Nei giorni scorsi, non avendo il computer, mi sono appuntato su un quadernino numerose idee.
Forse da alcune di queste avrei tratto dei post mentre molte sarebbero finite nel dimenticatoio...
Nel post odierno voglio riassumerle brevemente per dare l'idea dei post che non sono stati ma che avrebbero potuto essere!
Indagine su S&P e Moody
Alla TV hanno accennato a un'indagine su queste agenzie di rating perché si pensa che un loro software possa essere in grado di condizionare i mercati.
Nel post Ipotesi paranoica dello scorso 11 agosto scrivevo di una mia teoria (ovviamente basata sul nulla!) in cui ipotizzavo che possibili attacchi informatici (forse dalla Cina) avessero destabilizzato la borsa italiana, complice anche un sospetto “guasto” del sistema...
Io per primo ero scettico ma, l'ipotesi di reato proposta dalla magistratura italiana, mi compiace: evidentemente la mia teoria (ovvero che sarebbe stata necessaria solo una piccola spinta iniziale per creare un “effetto valanga”) non è completamente inverosimile.
Cornelio Nepote: varie
Ho comprato (e praticamente già terminato) “De viris illustribus” di Cornelio Nepote. Ho scoperto perché mio zio non l'aveva nella sua biblioteca: fa schifo! Cioè è scritto malamente, non contiene nessuna idea interessante ed è pieno di errori storici (evidenziati dalle note a margine).
Comunque leggendo le prime biografie ho avuto la soddisfazione di sapere già quello che dicevano le note perché Nepote stesso si era basato sui libri di Erodoto e Tucidide!
Nella biografia di Cabria una delle poche eccezioni: un'informazione interessante che credo corretta perché non smentita dalle note. Cabria era un generale che aveva sbaragliato il nemico usando una nuova tattica militare: aveva fatto caricare la fanteria con lo scudo rivolto verso il basso e la lancia protesa in avanti. Il nemico, perplesso, aveva infatti preferito ritirarsi. Fu così che a Cabria fu dedicata una statua che lo raffigurava nella posizione indicata. Il fatto interessante narrato da Nepote è che da allora nacque l'usanza di rappresentare atleti e altri grandi nelle posizioni che gli avevano assicurato la vittoria.
Nella biografia di Epaminonda si viene indirettamente a sapere che la musica e il ballo non erano assolutamente ben visti in un principe all'epoca dell'autore. Considerato che Nepote è nato circa nel 100 a.C. mi chiedo se tale concezione fosse ancora valida ai tempi di Nerone (famoso per suonare la cetra, verso la metà del I secolo d.C.). Se così fosse (non ne sono sicuro perché in questi 100 anni circa di differenza si passò dalla Repubblica all'Impero) questo aiuterebbe a capire perché Nerone fosse così mal visto dai contemporanei.
Limite acquisti in contante
Ho riflettuto molto sull'ipotesi di abbassare il limite per gli acquisti in contanti da 2500€ a 350€. L'idea del governo sarebbe quella di identificare gli evasori...
Mentre è evidente che in questa maniera i cittadini sarebbero ulteriormente schedati in barba alla loro legittima privacy, non mi pare invece altrettanto chiara l'utilità di questo sistema per scovare gli evasori: davvero mi piacerebbe saperne di più su come e perché questa schedatura sarebbe utile.
Cioè, credo che la logica dovrebbe essere qualcosa del tipo: se un cittadino medio fa 10 (numero a caso!) acquisti all'anno di un importo superiore a 350€ allora se un cittadino, che dichiara un reddito medio, ne fa 25 (numero a caso!) allora è probabile che sia un evasore e deve essere controllato.
Sembra lineare ma non mi convince: primo bisognerebbe sapere quanto dovrebbe essere statisticamente ampia la divergenza dalla media per essere significativa e secondo penso che il potenziale evasore aggirerebbe comunque il limite per non farsi beccare...
E poi cerco di immaginarmi, se avessi un mucchio di soldi, quali sarebbero gli acquisti superiori a 350€ (ma inferiori all'attuale limite di 2500€) che farei: a me viene in mente ben poco (ma forse in questo caso sono io che mi accontento di niente!).
Io ho il forte dubbio che si tratti dell'ennesimo regalo alle banche che, ovviamente, guadagnerebbero molti soldini grazie alle commissioni sull'uso di bancomat e carte di credito...
Colline 5 ½: dissezione del cadavere
Pensando a Colline e al suo governo mi è venuto in mente il seguente famoso quadro di Rembrandt:
Mi immagino Colline & C. che cercano di rianimare il cadavere dell'Italia. Senza capire l'origine dei problemi economici provano a fare interventi a casaccio: dolorosi tagli e ulteriori tasse (ovviamente indirette!) da aggiungere a quelle altissime già esistenti. Lui e i suoi ministri non sanno quello che andrebbe fatto (come tutti gli economisti del mondo in realtà!) ma, tutti seri e impettiti, provano a fare qualcosa facendo finta di saperlo.
In effetti la mia paura è propria questa: che l'amara medicina che Colline farà prendere all'Italia non servirà a nulla se non a impoverire ancor di più gli italiani (ovviamente cercando di salvaguardare le banche).
Il ritorno del gladiatore
7 ore fa
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