Non volevo riparlarne: nei miei post mi piace cambiare spesso genere di argomento...
Però, nel post di ieri, ero moderatamente fiducioso per la partita della nazionale. Invece il risultato, l'andamento della partita e il gioco della squadra sono stati in linea con le partite precedenti.
Non vorrei dare l'impressione ai miei lettori di volermi nascondere e quindi riposto subito sull'argomento Brandelli/nazionale.
Non so se è emerso da quanto avevo scritto ma il mio stato d'animo ieri era sì ottimista ma, soprattutto, ero curioso di vedere come sarebbe andata.
Dello scarso gioco che Brandelli “sa” dare alle squadre che allena ero già a conoscenza: speravo che, proprio perché non fa giocare schemi complicati, riuscisse per questo a dare un gioco semplice, magari banale e brutto da vedere, alla squadra.
Invece no, ieri è successo proprio il contrario: i giocatori erano completamente confusi dal nuovo modulo imposto da Brandelli senza una punta di riferimento. Premetto che ho perso i primi venti minuti, e che ho guardato molto distrattamente il resto della partita, ma alcuni giocatori non sapevano assolutamente cosa fare e, di conseguenza, non riuscivano a rendersi utili alla squadra (ad esempio Zirconi, Maurizi o Arancioni...).
Della partita si salva Rospetto che mi ha impressionato per la personalità: non mi è sembrato per niente intimorito di giocare la sua prima partita in nazionale. Discreti qualche altro giocatore come Falconi, Santone e Palotelli.
In definitiva ieri non credo di aver commesso un errore ha giudicare positivamente le convocazioni. Ciò che invece ho sbagliato è stato sopravvalutare le pur modeste capacità del CT di dare gioco alla squadra.
Un errore insomma non di “valutazione” ma di “svalutazione”...
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento