Mio padre ha ritrovato un mio vecchio studio, a occhio dei tempi del liceo, dove analizzo da un punto di vista sicuramente etologico, ma da una prospettiva comunque antropocentrica, un animale raro e poco conosciuto. Ne descrivo poi con grande accuratezza la fenomenologia e le implicazioni sociali e culturali che da questa derivano. Infine non mancano accenni di fisiologia comparata e di genetica: superficiali forse, ma abbastanza completi da dare una solida base di partenza allo studioso che volesse approfondire l’argomento.
Ma non voglio protrarre oltre l’attesa del lettore impaziente e presento quindi qui di seguito direttamente le scannerizzazioni della ricerca originale.
alla prima stazione
1 ora fa
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