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mercoledì 22 settembre 2010

Crepe sui muri

Qualche tempo fa sono stato a trovare un mio amico e, all'ora di pranzo, mi ha accompagnato a fare varie commissioni in città...
Tornati alla sua abitazione, l'ora di mangiare era passata da un pezzo e, come spesso accade in queste situazioni, non avevamo più fame. Decidiamo così di saltare del tutto il pasto.
Poi però, verso le 17:00, la fama incomincia a farsi sentire e, a questo punto, ci soccorre sua moglie, abilissima cuoca: non faccio in tempo a dire “...quasi, quasi mangerei qualcosina...” che subito inizia a sfornare una sontuosa merenda.
Subito ci tappa la bocca con un tè e dei biscotti e, nel frattempo, inizia ad armeggiare con uova, latte e farina. Quando me ne accorgo le dico - “...guarda, non ti mettere a fare dolci per me, perché adesso devo andare a ...”. Non finisco la frase che mi mette sotto il naso un piattino con una bella crêpe ripiena di Nutella... DELIZIOSA! e io che non sapevo nemmeno cosa fossero queste crêpes...

Come sempre mi informo sulla ricetta perché, anche se per i dolci non sono né particolarmente interessato né molto abile, dalla velocità con cui il piatto è stato preparato suppongo che non sia troppo difficile.
Da brava cuoca però si tiene sul vago e non mi dice le dosi esatte e, anzi, pesca dalla libreria un ricettario e mi fa copiare la ricetta là riprodotta.

Nelle ultime due settimane ho fatto numerosi esperimenti (finendo pure un barattolo di Nutella!) e, col tempo, ho individuato le dosi corrette (almeno al mio gusto) che erano ben diverse da quelle pubblicate sul libro e da me ricopiate.

Ingredienti per 3-4 crêpes
  1. 1 uovo
  2. 1 etto di farina
  3. 220 ml di latte
  4. 1 cucchiaino di zucchero
  5. Nutella ad abundantiam
  6. Un tegamino perfettamente non aderente (*)

Istruzioni
  1. Preparazione impasto
    1. rompere un uovo e metterne il tuorlo e l'albume in una bella ciotola profonda (**)
    2. Aggiungere il latte
    3. Aggiungere la farina setacciata (***). Attenzione! non setacciate la farina tutta insieme ma un po' per volta...
    4. Aggiungere lo zucchero
    5. Mischiare bene il tutto (veramente questo passo bisogna iniziare a farlo già mentre si setaccia la farina!)
    6. L'impasto deve essere molto fluido perché, se troppo denso, le crêpes vengono spesse. Se necessario aggiungere un altro po' di latte
  2. Cottura
    1. Riscaldare il padellino a fuoco alto (****)
    2. Versare un po' dell'impasto e distribuirlo su tutto il fondo del padellino aiutandosi con un cucchiaio di legno
    3. Dopo un minuto o poco più (dipende dalla temperatura del padellino) arriva l'operazione più difficile: la crêpe deve essere rovesciata
      1. Col cucchiaio cerco di staccare la crêpe lungo tutto il suo bordo
      2. Poi la scalzo con una paletta di plastica e, aiutandomi con una mano, la sollevo e la rigiro
    4. Lascio cuocere per qualche minuto (dipende da quanto è caldo il padellino) e rigiro un altro paio di volte (dopo la prima volta non ci sono problemi a rigirare la crêpe)
    5. A cottura ultimata metto la crêpe in un piatto e ci spalmo, poca, Nutella
    6. Contemporaneamente verso un altro po' di impasto nel padellino per guadagnare tempo
    7. Avvolgo la crêpe come se fosse un sigaro ed ecco che è pronta per essere mangiata
    8. Attenzione all'impasto: via via, che lo si versa nel padellino quello che rimane resta sempre più denso. Per questo motivo potrebbe essere necessario aggiungere altro latte per mantenerlo fluido
    9. Non scoraggiatevi! per questa ricetta è necessario acquisire un minimo di occhio e manualità ma, nel complesso, non è difficile!

Nota (*): Sì, lo so, non è un ingrediente ma, comunque, è indispensabile! Io me ne sono comprata una eccezionale Bialetti della quale sono entusiata...
Nota (**): Secondo la moglie del mio amico è sufficiente il solo tuorlo; a me comunque pare che con l'albume sia decisamente più buona...
Nota (***): Come in tutti i dolci è importante che la farina non abbia grumi e per questo deve essere setacciata. Non avendo alcun strumento apposito avevo inizialmente adoperato un piccolo colino ma i forellini erano troppo piccoli e ci voleva un'eternità di tempo. Poi ho provato a usare un retino di ferro, di quelli che si usano per smorzare le fiamme, e mi sono trovato benissimo.
Nota (****): Se proprio non avete un padellino perfettamente antiaderente probabilmente dovrete usare anche del burro per ungerlo. Io però non ne ho avuto bisogno e quindi non so bene come venga...

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