Opinionisti ed esperti, anche inglesi, dubitano che questo primo processo sia imparziale (non ho approfondito le loro ragioni ma dato il trattamento a cui è sottoposto Assange, che niente ha a che fare con la giustizia, mi sembrano plausibili) ma hanno maggiore fiducia per la corta più alta e meno influenzabile a cui poi dovrebbe ricorrere l’imputato.
Ci sono articoli più aggiornati sulle udienze ma questo rende meglio l’idea di come venga trattato Assange: Julian Assange was ‘handcuffed 11 times and stripped naked’ di Ben Quinn su TheGuardian.com
Frattanto nella dorata UE fra i suoi elegantissimi e petalosi burocrati: Greta invitata a Parlamento Ue il 4/3 da Ansa.it
Potete distinguere quale sia fra Assange e Greta il personaggio funzionale al sistema e quello che si è opposto a esso?
Intercettazioni affidate a privati - 29/2/2020
Nonostante il suo buffo linguaggio aulico mi trovo spesso d’accordo con Diego Fusaro:
Aggiungo che così come i beni comuni (acqua, ambiente, cultura, salute, etc…) dovrebbero rimanere (o ritornare) pubblici allo stesso modo affidare a dei privati la nostra riservatezza è una follia. Per gli eventuali eventuali abusi non è una questione di “se” ma di “quando”: saranno cioè inevitabili.
Idiozia - 29/2/2020
Rinviate tutte le partite che avrebbero dovuto essere giocate a porte chiuse: se ho ben capito la ragione è quella di non dare all’estero una “brutta impressione”.
Ma che senso ha?
Per la prossima settimana allora che programmi si hanno? Di far giocare le partite normalmente (“a porte aperte”) oppure ancora a porte chiuse? Se la logica è quella di prevenire il contagio allora si dovrebbe continuare a farle giocare a porte chiuse: e quindi a quando sarebbero rimandate? A giugno?
A me pare una follia: comunque all’estero l’impressione di essere il lazzeretto d’Europa che infetta il resta del mondo l’abbiamo già data…
Tanto valeva far giocare le partite in programma in maniera da far rilassare un po’ gli italiani...
Articoli di Asimov - 5/3/2020
Qualche giorno fa ho terminato di leggere la terza parte di un libro di Asimov: “Magic – Racconti fantasy” di Isaac Asimov, (E.) Euroclub, 1997, trad. Non c’è scritto!
In genere i racconti di Asimov (con qualche importante eccezione) non mi piacciono e per questo non ero assolutamente interessato a leggerli: invece mi incuriosiva la parte finale del libro, intitolata “Oltre la fantasy”, che raccoglie una decina di articoli dello stesso autore sui temi più disparati. Così, tagliando la testa al toro, ho letto solo questi.
Sfortunatamente c’è poco da dire: li ho trovati tutti deludenti. Tutti ben scritti e talvolta piacevoli ma anche estremamente superficiali, superati e, talvolta, con diverse inesattezze (*1).
Conclusione: questi suoi articoli mi hanno lasciato con la stessa sensazione di superficialità dei suoi racconti: suppongo che ci sarà quindi anche chi li apprezzerà molto ma io non sono fra questi.
Nota (*1): Comunque sfogliando le mie note mi accorgo però di aver evidenziato un concetto che ho già in parte assimilato (v. Speciale Coronavirus 4). Copio la mia glossa: «L’analfabetismo scientifico non permetterà di selezionare politici adeguati ai problemi del tempo.»
La mia sensazione è che gli stessi politici, mancando di mentalità scientifica, non riescano ad affrontare correttamente emergenze nuove come quella del Coronavirus...
Prima - 7/8/2020
Prima di soccombere al Coronavirus (non so se l’ho già scritto ma ho le vie aeree delicate) ho deciso di donare all’umanità (ai pochi superstiti) una nuova versione dell’Epitome: la 1.5.1.
L’intenzione è quella di non fare troppe modifiche anche se, come al solito, ho accumulato un buon numero di idee. Per adesso sto correggendo alcuni capitoli: il 2 era veramente ridotto male, il 3 (ancora non ho terminato però) va già un po’ meglio.
Come al solito non ho nessuna idea sui tempi...
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