In genere in questo scontro impari è la pecora che parte sfavorita: ma se però la pecora è particolarmente stupida?
No, non succede nessun miracolo: se la pecora è stupida allora questa continua a perdere contro la tigre con l'unica differenza di fare pure una brutta figura.
È d'ieri questa notizia del Corriere.it: No cittadinanza al Dalai Lama.
I fatti: il sindaco aveva proposto la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, ma dopo la minaccia della Cina di non partecipare all'Expo 2015, viene fatta immediatamente marcia indietro.
Penoso e triste. Ma a scuola, alle elementari, perché si cerca di insegnare ai bambini a fare la cosa giusta? Tanto poi la vita reale dà solo esempi di vigliaccheria e ipocrisia...
Mi si potrebbe obiettare: ma in questo caso c'è stato del calcolo politico e il sindaco ha preferito tutelare l'expo considerata l'importanza economica della Cina.
Ed è qui che entra in gioco la stupidità: non si sa come reagisce la Cina quando c'è in ballo il Dalai Lama? Ricordo molti episodi analoghi in Francia e USA...
E allora, se sappiamo già quale sarà la reazione della Cina e siamo consapevoli di non essere disposti a resistere ai suoi ricatti, perché offriamo la cittadinanza al Dalai Lama in primo luogo?
Solo per il gusto di fare brutta figura? Per il brivido di arrampicarsi sugli specchi con dichiarazioni del tipo: “Nessun cedimento a diktat, ma la consapevolezza di dover trovare un equilibrio - Pisapia”?
Ombudsman (or woman)
2 ore fa
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