Oggi è il terzo giorno di fila che mi esercito con la chitarra e i risultati già si vedono: è incredibile quanto sia fondamentale allenarsi tutti i giorni!
Sempre approfittando del microfono che mi hanno prestato (v. il corto Desert Queen) e della buona vena odierna ho fatto varie registrazioni. Invece di centellinarle nei vari corti preferisco pubblicarle tutte insieme qui in maniera da poter descriverne per bene tutte le caratteristiche (*1).
Il primo pezzo è She is my sin dei Nightwish dove io suono la chitarra dell'accompagnamento.
She is my sin: queste sono le prime 116 battute. La maggior parte delle battute sono accordi facili e lunghi, in genere 4/4 o al minimo 1/4. Ci sono però un paio di passaggi difficili: a 2'36” e a 2'49”.
Si tratta di queste due battute:
Ci sono sedicesimi e quindi siamo al limite della mia (scarsa) velocità: per la cronaca la prima volta mi sembra di averle suonato bene mentre la seconda sul finale mi sono forse confuso. Sono però così abituato alla lunghezza della battuta che quando termina, automaticamente, passo all'accordo successivo indipendentemente da quel che sto suonando!
Da notare che a 1'13” c'è la versione semplificata di queste due battute che il maestro mi preparò inizialmente: in pratica si riduce il tutto a 6 accordi anche se dal ritmo un po' strano.
L'errore più grosso è a 35” dove urto una corda libera che continua a suonare per vari secondi...
Poi qualche altra imprecisione qua e là ma nel complesso (per il mio basso livello) non è male!
Il secondo pezzo è Midnight Madness dei Sinergy. Si tratta delle sole prime 17 battute: il brano reale è a velocità impossibile per me (sui 180bpm mi pare) mentre io arranco a 135bpm!
Per fare il “bravo” ho però suonato a 130bpm e sono comunque riuscito a farci un paio di errori!
A 14” (un punto che in genere mi riesce abbastanza bene) non si sente una nota (probabilmente non la plettro!). Invece sul finale, che è la parte veramente difficile, a 28” sbaglio una nota.
Però nel complesso anche le note finali sono abbastanza distinte l'una dall'altra. Confrontate ad esempio con QUESTA vecchia (del giugno 2016) versione ad appena 113bpm dove sul finale mi “mangio” tutte le note...
Il terzo pezzo è Star Wars!
La durata delle note non è forse perfetta perché tendo a suonarla “a orecchio” però non ci ho fatto errori macroscopici. Da notare l'accordo finale: come spiegato in Lezione XC il maestro mi aveva detto di suonare le singole note: «Avevo dei dubbi sulle tre battute finali dove invece della melodia c'è un accordo che mi pareva strano e difficile da eseguire. Il maestro me lo ha semplicemente tolto perché dice che se suono per tutto il brano una melodia allora musicalmente è un po' brutto concludere con un accordo (che comunque è suonato dalle tracce supplementari) e mi ha lasciato al suo posto solo delle singole note.»
Però poi a suonare le singole note si sentiva “Pi.... pi, pi, piii...” che era molto anticlimax! Così di mia iniziativa ci ho inserito un accordo fatto da me (che comunque usa note della tonalità) che dà un po' più di corpo al suono...
Il quarto pezzo è un breve frammento di Hard Rock Halleluja: si tratta di appena 7 battute (dalla 33 alla 39) che però tecnicamente sono probabilmente le più difficili che abbia mai studiato. Il problema è che diverse note si alternano con e senza palm muting a una velocità per me significativa. Ecco qui:
Io suono questa parte al 90% della velocità reale (124bpm) e la mia esecuzione è ripetuta tre volte di seguito (senza tagli). Nel complesso decisamente decente: da domani mi esercito a velocità reale!
Il quinto pezzo è un altro frammento, stavolta di The final countdown degli Europe. Di nuovo solo poche battute (dalla 38 alla 44), ripetuto tre volte ma scegliendo le esecuzioni migliori: lo so fanno pena...
Suono al 90% della velocità reale (112bpm) e il problema è solo in una battuta: per fare il tipico rumore “grattato” si devono stoppare le corde dell'accordo; in genere è facile e basta allentare la pressione delle dita per stopparle; il problema è in questa battuta:
Dopo l'F#5 bicorde (che non dà problemi) c'è infatti l'E5 bicorde con la 6° corda che suona libera: in questo caso per stoppare l'accordo non è ovviamente sufficiente sollevare le dita perché sulla 6° non ce n'è nessuna; si deve invece intervenire col polpastrello del pollice per stoppare la 6° corda e, contemporaneamente, sollevare il dito sulla 5°: questi movimenti contrapposti fra loro non sono facili e ad alta (per me!) velocità è facile confondersi...
Decisamente mi devo allenare ancora ma comunque sono già andato molto meglio rispetto a ieri!
Conclusione: ormai devo cercare di esercitarmi anche domani per vedere se riesco a migliorare ulteriormente!
Nota (*1): nei corti, per i soliti motivi di spazio, sono sempre costretto a saltare qualcosa...
alla prima stazione
1 ora fa
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