Ore 12:47 del 14/11/2017.
-Per tutto il fine settimana sono stato tranquillo, ieri (lunedì), speravo che il tecnico appaltatore si rifacesse vivo col suo compare ma, sebbene più inquieto, non ero preoccupato.
-Oggi (martedì) invece sono nuovamente ansioso...
- In mattinata non si è visto nessuno...
- Al 187 pare già che la mia chiamata sia data per risolta visto che è possibile aprirne una nuova: solo che non voglio creare problemi all'appaltatore e quindi ancora non ho parlato con un operatore per sollecitare l'intervento o avere notizie (che dubito abbiano). Certo che se entro stasera non si fa vedere nessuno io chiamo...
- La giornata è scura e ventosa però non piove: non hanno motivo di non intervenire. Possibile che mi sia sbagliato sul conto del ragazzo paffuto?
Telecom Odissey 9 - 15/11/2017
Ore 10:10 del 15/11/2017
- Ho fatto il 187 sul piede di guerra, con i miei appunti su cosa dire alla rumena di turno ma...
- Probabilmente ieri avevo ascoltato distrattamente il messaggio del 187: la mia chiamata infatti non è chiusa e invece del messaggio di “La segnalazione sarà risolta il 10 Novembre” dice “Ci scusiamo per il ritardo nel risolvere il problema: premere 1 per sollecitare, 2 per [non ricordo] altro”
- Ho scelto di sollecitare e un altro messaggio registrato mi ha confermato: “Sollecitazione inoltrata”.
- Mi chiedo se il ragazzo paffuto mi abbia fregato (come ero ormai convinto stamani) o se il suo ritardo sia in buona fede (lunedì pioviscolava e questo potrebbe aver causato ritardi a catena). Certo che se avessi valutato male Cicciobello sarebbe proprio una vergogna...
Telecom Odissey 10 - 15/11/2017
Ore 17:00 del 15/11/2017
- Ormai è buio e non interverrà nessuno, così richiamo il 187.
- Un messaggio automatico mi ha informato che la mia “Sollecitazione è stata inoltrata in data 15/11” e così ho solo la misteriosa opzione “Altro”... che ovviamente scelgo.
- Mi risponde un operatore dall'Italia! Il suo codice mi ricorda quello di un volo dell'Alitalia e trovo che questo sia un presagio estremamente negativo.
- La sua voce si ode fievole nella cornetta, l'accento mi pare lombardo ma non sono bravo a identificarli. Gli spiego rapidamente la situazione e lui mi dà ragione facendomi poi compiere delle prove inutili col router. Evidentemente essere condiscendenti con i clienti è una delle direttive che deve seguire ma non ascolta veramente: altrimenti avrebbe capito che il tentativo che mi chiede è inutile.
- (Intuizione/Sospetto) è possibile che il volume bassissimo della sua voce sia voluto: costringendo i clienti a sforzarsi per capire ciò che viene detto li si forza a usare la razionalità e quindi a rimanere più calmi; difficile poi alzare la voce quando all'altro capo della cornetta si ode solo bisbigliare. Brutto però che la Telecom ricorra a questi mezzucci per tenere tranquilli i clienti che ogni QUATTRO settimane la pagano per servizi che NON ricevono...
- Alla fine ho appurato, come mi immaginavo, che l'operatore ne sapeva meno di me e che il suo scopo è quindi solo quello di tenere tranquilli i clienti dando l'impressione di fare qualcosa.
- Oltretutto ho notato un'altra frase che sembra uscire direttamente dal manuale del bravo operatore telefonico. Mi ha detto “Già domani potrebbero intervenire ma non è sicuro”. Questa frase in sé non significa niente: il suo scopo è solo dare l'impressione che l'intervento possa essere l'indomani o il giorno successivo ma senza compromettersi dando date precise che in effetti non ha. Però suona molto meglio “Già domani potrebbero intervenire ma non è sicuro” invece che “Non so quando interverranno”, vero?
Telecom Odissey 11 - 16/11/2017
Ore 16:30 del 16/11
- Lo sapevo: era solo questione di tempo e dalla tragedia si sarebbe passati alla commedia grottesca...
- Alle 16:30 mi telefona l'ennesimo tecnico Telecom: non sa niente di niente e sembra, me l'ha spiegato (aggiungendo “non dovrei dirlo”) ma non ho capito, sia stato chiamato dagli appaltatori. Solo che lui non ha mezzi e, quindi, potrà solo chiamare a sua volta gli appaltatori. Credo che non ci sia bisogno di evidenziare la pura follia di questa procedura forse ispirata da un disegno di Escher (v. Drawing Hands per capire cosa avevo in mente).
- Quando ho capito un po' meglio la situazione gli ho chiesto: “Ma non potete farvi uno storico degli interventi di ogni chiamata in maniera da non dover ricominciare sempre da capo?”. E lui “Sì, ha ragione: io è vent'anni che cerco di farlo ma ancora non ci sono riuscito...”. Sorvolo sul fatto che io intendessi “voi = Telecom” mentre lui ha inteso “voi = Ugo” (nome di fantasia).
- Poi è saltato fuori che forse a far ripartire da capo la procedura sia stata la mia “sollecitazione” di ieri. “Ma qui lo dico e qui lo nego!” ha aggiunto il tecnico con estrema sottigliezza e abilità nel dire ma non dire.
- Alla fine, anche se era chiaro che da solo non poteva fare niente e che avrebbe solo ripetuto la verifica fatta venerdì scorso dall'appaltatore, fissiamo che passerà da me a ricontrollare...
- Appena riaggancio (era stata una telefonata piuttosto lunga e questo aiuta a “pulire” la linea) mi accorgo con orrore che il mio router si è connesso! Inoltre negli ultimi giorni è stato bel tempo, specialmente oggi c'è stato il sole che, suppongo, abbia asciugato l'umidità dai cavi migliorando il segnale: in altre parole 10 minuti prima dell'arrivo del tecnico, dopo una settimana di tentativi infruttuosi, il mio router è di nuovo connesso (anche se poi a provare a navigare si disconnetteva): mannaggia a lui!
- Arriva il tecnico, che aveva sbagliato strada (vi risparmio le numerose altre perle di questo personaggio allucinante), e col suo super router da 1000€ riesce a connettersi a circa 5Mbit. Vi risparmio anche i circa 20 minuti di dialoghi surreali in cui io gli fornivo le prove che per una settimana non c'era stato verso di riuscire a connettersi, delle verifiche fatte dai tecnici Telecom e dall'appaltatore, il mio ripetergli 100 volte che quando piove la linea si deteriora, che quando invece si usa a lungo il telefono (come stavamo facendo) la linea momentaneamente si pulisce, del clima e delle congiunzioni astrali...
- Alla fine si accorge che un parametro (“CRC” o “CRP” o qualcosa di simile, comunque di un certo numero di errori sulla linea) invece di attestarsi sui 4 al minuto era di 328! Gli propongo la seguente ipotesi: “Non sarà che il suo router da 1000€ tollera questa quantità di errori mentre il mio da 35€ no?” E lui: “È possibile... Perché non prova a comprarne un altro, anche usato (ormai tutti passano alla fibra), che potrebbe pagare sui 20€?”. E io: “O magari voi potreste sistemarmi la linea in maniera da eliminare tutti questi errori che non dovrebbero esserci...”
- Riproviamo col mio router e il bastardo si connette anche lui a 5Mbit verificati su un sito di Speedtest.
- Conclusione (con io che schiumavo): il tecnico mi ha detto che comunque manderà gli appaltatori a cercare di eliminare dalla mia linea il problema dei “CRC” (o quel che sono). Io però mi fido zero.
- Approfittando della linea funzionante ho pubblicato in fretta e furia vari pezzi che avevo già scritto, ma non questo che dovevo ancora aggiornare con le “ultimissime”.
- Dovendo uscire ho preferito spengere il router: vedremo cosa deciderà di fare domani mattina.
- Non so più cosa sperare: se la linea torna momentaneamente a funzionare questi tecnici/appaltatori saranno più che felici di lasciare tutto come sta col risultato che, alla prossima giornata di pioggia, rimarrò di nuovo senza collegamento per una settimana; se la linea non rifunzionerà sarò invece, ormai è chiaro, a tempo indeterminato senza collegamento a Internet e in balia di una variopinta banda di tecnici il cui unico obiettivo sembra essere quello di scaricarsi a vicenda le responsabilità e le incombenze di un lavoro che non sanno o non vogliono fare.
SITUAZIONE IN (SURREALE) AGGIORNAMENTO! (ma intanto volevo pubblicare la situazione a ieri sera...)
venerdì 17 novembre 2017
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