Agli sgoccioli dell'ultimo millennio godette di una certa notorietà un verso di Nostradamus: «Mille e non più mille» che venne interpretato come l'annuncio che il mondo non sarebbe durato oltre l'anno 2000. Come sappiamo il 2000 è poi passato senza troppi problemi: è difficile divinare il futuro ma, non costando niente tentare, molti ci provano comunque...
E infatti un altro indovino, in epoca a noi più recente, aveva predetto mirabolanti cambiamenti in cento giorni. Anzi aveva predetto, col cipiglio dato da una sicurezza che non ammette incertezze, un miracolo al mese.
All'epoca io, a causa del mio “pessimismo informatico”, rimasi molto scettico e, come scrissi (*1) nel pezzo Renzi 1 (circa) , ritenni non solo eccessivamente ma ridicolmente ottimistiche tali previsioni.
Adesso l'indovino in questione è stato già per sei mesi alla guida dell'esecutivo e, per poco meno di otto, segretario del PD. Dei miracoli che l'autoproclamatosi taumaturgo aveva predetto si vede ben poco. Si è cambiato il nome alle province trasformandole in “Città Metropolitane” e “Aree vaste”: nessun taglio sostanziale ai loro costi ma si sono allontanati i cittadini dalle “stanze dei bottoni” in maniera che le oscure macchinazioni della politica locale diventino ancora più oscure; e poi si è fatta una riforma del senato trasformandolo in un covo di nominati protetti dalle indagini della magistratura e, ovviamente, in ottica anti-M5S che non vi avrà alcuna rappresentanza.
Io, che a differenza di Nostradamus in genere indovino le mie previsioni, il 24 dicembre 2013 scrissi: «...vediamo cosa accade entro i due mesi fissati da Renzi (ovvero entro l'8 febbraio) ma io credo niente. Vedremo poi cosa succede nei quattro mesi (entro l'8 giugno) successivi: io credo poco o nulla di concreto nell'azione del governo Letta. Penso invece che ci sarà una bella lotta di potere (e poltrone) all'interno del PD.
Forse l'unica novità, che verrà strombazzata come il più grande successo politico di tutti i tempi, sarà una riforma elettorale costruita con l'unico fine di danneggiare il M5S ovvero l'unica forza politica dalla parte dei cittadini e, attualmente, unica vera opposizione...»
E in realtà, a essere pignoli, anch'io un errorino l'ho fatto: la riforma del senato in funzione anti-M5S non è stata terminata entro giugno ma solo ad agosto!
Ah! aggiungo solo che da parte mia avevo "predetto", in realtà avrebbe dovuto essere evidente a tutti coloro che non hanno il prosciutto sugli occhi, che le riforme (quali!? gli 80€ a pioggia?) economiche non avrebbero portato nessuna crescita ma, al contrario, la situazione economica avrebbe continuato a peggiorare. Mi fa fatica cercare un pezzo che testimoni questa mia previsione ma l'ho ripetuta tante tante tante volte...
Recentemente il solito indovino ha fatto un'altra grande previsione: una nuova età dell'oro attende l'Italia... basterà avere ancora un pochettino di pazienza: «Mille e non più cento» ha infatti declamato il profeta di Rignano.
Conclusione: quanto tempo ancora servirà agli italiani per capire che lo “statista” esaltato dai media nostrani (e invero ormai irriso all'estero) non è un vero indovino ma un venditore di pentole in pectore, solo uno spudorato ciarlatano?
alla prima stazione
2 ore fa
Ottime previsioni, ma manco il frate indovino potrà rispondere all'ultima domanda, data l'ignoranza estrema del popolo italiano.
RispondiEliminaIn effetti temo che molte persone non se ne renderanno mai conto e continueranno a prendere per vero tutto e solo quello che passa sui TG nazionali.
RispondiEliminaCredo però che ci siano anche tante persone oneste e in gamba che hanno votato PD in buona fede: confido che queste si rendano conto che i loro ideali e principi stanno venendo traditi senza ritegno. Queste persone potrebbero cambiare idea.
Secondo me molte l'avrebbero già fatto se invece di considerarle dei colpevoli, accusandole continuamente, venissero trattate col rispetto meritato dalle vittime...