...pericolo costante!
Ieri ho scoperto il blog di uno degli autori di UM (vedi il tag 'UM' sulla destra): si tratta di Volano Castori.
In realtà non è il primo blog degli autori di UM che trovo ma questo, a differenza degli altri (di cui magari parlerò in un post a parte), non vuole essere un blog di puro intrattenimento satirico ma ha invece dei contenuti originali e interessanti.
Cioè io sono di bocca buona e apprezzo anche i blog con post corti, basati su un'idea divertente, scritti bene e gradevoli da leggere che però, una volta terminati, ti lasciano con un sorriso sulle labbra e niente più; però apprezzo maggiormente quei post che, finiti di leggerli, ti costringono a rifletterci sopra...
Oltretutto i post di Castoro Volante (CV), l'autore di Volano Castori, sono scritti molto bene e, prevedibilmente, con notevole ironia: in particolare il lessico è curato senza però ostentare ricercatezza; i periodi sono chiari, scorrevoli e lineari così che si finisce per divorarli senza accorgersene.
Come detto però, ancor più che dalla forma, sono stato colpito dai contenuti: la maggior parte dei post non sono fini a sé stessi ma hanno un messaggio, un'idea che l'autore vuole condividere con i suoi lettori.
Ancor più notevole è la grande affinità, pur non coincidendo al 100%, con le mie idee: quando, ad esempio, affronta degli argomenti che anch'io ho trattato, li vede da una prospettiva leggermente diversa e così ne evidenzia dei particolari che mi erano sfuggiti o avevo sottovalutato.
Forse la differenza fondamentale fra me e CV è che lui è un avvocato. Aldilà dell'occasionale e inevitabile battuta, non ho niente contro gli avvocati: ho però notato che questi per quanto pessimisti, probabilmente per deformazione professionale, hanno comunque una fiducia di fondo nelle istituzioni e nella giustizia. Questo “ottimismo”, che probabilmente solo io chiamerei tale, colora di una sfumatura diversa anche le idee più simili alle mie...
Dopo aver letto qualche post a casaccio, resomi conto che ne valeva la pena, ho iniziato a leggere il suo blog dall'inizio e, solo ieri sera, ho guardato tutti i post del 2010-2011! In realtà CV, al contrario di me, punta più sulla qualità che la quantità e, mediamente, scrive solo un paio di post al mese. Per questo non ci vuole troppo tempo per leggere tutto il materiale pubblicato.
I primi post (partendo da gennaio 2010) sono sulla giustizia e ne danno un quadro desolante (seppur divertente da leggere). Fin qui comunque niente di nuovo: le esperienze descritte da CV, sebbene diverse, sono pienamente compatibili con quanto descritto in MI SA KE NN ESISTO (vedi Blog amici) e quindi non mi hanno stupito più di tanto: oramai ero già consapevole che uno dei problemi principali dell'Italia fosse la giustizia...
A questi post legati al mondo della giustizia, iniziano poi ad alternarsi degli scritti più leggeri di puro intrattenimento. In particolare CV piace inventarsi dei dialoghi/monologhi immaginari: non per nulla deve essere un ammiratore di Tucidide del quale cita il discorso di Pericle agli ateniesi. Secondo me la qualità di questi dialoghi/monologhi è variabile: tutto dipende da quanto sia azzeccata la battuta finale che li chiude...
Sul finire del 2010 i post, diciamo di intrattenimento, diventano nettamente la maggioranza.
Nel gennaio 2011 entra prepotentemente in campo la politica con questo esilarante post sul PD: PD una generazione di perdenti. Il mio J'accuse.
È evidente che, come me, anche CV non ha più fiducia nel mondo della politica: i toni aspri con cui dileggia vari esponenti del PD fanno però pensare che questa consapevolezza sia recente e che la delusione gli bruci ancora...
A marzo 2011 c'è poi un post sullo stato della satira: non so dove o quando ma ho letto gli stessi concetti, quasi verbatim, su UM...
Poi solo un paio di post, genere “dialogo” mi pare, e si arriva a novembre 2011 con nuovi post di genere “politico”/“dialogo” e il protagonista è Monti.
Ovviamente, considerato quanto ho scritto su Colline, ero particolarmente curioso di avere l'opinione di CV al riguardo.
Il primo post è la telefonata fra il Presidente e Monti. Un po' mi ha deluso perché alla fine della lettura il messaggio che si riceve è piuttosto misero e lo posso riassumere liberamente così: Monti è ipocrita perché nel suo programma ci sono i tagli alla spesa pubblica ma lui si fa eleggere senatore a vita. Inoltre sembra che il “cervello” dietro l'elezione di Monti sia Napolitano: io avrei chiarito che Napolitano segue degli ordine ricevuti da Bruxelles, qualcosa tipo: “Ciao Mario, senti mi hanno telefonato degli amici da Bruxelles dicendomi che...”
Il secondo post è invece il monologo immaginario di Monti per la presentazione al parlamento. Questo mi è piaciuto di più: Monti fa un discorso molto schietto su quello che dovrà fare ma poi conclude dicendo «Vi prego, attraverso gli organi di stampa che controllate direttamente o indirettamente, di far riportare la seguente mia dichiarazione: "Il lavoro del nuovo esecutivo si concentrerà sulla crescita, sui giovani e sulle donne perché il futuro dell'euro dipende anche dall'Italia. Perché l'Ue siamo noi"».
Che Colline abbia i media proni ai suoi piedi, che disperatamente cerchino di esaltarne i successi (quali?) nel tentativo di mantenergli il consenso, è anche uno dei miei punti fermi.
Il post La condanna delle Olgettine è uno di quelli che più mi sono piaciuti. In pratica CV rielabora il testo di una sentenza del XVII secolo contro delle streghe sostituendo alla parola “diavolo” il nome “Berlusconi”.
Indirettamente si capisce che CV è consapevole che la demonizzazione di Berluska era stata fatta per fini politici (confrontare con la terza vignetta in Senza parole e, in generale, con Douche & turd).
Finalmente si arriva al 2012 che si apre con “giustizia” e “politica”.
Il post politico contiene dieci proposte di liberalizzazioni di cui condivido al 300% la terza (avevo pensato di scriverci un post ad hoc) ma ho anche particolarmente apprezzato l'ironia sulle capacità di Monti e la lungimiranza del Presidente...
Il post sulla giustizia, Avvocato di te stesso (in particolare leggere i commenti dove si esplicita ancor più chiaramente la situazione), è notevole: davvero ci si chiede a cosa servono i giornali (o i media in genere) se poi non puntano il dito contro riforme di questo tipo.
Infatti si tratta di un provvedimento troppo tecnico affinché un comune cittadino possa da solo rendersi conto delle sue implicazioni: i giornali, tramite i loro esperti legali, non dovrebbero però avere problemi a capire e spiegare le conseguenze che tale DL comporterà per i cittadini. Ah già, che stupido! siamo in Italia: i media possono solo osannare ogni azione di Colline (sbadigli compresi)...
A febbraio c'è il post . Qui è forse dove abbiamo le opinioni più diverse (vedi il mio Mea culpa): CV sostanzialmente dice “era ora! L'art. 18 è superato”; al contrario io non mi pongo il problema se l'articolo 18 fosse giusto o meno ma, memore dell'esperienza degli abusi della legge Biagi (che sono diventati la norma), pronostico che, in questa situazione economica, si abuserà della possibilità di poter licenziare per motivi economici... Il problema del mondo del lavoro italiano è troppo complesso per essere affrontato con l'accetta!
A marzo, c'è un post di politica locale (dove si capisce, anche se non ce n'era bisogno, che la qualità dei politici locali non è migliore di quella dei politici nazionali; si capisce anche che CV è di Brescia...) e uno, molto divertente, su Diliberto...
Ad aprile c'è un post sulla scuola (frequentata da CV), un monologo di Monti (che condivido solo parzialmente perché il capo del governo sembra aver agito in “buona fede” e riviene sopravvalutato il ruolo del capo dello Stato) seguito da un monologo sull'esasperazione di un cittadino (interessante perché, secondo il mio intuito, spiega cosa facesse in “gioventù” CV...).
A maggio c'è un nuovo post politico molto interessante: L'economia del movimento 5 stelle.
Nei miei post non ho ancora avuto l'occasione di parlarne: ho solo accennato qua e là che Beppe Locusta non mi piace. Il motivo è che trovo il suo movimento troppo non costruttivo: facile dire cosa non funzioni in Italia! Il vero problema è indicare come migliorare la situazione...
Nel suo post CV fa un'analisi impietosa del programma economico proposto dal movimento 5 stelle.
Sempre a maggio bello il post Teorema sulla giustizia spettacolo...
A giugno altri due interessanti post di sfiducia nelle istituzioni: inutilità di molte regolamentazioni fatte così per fare e nuovo attacco alla classe (forse “famiglia” sarebbe più appropriato!) notarile.
Infine i due post di luglio: una divertente citazione del Manzoni e un'immaginaria autodifesa della Minetti che in realtà è un'accusa dell'inutilità delle regioni.
In conclusione i post sono relativamente pochi ma buoni. Condivido molte delle idee di CV e spesso ne apprezzo il punto di vista diverso dal mio. Alcuni post, specie quelli sulla giustizia italiana, sono molto istruttivi.
alla prima stazione
1 ora fa
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