Ho voglia di sproloquiare un po’.
Oltretutto non mi sento benissimo: adesso al mattino nei giorni feriali ho la visita di un super infettatore: ha tre figli, se c’è qualche muova variante a giro me la porta subito da me… che virus poi non so: potrebbe essere covid come pure normale influenza o raffreddore (anche se non mi sembra questo il periodo).
Sintomi: leggero mal di gola e naso chiuso a letto. Appena alzato passa. E ora sto controllando la febbre: fra 5 minuti vi dico, ma prevedo un 36,5°…
Comunque se oggi vado in farmacia vedo di comprarmi un paio di esami rapidi per il covid, tanto per sapere se devo starmene chiuso in casa e, soprattutto, se posso andare a trovare mio padre…
Ma gli sproloqui sono altri… comunque: 36,5° spaccato! L’ho pure tenuto in più e ho mosso l’altro braccio (quindi l’altra ascella!) per scrivere sulla tastiera. È che ormai mi conosco: questa sensazione di “caldo” e disagio che ho adesso è altro. Non significa che non abbia una qualche infezione virale ma fra i sintomi non vi è la febbre…
La verità sul covid-19 intanto continua a emergere: fra censure varie lo sta facendo dall’autunno 2021 quando il governo italiano (come tutti quelli occidentali del resto) ha pensato bene di ignorare le ricerche contrarie ai loro obiettivi politici (leggi “economici” a favore delle multinazionali del farmaco) e, invece, considerare ricerche affidabili i comunicati stampa delle aziende farmaceutiche.
Poi chiaro che le ricerche che dicono che la gestione pandemica è stata catastrofica si accumulano e solo la censura e l’omertà dei media tradizionali (ovviamente anche nelle loro incarnazioni in linea).
Ne ha fatto le spese ieri Matteo Gracias censurato da FB: infatti da quanto pubblicato su Lancet (rivista medica fra le più importanti) emerge che per evitare il 90% dei ricoveri in ospedale sono utili gli anti-infiammatori mentre è controproducente la tachipirina. Alla faccia della “vigile attesa” quindi. Solo, anche se non valgono nulla, siamo sotto elezioni e quindi FB ha pensato bene di censurare dato che, a causa del meccanismo di “causa ed effetto”, un certo ministro della sanità italiana ha sulla coscienza parecchie migliaia di morti…
Chi è interessato può leggere la versione da Telegram: Censurato su FB di Matteo Gracias. Sempre su Telegram si può trovare anche l’articolo originale e il relativo video…
Anzi ora vado a cancellarmi definitivamente da FB: da circa un mesetto avevo messo l’avviso sulle mie motivazioni e come fare per contattarmi. Adesso vado a chiudere proprio il profilo.
Fatto! L’opzione era un po’ nascosta, cioè non era dove l’avrei messa io logicamente, ma grazie ad Aranzulla l’ho trovata…
Bene: una grande distrazione dalla dubbia utilità in meno!
L’Epitome procede bene: ieri ho potuto lavorarci un poco. Soprattutto io, che ho bisogno di un sacco di tempo per concentrarmi e mi distraggo con estrema facilità, sto imparando a sfruttare i ritagli di tempo. Alla fine diviene fondamentale l’organizzazione: il pianificare tutto ciò che devo fare suddiviso in piccoli compiti. In questa maniera mi è più facile ritrovare il filo…
Ieri ho sentito qualche minuto del solito delirante SkyPD24. Parlavano della situazione economica nel Regno Unito con l’inflazione prevista a fine anno del 18%.
Da cosa dipende? Dalle sanzioni alla Russia che si sono trasformate in un boomerang aumentando il costo dell’energia e quindi, a cascata, provocando l’impennata dell’inflazione?
No! certo che no! È colpa della Brexit… senza parole…
E la crisi in Germania? E quella nei Paesi Bassi? E quella in Italia (che si manifesterà pienamente solo in ottobre passate le elezioni)? Sempre colpa della Brexit?
Solo la Francia per adesso se la cava grazie alle sue centrali nucleari e all’uranio rubato nelle sue (ex?) colonie in Africa.
E la cosa preoccupante è che se anche i mentecatti che governano in Europa, spinti non dalle proteste ma dai disordini pubblici, si decidessero a tornare col cappello in mano da Putin per richiedere un po’ di gas allora, per strategia geopolitica, alla Russia NON converrebbe soddisfare queste richieste o comunque lo potrebbe fare solo in cambio di pesanti concessioni. Questo sempre che la situazione economica in Russia lasci a Putin questa possibilità: onestamente non so economicamente come sia messa la Russia. Sicuramente sta meglio dell’Europa ma questo significa poco o nulla…
Qualche giorno fa ho sentito, non ricordo più su quale canale, un’interessante lettura sul rallentato tedesco eletto appena a gennaio e che ora “gode” di un ampio 18% di sostegno popolare che però, sicuramente, si ridurrà sensibilmente fra qualche mese.
In pratica lui fino a dicembre 2021 ha fatto il sindaco di Amburgo (o di un’altra grande città tedesca: non sono sicuro al 100%) e quindi ha ottime conoscenze della sua regione ma, evidentemente, scarse capacità geopolitiche.
Io tendo a sopravvalutare le capacità e l’intelligenza dei politici: appena li vedo prendere delle decisioni cretine vado subito a sospettare complotti internazionali.
Invece sono proprio i politici che ci guidano, ai massimi livelli, ad avere scarsissime capacità e quindi a prendere fischi per fiaschi. Non dico che sono in buona fede ma, probabilmente, non sono neppure totalmente consapevoli dei disastri che vanno a combinare.
Perché ricordiamolo:
- l’intervento della Russia in Ucraina è stato voluto e provocato dalla NATO (e quindi dagli USA).
- il regime di Kiev era, ed è, filonazista: le opposizioni erano state messe fuorilegge prima della guerra e, da marzo, gli unici partiti consentiti sono quelli di estrema destra. Per non parlare dei battaglioni neonazisti inquadrati nell’esercito ucraino.
- insomma l’occidente si è schierato stavolta dalla parte dei “cattivi” obbedendo (in maniera suicida in Europa) agli interessi di Washington.
- ovvio che poi chi controlla Biden ha totalmente sbagliato i calcoli ma ormai, piuttosto che ammettere l’errore, preferiscono raddoppiare la posta sperando di rifarsi “in qualche modo” dalle perdite.
- la Russia NON è isolata: è l’occidente a esserlo! La riprova è stata l’ultima votazione all’ONU per condannare la Russia di qualche giorno fa: Asia, Africa e perfino il Sud America (giardinetto di casa degli USA) hanno votato contro. Per dare l’idea in Sud America solo due stati hanno votato a favore della condanna della Russia.
Di nuovo: a meno che non scattino rivolte popolari in Europa, che al momento sono impensabili in Italia (almeno fino a ottobre) ma possibili altrove, non prevedo novità positive nel vecchio continente. Fondamentali saranno le elezioni in USA se porteranno a una grande affermazione dei repubblicani. Ovvio che anche i repubblicani sono collusi con le grandi lobbi economiche ma c’è la possibilità che usino questa opportunità per far venire a galla le magagne combinate dall’incapace di intendere e volere Biden.
Se negli USA viene fatta un po’ di pulizia, punendo i casi più eclatanti, anche in Europa ci sarebbero (credo) ripercussioni positive. La mia incertezza è dovuta al fatto che, mentre il male si propaga facilmente e immediatamente, per il bene non è così…
Ah! Ieri in mattinata ho pubblicato il mio pezzo sulla “non controffensiva” ucraina e in serata, secondo il ministro della difesa ucraino, essa è effettivamente iniziata ed è stata confermata dalle mie fonti pro-Ucraina e, soprattutto, da quella che reputo neutrale (anche se gestita da un ragazzo americano). Sono curioso di scoprire se questa sera sarà ancora attiva o se, come credo, si sarà già esaurita con gravi perdite…
Conclusione: ho già scritto abbastanza. Niente di nuovo: ho voluto solo buttare fuori un po’ di tossine. L’idea che il governo degli incapaci ruberà/stia rubando il 20% circa dei miei risparmi con l’inflazione mi fa un po’ incaz####...
alla prima stazione
1 ora fa
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