È tanto che non scrivo di calcio. Il motivo è presto detto: non guardo le partite, neppure le poche che in teoria potrei vedere su Sky. Non riesco neppure a guardare per intero le partite della Fiorentina se gioca male. E come ho più volte spiegato non ha senso parlare/scrivere di calcio se non si è visto le squadre in azione…
Però ho pensato che un commento sulle mie previsioni di inizio stagione sarebbe comunque divertente da scrivere e quindi eccomi qui.
La mia prima previsione è del 30 agosto in Juventus favorita.
Come si capisce dal titolo davo la Juventus favorita anche se mi aspettavo una partenza difficile e le avversarie comunque più vicine. Scrissi: «Allegri adesso si trova a dover ricostruire la squadra lasciata dalle macerie di Pirlo e con qualche calciatore non all’altezza della Juventus. Sono però convinto che presto troverà la giusta alchimia e la Juventus sarà di nuovo la favorita per il campionato: ovviamente per la Champions non ci sono possibilità. Anzi prima di scrivere questo articolo, senza cioè valutare oggettivamente (per quanto posso!) le altre squadre, avrei scritto che la Juventus rivincerà facilmente il campionato ma in effetti ci potrebbero essere delle rivali: quanto pericolose ancora non sono in grado di dirlo.»
Nel complesso non mi pare do aver sbagliato troppo: è stata la partenza iniziale a essere disastrosa ma poi la Juventus ha trovato un’ottima continuità di rendimento se non di gioco. Insomma il classico Allegri.
Sull’Inter avevo scritto: «L’Inter, dal punto di vista dei giocatori, è quindi significativamente più debole dell’anno scorso: l’incognita è Inzaghi che due anni fa era riuscito a lottare, almeno fino alla pausa covid-19, per lo scudetto. Però non ho elementi sufficienti (la Lazio l’ho sempre seguita pochissimo) per giudicare se egli sia significativamente più bravo di Conte: se infatti Inzaghi fosse meglio di Conte e riuscisse a prendere un sufficiente vantaggio sulla Juventus nelle prime giornate allora si potrebbe assistere a un finale sul fil di lana per lo scudetto.»
Sono ancora dell’opinione che la rosa dell’Inter sia decisamente più debole di quella dell’anno scorso ma Marotta è riuscito a far miracoli e a prendere sostituti più che decenti. La partenza dell’Inter era poi stata ottima ma dopo la sconfitta contro il Milan è saltata e solo adesso da segni di recupero. Comunque la davo in lotta per lo scudetto e più o meno ci siamo.
La previsione sul Milan è invece più errata. Scrissi: «Nel complesso credo poi che la stagione scorsa il Milan fu decisamente fortunato e guadagnò più punti di quanto avrebbe meritato: poi questo anno ha la distrazione della Champions che gli toglierà molte energie…
Insomma vedo il Milan forse in lotta per la Champions ma non per lo scudetto.»
Invece è in corsa per lo scudetto: secondo me grande merito, più che a Pioli, va alla dirigenza che è riuscita a dare all’allenatore una serie di ottimi giocatori. La mia teoria che Pioli non riesce a gestire le crisi deve ancora essere messa alla prova: magari è davvero più bravo di quanto pensassi…
Il Napoli lo centrai: «Sicuramente in lotta per la Champions, potenzialmente per lo scudetto, sicuramente se l’allenatore fosse rimasto Gattuso, mentre [adesso] solo a meno di liti fra Spalletti e il presidente.»
Spalletti e De Laurentis non hanno litigato (per il momento) e il Napoli è fra le prime tre.
La previsione completamente errata è stata quella sull’Atalanta che pensavo avrebbe lottato per lo scudetto. Scrissi: «Se tutto va bene non c’è motivo per cui che anche l’Atalanta non possa lottare per lo scudetto…». E in effetti tutto NON è andato bene: credo sia stato decisivo l’infortunio di Zapata che, oltretutto, ci mette abbastanza a recuperare la forma.
Sulla Fiorentina, nonostante una notevole scaramanzia, mi sembra di aver visto giusto: «Sulla carta quindi la Fiorentina dovrebbe tornare improvvisamente competitiva per la zona UEFA: certo che se poi Vlahovic si conferma e inizia a segnare a valanga ecco che le ambizioni potrebbero salire alla Champions. Come scrivo sempre sono fondamentali gli attaccanti per vincere le partite e fare punti. Coppa Italia e l’ultima di campionato fanno ben sperare sulla voglia di Vlahovic di fare bene ed essere decisivo.»
Poi Vlahovic è stato venduto altrimenti magari avremmo avuto quei punticini in più necessari per attaccare realmente le prime quattro posizioni.
Prudentemente delle altre squadre, comprese Roma e Lazio, preferii non proporre previsioni basate sul nulla…
Il successivo articolo di calcio che prendo in considerazione è invece Allegri II del 26 settembre.
Qui mi concentro essenzialmente sulla Juventus e, pur con diversi dubbi (del resto all’epoca era ferma al palo), continuo a darle la mia fiducia. Scrissi: «Diciamo che non sono più sicuro che sia la più forte in assoluto: avevo evidentemente sottovalutato l’importanza di Ronaldo e il peso dei suoi gol. Ero convinto che Ronaldo facesse gol perché la squadra giocava per lui e che semplicemente, reimpostandola per giocare “da squadra”, le reti sarebbero venute da altri giocatori.»
In effetti mi pare corretto dire che il mio errore calcistico maggiore sia stata proprio la sottovalutazione dell’importanza di Ronaldo.
Delle altre squadre invece non dicevo praticamente niente: «Ripeto per la quarta o quinta volta che non sto guardando partite e che quindi non ho un’idea affidabile della forza delle diverse squadre. Premesso questo ora, per le ragioni spiegate sopra, non sono più così sicuro che la Juventus riesca a vincere il campionato: il Napoli, considerando organico e partenza, sembra messo meglio. Non ho invece troppa fiducia nel Milan e, soprattutto, nei suoi attaccanti anzianotti: se le cose dovessero mettersi male non so se Pioli riuscirà a gestire la situazione…»
L’Inter non la nomino ma considerando che all’epoca doveva essere prima o quasi evidentemente davo per scontato che il mio giudizio su essa non fosse cambiato rispetto a fine agosto…
Che dire quindi?
Mi pare di aver predetto quantitativamente poco ma piuttosto discretamente. Finalmente credo di aver imparato la lezione di non fare previsioni senza avere dati buoni a disposizione: mi piace e diverte usare la mia intuizione (Ne) ma, in generale, alcune imprecisioni possono essere controproducenti.
Conclusione: a parte questi ultimi tre paragrafi, avevo scritto il resto del pezzo ieri mattina dimenticandomi poi di pubblicarlo. Siccome oggi volevo scrivere un articolo di psicosociologia ho deciso che lo pubblico retrodatato di un giorno.
PS: chi vincerà il campionato? Così, senza guardare i calendari e fare i calcoli dei possibili risultati, punterei sull’Inter a causa della vittoria di ieri sera in coppa Italia che credo gli darà certezza togliendole al Milan: un po’ quello che era successo a parti invertite con l’ultimo incontro di campionato…
alla prima stazione
1 ora fa
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