A volte sono irritato con i miei lettori per i commenti che non ricevo: io mi impegno, scrivo pezzi “interessantissimi”, e poi rimango col dubbio se i miei lettori mi prendano sul serio o per matto...
In realtà mi rendo conto che chi capita per sbaglio sul blog difficilmente lascerà un commento e che, numericamente, i miei lettori abituali sono troppo pochi per avere da loro più di qualche saltuaria risposta: eppure segni di vita più frequenti mi piacerebbe proprio...
In particolare ho in testa i pezzi sul M5S e l'evoluzione del mio pensiero riguardo a tale movimento. In mancanza di commenti ho deciso di inventarmeli e di rispondere a essi!
Anzi, partirò da un post del blog Volano Castori dove c'è una scherzosa previsione sui risultati delle prossime elezioni politiche: Previsioni elettorali 2013. Per ogni partito, oltre alla percentuali dei voti, c'è anche un commento spiritoso. Particolarmente acido quello sul M5S che però ha il pregio di riportare i molti stereotipi attribuiti a tale movimento. Il commento è il seguente:
«Movimento 5 Stelle: 15%
Nonostante tutto, nonostante una lieve flessione dovuta alle ultime uscite di Grillo su Casa Pound, all'espulsione di alcuni componenti, all'elezione del Sindaco di Parma rivelatosi un inetto, ad un programma politico ridicolo e antidemocratico, ai video elettorali dei candidati che hanno dimostrato di essere alla pari, quando andava bene, col vostro compagno di banco inutile e mediocre che vivacchiava a scuola tra il 5/6 andando avanti a calci in culo, ecco, nonostante tutto, il M5S è il vero vincitore di queste elezioni, a dimostrazione che l'Italia ha sempre quello che si merita.
Credete non sia possibile che il M5S possa andare così bene? Chiedete a 10 vostri amici, 1,5 di loro, indipendentemente dalla propria opinione politica pregressa, vi dirà che voterà Grillo anche solo per protesta.
Peraltro, noterete che il Movimento riscuote grande successo tra i gravemente mutilati.»
Si inizia con un riferimento alle “uscite” di Grillo su Casa Pound. Sui media tradizionali è infatti uscita la notizia “Grillo apre a Casa Pound”. Frequentando il blog di Grillo ho potuto leggere immediatamente la "chiarificazione" in Le balle quotidiane. Onestamente dubito che sia corretto il termine “chiarificazione” perché ritengo molto più probabile che i media abbiano volontariamente travisato qualche frase di Grillo...
Attualmente, per quanto non lo menzionino per non renderlo ancora più forte e credibile, i partiti tradizionali (PD, PdL e Monti/Casini) temono veramente il M5S e per questo, i media a loro asserviti, fanno di tutto per metterlo in cattiva luce.
Non ho idea invece da dove provenga l'affermazione che il sindaco di Parma si sia “rivelato un inetto”. Ricordo che per creare la giunta ci volle più tempo del solito ma mi pare anche comprensibile data l'imprevedibilità del successo. Recentemente non ho letto notizie sui media tradizionali mentre il M5S, incluso Grillo nel suo tour elettorale, porta spesso il sindaco di Parma Pizzarotti come buon esempio di politica. Giorni fa apparve il pezzo Diretta da Parma dove il sindaco Pizzarotti presentava il bilancio preventivo per il 2013: ammetto di non averlo letto nei dettagli ma, almeno superficialmente, mi era sembrato l'approccio onesto di chi si trova ad affrontare un problema peggiore del previsto: si rimbocca le maniche e si dà da fare...
Sul programma del M5S ho già espresso la mia opinione nel pezzo Voterò il M5S: confermo che i vari punti del programma sono estremamente superficiali e mancano delle mie “adorate” priorità. A mio avviso si tratta del programma di chi non si aspetta di dover governare e, per questo, si può permettere di mostrare solo la “direzione” in cui vorrebbe andare.
Comunque, avendo visto ormai molti degli “spettacoli” di Grillo in giro per l'Italia, ho scoperto un paio di cose nuove estremamente importanti. In primo luogo il M5S è, a quanto mi risulti, l'unica voce che dice chiaramente che il debito pubblico italiano è fuori controllo e vada ricontrattato (mi pare che proponga zero o quasi interessi per cinque anni). Secondo, per finanziare le varie riforme nel programma del M5S, propone di recuperare i soldi dai numerosi sprechi pubblici.
Per entrambi queste idee confrontare con quanto scritto nel pezzo Il mio programma che pubblicai proprio all'inizio dello Tsunami Tour...
In particolare il riconoscimento che il debito pubblico sia ormai ingestibile vale più delle mille bugie di Monti che in nome di esso sta facendo quanto di peggio sia possibile fare contro l'Italia e gli italiani.
Che il programma di Grillo sia “antidemocratico” non mi risulta e non riesco nemmeno a immaginare da dove questa idea possa essere saltata fuori...
Piuttosto il M5S è orientato verso la democrazia diretta o almeno verso una maggiore partecipazione dei cittadini (ad esempio tramite referendum, anche propositivo e senza limite di quorum) nelle scelte pubbliche. Io non credo che la democrazia diretta sia il magico toccasana che risolve ogni problema (v. i miei interventi sulla democrazia) ma certo non mi pare antidemocratica!
Molto più interessante è l'affermazione «[con i] video elettorali dei candidati che hanno dimostrato di essere alla pari, quando andava bene, col vostro compagno di banco inutile e mediocre che vivacchiava a scuola tra il 5/6 andando avanti a calci in culo».
È verissimo: il primo impatto con i candidati del M5S non è buono. Hanno spesso un forte accento regionale e hanno difficoltà ad esprimersi. Sembrano degli sprovveduti destinati a diventare, quasi per caso, degli “onorevoli”...
In effetti, superficialmente, fanno una pessima impressione, ma bisogna ricordare che si tratta di persone comuni (dal disoccupato, all'operaio fino all'ingegnere passando per l'avvocato) e non di politici di professione. Si tratta di persone che non sono abituate a parlare in pubblico ed è ingiusto valutarle solamente per la minore capacità di sorridere ed essere convincenti rispetto a chi fa politica da una vita e non ha problemi a dire una cosa pensando esattamente l'opposto. Insomma, anch'io che sono “intelligentissimo” e scrivo benissimo, a parlare su un palco farei cag@#&...
Gli “spettacoli” del giro di Grillo per l'Italia hanno tutti la medesima struttura: dopo circa un'ora di arringa del comico si presentano al pubblico i candidati del luogo alle politiche. Oramai ne ho ascoltati molti e ho notato, aldilà dell'abilità con le parole, che si tratta di persone sincere che vogliono fare davvero qualcosa di buono per l'Italia. E questo è già molto più di quanto si possa dire a favore del 90% dei politici dei partiti tradizionali. Ho notato anche che si tratta di persone mediamente molto giovani (ad occhio direi sotto i 40) con numerosi giovanissimi e infine, ma questo dovrebbero notarlo le femministe (v. il mio paleolitico, quinto pezzo in assoluto, Sono un boscimane), la maggior parte dei candidati sono delle donne...
Probabilmente anche fra queste persone si nascondono degli opportunisti che mirano solo a intascarsi il lauto stipendio da parlamentare ma sono anche convinto che abbia più onestà la professoressa madre di tre figli che il politico da una vita.
In conclusione la maggior parte delle critiche mosse al M5S mi sembrano che siano frutto di disinformazione e forzature necessarie a mantenere il tono spiritoso del pezzo. Non solo: per riconoscere la disinformazione per quel che è non basta leggere/guardare/ascoltare i media tradizionali (che stanno tutti dalla stessa parte, ovvero contro il M5S) ma bisogna avere la volontà di fare un piccolo sforzo in più e leggere il blog di Grillo o guardare una manifestazione dello Tsunami tour.
lunedì 21 gennaio 2013
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