Pezzo facile oggi: commento sul campionato di calcio finito pochi giorni fa.
Beh, prima di tutto c’è da dire che la quarantena ha rimescolato tutti i rapporti di forza: la maggior parte delle squadre ha perso forza con l’eccezione di poche che hanno mantenuto il livello pre-covid.
Campionato quindi sicuramente falsato ma in maniera accettabile perché tutte le squadre ne sono state influenzate più o meno allo stesso modo.
Onestamente pensavo che ci sarebbero stati casi di positività ma non avevo ancora compreso il fattore Sole → Vitamina D e poi, evidentemente, i giocatori hanno fatto attenzione: meglio così.
Ma andiamo con ordine (di classifica finale).
Juventus – La squadra bianconera è significativamente calata: ma fortunatamente per lei le sue avversarie più dirette sono andate ancora peggio. Il risultato è che la Juventus ha finito per vincere il campionato con qualche giornata di anticipo anche quest’anno.
Molti si lamentano per il gioco “alla Sarri” che non si è visto: il motivo è evidentemente Ronaldo se c’è lui in campo devi giocare “alla Ronaldo” ovvero con tutta la squadra che ruota intorno a lui.
Riguardo Ronaldo resto della mia opinione: ormai è un forte giocatore e non un fuoriclasse. Il campionato italiano è troppo debole per evidenziarne la differenza.
Sfortunatamente sono abbastanza vecchio per ricordare gli anni ‘90: all’epoca i nostri campioni andavano a finire la carriere nella “Premier” e, in genere, facevano un paio di stagioni di buon livello. In quegli anni, giustamente, pensavo che il campionato inglese non fosse all’altezza del nostro e che quindi i vecchi campioni potevano dire ancora la loro. Evidentemente questo è adesso vero per il nostro campionato (penso anche a Ibra e Ribery).
Previsione già da ora: se la Juventus cambia Sarri per Pochettino riuscirà a far vincere il campionato all’Inter!
Inter – Anche l’Inter è calata ma ultimamente sta tornando in forma: chiaro che l’unico punto di distanza dalla Juventus non è significativo dei reali rapporti di forza.
Rispetto alla Juventus l’organico non è all’altezza: mi viene in mente Biraghi che conosco bene perché ha giocato nella Fiorentina. Se si rafforza in maniera mirata potrebbe diventare veramente competitiva per il titolo: personalmente ho fiducia in Marotta mentre inizio a nutrire dubbi sull’equilibrio mentale di Conte. Vedremo come andrà in UEFA: non azzardo previsioni perché è impossibile sapere quali siano stati gli effetti della quarantena sulle le squadre estere.
Atalanta – L’unica squadra del campionato italiano che guardo perché mi diverto a vederla giocare bene. Erroneamente in passato l’ho definita Gomez-centrica ma non è così: certo Gomez è un elemento importante ma non fondamentale. Gasperini è riuscito a far giocare bene anche le riserve.
Sarei davvero contento se andasse bene anche in Champion’s: come per la UEFA non faccio però previsioni.
Lazio – La squadra maggiormente indebolita dalla quarantena: senza di essa avrebbe dato filo da torcere fino all’ultimo alla Juventus. Non ho idea di cosa si sia rotto: seguo poco le sue partite per notare la differenza. Ah, aggiungo che sono contento che Immobile non abbia battuto il primato di Higuain: l’ondata di rigori anomali era un vantaggio troppo ingiusto rispetto all’impresa dell’argentino.
Roma – Guarda chi si vede! Veramente non so come valutare Fonseca: di nuovo seguo la Roma troppo poco per averne un’idea precisa. Le partite che ho visto devono essere state fuorvianti e “strane” perché ricordo che a volte mi è sembrato pessimo, altre bravissimo. Probabilmente la verità è una via di mezzo: Fonseca è un allenatore discreto con ampi margini di miglioramento e occasionali errori. Difficile dire se, con la confusione covid, la Roma meriti la 5° posizione ma, più o meno, ci può stare…
Milan – Una delle poche squadre a tornare più forti dopo la quarantena. Molto è merito di Ibra forse paradossalmente aiutato dal gioco estivo più lento. Sono anche contento che Pioli sia stato confermato: la mia teoria è infatti che egli fallisca dal secondo anno in poi quando inizia ad “affezionarsi” ai giocatori magari facendo giocare alcuni anche quando sono fuori forma. Poi, chiaro, dipenderà dai nuovi arrivi...
Napoli – Finalmente mi sono deciso: Gattuso è un grande allenatore! Ha preso la squadra sull’orlo del baratro, in rotta con la dirigenza, demotivata ed è riuscito piano piano ad aggiustarla facendola rendere sempre di più. Io pensavo fosse un “sergente” invece è uno “psicologo”! Sarà interessante vedere come se la caverà partendo dall’inizio.
Fiorentina – (ho saltato Sassuolo e Verona sulle quali avrei detto solo banalità) Iachini è un allenatore modesto ma meglio lui di Montella o Prandelli. A me sarebbe piaciuto Di Francesco ma oggettivamente la Fiorentina è una squadra che nel corso degli ultimi anni della gestione Della Valle si è indebolita molto: metà dei titolari sono giocatori da squadre di fondo classifica se non da B è chiaro che non ci si può attendere più di tanto. E poi la pausa estiva prima della ripresa del campionato sarebbe stata troppo breve per permettere a un allenatore che “dà gioco” di lasciare la propria impronta. Quindi meglio andare avanti con Iachini che almeno conosce bene i giocatori, rinforzare dove serve la squadra (ma ho poca fiducia in Pradè) e non bruciare allenatori inutilmente.
Ah! Sono un po’ deluso da Cutrone: pensavo fosse pronto invece evidentemente gli mancavano partite: comunque appena Iachini gli ha dato un minimo di continuità ha iniziato a segnare. Mi è sembrato molto buono anche Kouamé.
Genoa e Lecce – Ho sperato fino all’ultimo che il Lecce ce la facesse ma la sconfitta nello scontro diretto è stata decisiva. Peccato perché il gioco ultra aggressivo del Lecce è stato molto divertente anche se fin dall’inizio temevo che non premiasse: soprattutto Liverani è stato troppo fanatico, non venendo mai a compromessi anche quando sarebbe stato il caso: spero che se ne renda conto perché in tal caso migliorerebbe molto. Non ho niente contro il Genoa ma mi sta molto antipatico il suo presidente…
Per curiosità vediamo qual era stata la mia previsione dopo la 5° giornata: ah… quest’anno non avevo fatto previsioni! Peccato perché mi pare che sarebbe stata una classifica indovinabile: probabilmente avrei messo il Napoli in Champion’s al posto della Lazio, l’Atalanta al quarto…
e, immagino, il Torino in UEFA…
Conclusione: come detto campionato anomalo ma almeno lo si è terminato...
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