La scarsa attività di questi giorni sul viario è dovuta al fatto che ho ripreso a lavorare sull'epitome!
Ho già scritto un intero nuovo capitolo e ho aggiunto un sottocapitolo a quello finale. Adesso sto ritoccando qua e là tutti i punti che mi ero annotato: in genere è abbastanza noioso perché si tratta di modifiche piccole (e che quindi danno poca soddisfazione) ma che richiedono molto tempo. Ad esempio ieri ho aggiornato l'immagine con i protomiti in maniera che mostrasse esplicitamente che questi possono derivare da altri protomiti più complessi: il testo a commento già lo spiegava ma dall'immagine non si capiva ma adesso ho aggiunto una freccia che esce e rientra nell'insieme dei protomiti...
A questo punto ritengo che pubblicherò la nuova versione dell'epitome fra circa due settimane (sì, le piccole modifiche che ho da fare sono molte!).
Errore nel titolo - 20/4/2017
Ho appena notato l'errore nel titolo di questo pezzo “Aggiornamento marziano”: in genere, conoscendomi, presto la massima attenzione quando scrivo la data nei corti per non sbagliare l'anno (tipo 2016, più raramente 2015 o precedenti, al posto di 2017) ma per il titolo mi rilasso...
In questo caso semplicemente credevo di essere ancora a marzo mentre invece siamo a (oltre) metà aprile...
Complimenti alla Juve! - 20/4/2017
Non sapevo da dove iniziare questo corto e alla fine ho deciso di scriverne due...
Onestamente non pensavo che contro il Barcellona riuscisse a passare il turno e, anzi, ritenevo probabile una batosta. Invece no: la Juventus al suo meglio può competere ai massimi livelli.
Questo mio errore di valutazione conferma però ancor più l'impressione che ebbi a inizio stagione (v. Diritti tivvù e noia calcistica) ovvero che la Juventus il campionato italiano lo avrebbe vinto anche a occhi chiusi.
Del resto le poche sconfitte subite hanno coinciso solo con dei cali di concentrazione e non sono state contro gli avversari più forti. Insomma: con questa Juventus qualsiasi allenatore riuscirebbe a vincere in Italia, Allegri è uno dei migliori e riesce a far figura anche all'estero...
Louis Enrique - 20/4/2017
Di solito mi ritengo una persona equilibrata nei miei giudizi e capace anche di non farsi condizionare da eventuali pregiudizi (*1).
Louis Enrique è una delle poche eccezioni e il motivo è psicologico: l'allenatore del Barcellona mi ricorda un mio ex capo, buono come il pane, ma estremamente cretino. KGB è di natura piuttosto anarchica e mal volentieri prende ordini da chiunque ma quando sistematicamente prevede con assoluta chiarezza l'inutilità del compito svolto ecco che all'usuale fastidio si aggiunge la frustrazione.
Ebbene Louis Enrique magari è invece una persona intelligente ma la somiglianza col mio ex capo è tale che non riesco a non considerarlo un cretino.
Ed ecco il mio punto: ho la sensazione che, alla guida della Juventus, anche Louis Enrique sarebbe in grado di vincere il campionato italiano ma in CL stenterebbe a passare il girone e andrebbe fuori agli ottavi...
Nota (*1): certo che quando poi ho valutato attentamente non mi tiro indietro dall'esprimere anche giudizi estremamente negativi: vedi Grillo col quale, nel giro di un anno, sono passato da un'opinione estremamente positiva a una negativa; o anche con Renzi quando in pochi mesi sono passato da un'opinione neutrale (sebbene scettica) a una fortemente negativa.
Corto mancante - 20/4/2017
È praticamente dalla prima stesura dell'epitome che cerco disperatamente, per inserirlo fra i collegamenti, un pezzo che non riesco a ritrovare e che, ormai, sono giunto alla conclusione di aver solo deciso di scriverlo senza però farlo: lo scrivo quindi adesso!
In uno dei corsi in linea che ho seguito (v. Corso per imparare a imparare) un neurologo ha spiegato un importante concetto: la mente umana può valutare contemporaneamente un numero estremamente limitato di informazione (stimato mediamente intorno a quattro) chiamati chunks, ovvero “pezzi”. Il motivo di questo strano nome è che questi chunks possono aggregarsi fra loro per rappresentare concetti più complessi...
A chi ha letto la mia epitome sarà ovvio il collegamento con i protomiti e i limiti dell'uomo...
alla prima stazione
1 ora fa
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