche partito italiano che rinneghi quanto fatto dal magico/mitico Draghi?
Per quanto ne so l’unico è “Italia Sovrana” (o come si chiama), di cui ho notizia solo grazie a Zhok. Al riguardo tale forza ha presentato la seguente bozza: 15 PUNTI DEL COMITATO “FERMARE LA GUERRA dal Secolo-Trentino.com
Ridando un’occhiata rapida vedo che “Italia Sovrana” (o come si chiama) non è neppure nominata: quindi suppongo abbia solo contribuito alla stesura dei punti e che sostenga politicamente tale programma.
Ma il giornale a grandissima diffusione su cui tale articolo è stato pubblicato rende bene, temo, il peso politico di “Italia Sovrana” (o come si chiama)”.
Al momento io sono ancora per l’astenermi dal voto.
Probabilmente “Italia Sovrana” (o come si chiama)” potrebbe rappresentarmi ragionevolmente bene, ma non mi va di votare un partitino che, se va alla grandissima, potrà aspirare forse al 5% dei voti rimanendo quindi totalmente irrilevante.
Probabilmente la penserei allo stesso modo anche se i sondaggi lo mettessero al 10%, non so: diciamo che quello sarebbe il valore soglia per iniziare a far sentire la propria voce…
Inoltre mi dico che il mio voto non significa nulla sia singolarmente che, statisticamente, come gruppo. Mi spiego meglio perché si tratta di una mia idea peculiare: fin da giovane mi sono detto “il mio voto non conta niente ma devo pensare che tutti gli studenti universitari con la mia stesso storia culturale e mentalità voteranno come me: il mio voto non vale 0,000001% ma lo 0,1% o magari anche un po’ di più”. Ormai però so che di persone simili a me non ve ne sono e quindi non mi posso illudere che il mio voto sia rappresentativo di quello di molti altri che voteranno (o si asterranno!) come me.
E allora, invece di votare per un partito che sì mi piace ma che nel 99% dei casi non conterà niente, preferisco tirarmi fuori da questa farsa elettorale dove i partiti sistemici, passato il disagio di dover elemosinare i voti dagli elettori, inizieranno subito a fare del loro peggio. Sia che vinca la destra che la sinistra: le differenze sono sfumature di colore e nulla più. E vedrete che dopo un anno verrà richiamato il genio Draghi (che ci ha trascinato nel disastro della guerra) o qualcuno di peggio...
Non partecipare a questa porcheria è una maniera per non sentirmi sia preso in giro da un sistema democratico ormai inceppato che, moralmente, con le mani pulite per non averlo neppure toccato. Andare a votare infatti significa dire al potere: "io credo in questa democrazia" ma, ormai, questo non è più vero nel mio caso e, moralmente, non posso mentire né agli altri né, soprattutto, a me stesso.
Sul fronte militare in ucraina con la disastrosa controffensiva a sud, nella regione di Kherson, ne è stata lanciata una nuova a nord, intorno a Kharkov. Questa seconda controffensiva sta almeno guadagnando del territorio: i russi infatti vogliono evitare perdite e, piuttosto che infliggerne di pesanti agli ucraini ma a costo di molte vite russe (parlo di Russia per semplicità ma in realtà è una coalizione) preferiscono ritirarsi.
Nel frattempo stanno confluendo molti rinforzi e quindi non è chiaro se l’Ucraina riuscirà a mantenere la testa di ponte che ha conquistato o se sarà costretta a ritirarsi.
La zona più importante per la Russia, dove quindi sono concentrate gran parte delle forze, è quella centrale: negli altri settori ci sono truppe sufficienti a mantenere la pressione sugli ucraini ma che, come si è visto, se attaccate in forze preferiscono retrocedere.
Queste controffensive, sicuramente quella a sud, vedremo quella al nord, sembrano avere un valore puramente politico: le conquiste territoriali sono state pagate a un costo altissimo sia di materiale bellico che di vite umane. Tanto per dare l’idea l’Ucraina ha mobilitato gli uomini fino a 60 (o 65 anni?!) e accetta le donne, non per le retrovie ma per il fronte…
Vabbè vediamo come evolve l’offensiva nella zona di Kharkov e poi ne trarremo le conclusioni.
Da lunedì dovrebbe iniziare a piovere in Ucraina: vedremo quindi se questo cambierà strategicamente qualcosa (in teoria la campagna dovrebbe divenire un tappeto di fango non attraversabile dai mezzi pesanti). E fra due mesi farà freddo, molto freddo: l’Ucraina ha già chiesto all’occidente 200.000 uniformi invernali all’occidente che ha risposto che, forse, ne potrà fornire 100.000. I russi non avranno invece problemi di questo tipo…
Anche per questo spesso scrivo che, a mio parere, il fattore tempo gioca a favore di Putin: vedremo infatti se in Europa, ma non certo fra le pecore italiane, scoppieranno delle proteste anche violente quando sarà palese anche ai cittadini politicamente “meno acuti” il disastro provocato dai nostri governanti incapaci e traditori. E, come detto, anche sul piano prettamente bellico il tempo gioca a suo favore della Russia.
Sono andato avanti nella lettura di Darwin e, parallelamente, continuo a cercare di scoprire quale sia il suo tipo MBTI. L’opinione di Jung è parecchio pesante e dalla lettura della biografia del naturalista inglese propendo leggermente per un carattere E sebbene non ne sia certo. Quindi ieri mattina ero orientato per un E-TJ ma mi dicevo che sicuramente sarebbe stato un ENTJ e non un ESTJ perché è vero che la raccolta e l’analisi dei dati è importante ma ancora più fondamentale era l’intuizione innovativa del principio evolutivo…
Ma ieri, nel corso della giornata, leggendo il primo capitolo (o forse è ancora l’introduzione) ho scoperto che c’era stata almeno una decina di scienziati che prima di Darwin avevano postulato, almeno in parte, la teoria evolutiva. Sembra quindi che Darwin, più di aver compiuto un salto intuitivo, si sia limitato ad analizzare le diverse teorie esistenti, ovviamente incrociandole con le proprie osservazioni, e che sia poi arrivato quasi per esclusione alla sua famosa teoria: insomma più un lavoro di sintesi che di pura intuizione.
Quindi, a malincuore, anch’io, come gli “esperti”, propendo per un ESTJ. A malincuore perché gli ESTJ sono i nemici degli INTP! Poi, se nel corso della lettura avrò motivi per cambiare il mio parere, ovviamente lo farò sapere…
Ah! Stanotte dopo, mi pare, parecchio tempo ho sognato parecchio. Di un sogno a metà nottata mi è rimasto in mente un particolare divertente. Sognavo il cuore e il suo funzionamento (non so perché) e, forse in un documentario, veniva spiegato che il cuore ha tre interruttori e che se lo si vuole spegnere si devono premere tutti insieme: se se ne preme solo uno il cuore si rompe. E per illustrare il concetto c’era un grafico che mostrava l’interruttore “naturale” che era ingegnosamente collegato ai tre interruttori del cuore e, quando questo veniva premuto, automaticamente anche quelli del cuore venivano attivati tutti insieme. Poi da sveglio ho capito subito che il meccanismo, così com’era, non funzionava ma sarebbe bastato poco per correggerlo.
Il secondo sogno l’ho fatto stamani presto: ho sognato che ero a Pisa (impegnato a cercare di uccidere un topo) e ho sentito parlare i miei vicini, solo Andrea mi pare, che avevano chiamato un funzionario comunale (un vigile?) per un “grande passo”. Il vigile doveva essere un simpaticone perché alle parole di Andrea fa un salto (sento il tonfo sul pavimento: io sentivo solo le voci nella tromba delle scale!) e ride per la sua stessa, scarsa battuta. Sono rimasto con la curiosità perché poi mi sono svegliato…
Conclusione: vabbè, è una miscela di corti che conclusioni se ne può trarre? Il futuro farà comunque sempre più schifo?
alla prima stazione
2 ore fa
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