...e per adesso la (parvenza di) democrazia è salva.
Ricordiamoci però che l'Italia è sempre in uno stato terribile e questo la vittoria del “no” non può magicamente cambiarlo: abbiamo solo evitato che, alle prossime elezioni, la situazione peggiorasse fatalmente.
Con le dimissioni di Renzi l'onore e l'onore di formare un nuovo governo spetta al PD (visto che, grazie all'abnorme premio di maggioranza alla Camera è l'unico partito che ha i numeri per farlo) e non certo al comitato del “NO”. L'obiettivo del comitato del "NO" era solo quello di evitare le obbrobriose modifiche alla Costituzione: è stato Renzi che, con la sua solita arroganza e superficialità, ha voluto "metterci" la propria faccia. Giusto quindi che se ne vada ma gli unici con i numeri per fare un nuovo governo restano comunque solo quelli del PD...
Io però mi aspetto il solito governuccio tecnico, che farà passare qualche disgraziata e improvvida misura economica di Bruxelles senza fiatare. Ma se il M5S seppure, con la sua usuale opposizione virtuale, si limiterà a non sostenerlo (al contrario il PD dovrà farlo per forza) rischierebbe comunque di guadagnare grande consenso senza far niente (la sua specialità) per le prossime elezioni politiche ormai in ogni caso non troppo lontane. Insomma un governo tecnico non sostenuto da tutti, e in particolare non dal M5S, non potrebbe fare troppi danni perché altrimenti consegnerebbe la vittoria al partito di Grillo.
Ovviamente la volpe (confusa) politica del Di Maio vaneggia già di governi M5S: spero che Grillo gli tiri il solito scappellotto per farlo tacere e che non sia invece la premessa di un tentativo di traghettare il M5S verso l'appoggio a un governo diversamente tecnico.
Personalmente, al posto di governicchi, preferirei andare subito al voto anche se onestamente non ho più idea di quale sarebbe la legge elettorale visto che quella con cui è stato votato questo parlamento è stata dichiarata incostituzionale (e quindi è decaduta) e, la versione (se possibile ancor più incostituzionale) Del Rio era pensata in funzione del senato non eletto...
Ma del resto governi pasticcioni, autoritari, irrispettosi delle regole democratiche (e non), possono combinare questo e altro.
Come al solito si continua a navigare a vista: il problema è che non ci sono alternative valide. La migliore, il M5S, non è comunque all'altezza di salvare l'Italia...
Conclusione: e il gioco di Renzi qual è? Perché si è dimesso subito? Probabilmente vuole un governicchio, che prenda misure impopolari (perché è chiaro, vedi il corto Grandi manovre, che l'ultima manovra era preelettorale e non economica! Cioè insostenibile e che Bruxelles l'avrebbe comunque bocciata PASSATO il referendum...), e che quindi gli permetterebbe di presentarsi alle future elezioni come "salvatore della patria". Per questo è importante che il M5S non stia al gioco e non sostenga nessun governo tecnico. Che il PD si prenda le responsabilità della propria incompetenza.
alla prima stazione
1 ora fa
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