Ieri sera tardi mi sono trovato nell'imbarazzo di dover scegliere un nuovo libro da leggere: per non andare lontano ho dato un'occhiata alla libreria di camera dove tengo i libri più impegnati...
Dato il caos che contraddistingue non solo la mia camera (v. Caos ordinato) e la mia scrivania (v. Scrivania) ma, ovviamente, anche questa libreria (v. Librerie varie e la prima foto in Libri di casa), non ho avuto voglia di mettermi a spostare volumi alla ricerca di qualcosa che stimolasse la mia curiosità.
È con stupore, e un po' d'invidia, che ho scoperto che la maggioranza delle persone non hanno le librerie con i libri in “doppia fila”: io devo sempre spostare quelli di fronte per raggiungere quelli nascosti dietro...
Comunque non avevo voglia di fare una ricerca accurata e così ho solo guardato sbrigativamente ciò che era immediatamente accessibile.
L'unico libro che mi ha colpito è stato, in un angolino della libreria, messo in cima a una pila di altri libri della stessa collana, L'asino d'oro (le trasformazioni) di Apuleio, Biblioteca Universale Rizzoli, 1955 (ovviamente un vecchio libro di mio zio).
Poi però, considerate le recenti letture (v. Scipione e Annibale e Miti nordici), mi son detto “Voglio qualcosa di non impegnativo...” e così sono andato a un'altra libreria dove sapevo esserci qualche volume di fantascienza che dovevo ancora leggere...
Alla fine ho preso il primo volume che mi è capitato: Il circo del Dr. Lao (*1), uno dei pochissimi libri di fantascienza dello zio...
Comunque ottima scelta: è un libro piacevolissimo che ho già quasi (*2) terminato.
L'aspetto curioso è che in questo circo sono presenti molti animali mitologici (una sfinge, un serpente di mare, una gorgone, un lupo mannaro, etc) e, fra questi, anche l'asino d'oro!
Anzi, in una nota finale (*3), c'è esplicitamente scritto:
«ASINO D'ORO: I lupi si trasformano in donne, il fango in tartarughe, i bambini scuri in serpenti, i pesci in vahine, le capre in ragazze, gli uomini in porci. E Lucio Apuleio, con l'aiuto di Fotis, si trasformò in un asino.»
In conclusione il destino ha deciso e palesato quale dovrà essere la mia prossima lettura!
Nota (*1): Il circo del Dr. Lao di Charles G. Finney, Editrice Nord, 1974, trad. Renato Prinzhofer.
Nota (*2): anzi l'ho già terminato perché avevo iniziato a scrivere questo pezzo ieri!
Nota (*3): ibidem a pag. 140
giovedì 10 gennaio 2013
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