Niente di particolare: più che altro una sensazione.
Stamani, mi ero appena alzato ma avevo paura di dimenticarmene, sono andato sul retro della casa per vedere se i panni messi ad asciugare erano pronti. Per arrivarci ci sono tre scalini di cemento sull'ultimo dei quali sono inciampato.
Fin qui tutto normale: non avevo né giramenti di testa né altro, un'inciampata normalissima.
Cadendo sono atterrato sul ginocchio sinistro mentre con il braccio destro ho attutito la botta del corpo.
Anche qui tutto normale: non è stata una caduta eccessivamente violenta né dolorosa. Se fossi stato un bimbo con i pantaloncini corti probabilmente mi sarei sbucciato il ginocchio ma i jeans mi hanno protetto; anche sulla mano non mi sono fatto niente.
Eppure a questo punto mi è venuto un forte affanno. Mi ero rialzato ma mi sono dovuto piegare in due a causa di un abbassamento di pressione. Ci sono rimasto per vari secondi ma stentavo a riprendermi. I panni erano asciutti così li ho presi e portati in casa, poi sono salito e ho bevuto dell'acqua. Ancora non mi sentivo bene: sentivo quasi l'impulso a vomitare.
Finalmente mi sono buttato sul letto e dopo, ad occhio, un minuto finalmente sono stato bene. Adesso mi sento solo lievemente spossato.
Insomma nel complesso niente di straordinario ma non è la prima volta che in questi ultimi mesi il mio corpo reagisce in maniera insolita, specialmente alla fatica, e così ho deciso di iniziare a prenderne nota...
alla prima stazione
2 ore fa
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