[E] Per la comprensione completa di questo pezzo è utile la lettura della mia Epitome (V. 0.07). In particolare il capitolo: 13.
Riprendo questa serie da dove l'avevo lasciata, ovvero alla quarta pagina del programma di Trump: Making our military strong again.
Come al solito presento di seguito un'analisi analitica dei singoli punti e, a seguire, i miei eventuali commenti.
1. L'esercito americano è la più grande forza combattente del mondo e palladio della libertà degli USA.
2. Per questo si cercherà di dare maggiori benefici e assistenza ai veterani.
3. I nostri militari meritano ogni risorsa per difendere l'America.
4. Non si può permettere che altre nazioni ne superino le capacità militari.
5. L'amministrazione Trump perseguirà i massimi livelli di prontezza militare.
6. Trump preparerà un nuovo piano di stanziamenti alla difesa in maniera che i vertici militari possano pianificare le future esigenze di difesa.
7. Si svilupperà un piano di difesa anti missile per contrastare la minaccia di Iran e Nord Corea.
8. La guerra informatica è il nuovo campo di battaglia e si dovrà fare di tutto per proteggere i segreti per la sicurezza nazionale. Per questo compito verranno reclutate le menti più brillanti.
9. I soldati americani meritano le migliori cure mediche, educazione e assistenza sia quando sono in servizio che una volta ritirati.
10. Saranno eliminati i problemi burocratici e le liste d'attesa per i veterani.
11. Il dipartimento per la gestione dei veterani sarà aggiornato per il 21° secolo e in particolare per venire incontro alle esigenze delle veterane.
12. Verranno licenziati gli amministratori corrotti che ostacolano i veterani dall'ottenere i servizi medici che gli spettano e/o che ricevono in ritardo.
13. L'amministrazione Trump rispetterà gli impegni presi nei confronti dei veterani.
1. mi pare in contraddizione col titolo dell'articolo: se l'esercito americano è già il più potente del mondo perché allora si deve renderlo “forte di nuovo”?
4. interessante l'uso del “non si può permettere” perché implicitamente suggerisce che gli USA usino già la propria forza militare, o la minaccia di ricorrervi, per imporre la propria volontà. Ciò è in accordo con quanto spiegato nell'epitome: ovvero che gli USA sono divenuti un impero commerciale ([E] cap. 13).
7. non si accenna alla Russia da sempre contraria a questi piani perché comprometterebbero l'equilibrio di minaccia nucleare fra le due parti.
8. come ho già espresso nei pezzi precedenti il pericolo di questa “guerra informatica” è che si vada a colpire tutta la popolazione del mondo senza distinguere fra nemici, amici e alleati. Temo l'eccesso e ciò che potrebbe comportare.
Colpisce anche l'accenno a “reclutare le menti più brillanti”: cosa sottintende? Che adesso le menti migliori lavorano per l'industria privata? Quindi stipendi più alti per allettare i migliori tecnici informatici a lavorare per l'esercito?
11. altra curiosa allusione che non sono in grado di comprendere ma che immagino sia chiara per gli americani: quali sono le particolari esigenze delle veterane?
12. altro accenno alla necessità di fare “pulizia”: negli altri articoli si parlava della burocrazia di Washington, qui il bersaglio è ancora più vago.
Nel complesso questa parte del programma mi pare facilmente comprensibile: l'idea è quella di guadagnare le simpatie dei militari e dei veterani che negli USA devono rappresentare una fascia consistente della popolazione. Senza volerne trarre conclusioni affrettate è giusto ricordare come anche il fascismo in Italia arrivò al potere corteggiando i reduci della prima guerra mondiale.
Come per gli altri punti del programma tutto dipenderà da come nel concreto Trump realizzerà le sue promesse: per la precisione quanti soldi investirà nell'assistenza ai veterani e quanti nel potenziamento dell'esercito. Come detto temo anche che la guerra informatica possa causare molte vittime innocenti: come scrissi in Giustizia informatica temo i ricatti ai politici stranieri e la produzione di prove informatiche e testimoni falsi.
Conclusione: come spiegato in Programma Trump (3/6) le “vere” conclusioni le trarrò alla fine di questa serie.
alla prima stazione
1 ora fa
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