Oggi un pezzo semplice e, credo, breve.
Qualche giorno fa, probabilmente ispirato da Lichtenberg e Pascal, ho deciso di appuntarmi, idealmente ogni giorno, gli aforismi che mi venivano in mente (v. il corto Primo aforisma).
Già in passato avevo avuto questa tentazione ma l’avevo rattenuta: da una parte mi sembrava immodesto tentare di dare "lezioni" agli altri e di porre il mio pensiero a modello; ma da un’altra parte trovavo questo esercizio perfino troppo semplice e, quindi, non interessante.
In effetti anche le seguenti frasi non sono frutto di profonde riflessioni (e probabilmente lo si capisce!) ma, spesso, di pochi minuti: “Ah! Oggi non ho pensato nessun aforisma: cosa potrei scrivere? … uhm… bo, ecco qui…”.
Credo che gli aforismi mi vengano facilmente perché già di natura tendo a sintetizzare e generalizzare ciò che osservo e su cui ragiono: in pratica devo solo far mente locale e mettere il tutto nero su bianco.
Per tenere gli aforismi insieme ricopio qui anche il “primo” presentato nel corto sullodato e a seguire i nuovi:
1. 16-06-2024: Chi non ha niente da dire grida.
2. 17-6-2024: Le grandi verità sono sempre le stesse. Molti non sanno né vogliono impararle ma alcuni, che se ne avvantaggiano, non vogliono che siano imparate.
3. 18-6-2024: L'uomo cerca la medicina di cui crede di avere bisogno. È il desiderio di vita che lo spinge: è quindi la sua natura.
4. 19-6-2024: La distrazione è il prezzo da pagare per pensare a cose interessanti.
5. 21-6-2024: Ridiamo del cane ossessionato dal cibo, poi torniamo a preoccuparci del denaro.
6. 22-6-2024: Credeva solo in se stesso ma un giorno si tradì con un altro.
7. 22-6-2024: Amava leccare sua moglie là, giù in basso, fino a che non gli veniva in bocca. Un giorno scoprì che aveva sempre sbagliato buco e si spiegò il sapore di merda.
8. 24-6-2024: L'intolleranza stimola l'uniformità: per questo oggi l'intolleranza viene stimolata.
9. 24-6-2024: L'importanza di Max Planck: si dà una spallata a un muro se lo si crede un tramezzo di cartone e non un blocco di cemento armato
10. 27-6-2024: L'uomo è la misura delle cose e l'io è la misura dell'uomo.
10b. 28-6-2024: Ogni uomo vede una realtà diversa.
11. 28-6-2024: Ringraziare non costa molto ma la gente ama risparmiare.
Commenti:
1. Ah! E ovviamente non mi preoccuperò di verificare cosa sia già stato scritto! Questo per esempio l’ho pensato poco fa sentendo delle fastidiose grida in lontananza mentre ero in giardino… Ma l’idea è semplice e non mi stupirei se fosse già stata scritta non una ma decine di volte...
2. Un po’ didascalico ma vero: ci sono verità (basti pensare agli effetti della propaganda) che sono note da tempo ma in parte la maggioranza della popolazione preferiscono ignorarle e, contemporaneamente, i forti che se ne avvantaggiano usano la loro influenza per nasconderle.
3. Non ricordo più con certezza ma forse qui sono stato influenzato dalla visione di un video del Dr. Campbell…
4. Io sono molto distratto: devo giustificarmi, no?
5. Vero: non so, forse avrei potuto trovare una similitudine migliore. Magari avrei potuto inserire come primo termine l’innamorato che pensa sempre alla sua bella, ma mi piace l’idea di accostare l’uomo al cane per ricordare l’essenza animale del primo.
6. Questo è un mio tipico pensiero notturno (vedi marcatore “notturno”).
7. Del resto io sono l’autore di Strabuccinator…
8. Riflessione importante che almeno parzialmente spiega come mai il potere aizzi la popolazione contro le minoranze più liberali.
9. Beh, questa è per fisici. Max Planck pubblicò nel 1900 la sua teoria sui quanti dando un grande scossone alla fisica: in pratica minandone le fondamenta. In genere quando si pensa alla rivoluzione della fisica ci viene in mente Einstein ma, questo è il punto dell’aforisma, Planck prima di lui aveva dimostrato che l’impalcatura teorica della fisica non era perfetta. Questo rende enormemente più facile pensare a teorie completamente nuove e potenzialmente in contraddizione con quelle esistenti.
10. Questa è un po’ una mia fissa. Dovrei aggiungerci un corollario però… ecco, aggiunto!
11. Pensato all’uscita del supermercato dopo il ringraziamento pigro e distratto del cassiere.
Conclusione: vale la pena continuare? Opinioni al riguardo apprezzate!
Il figlio della Concetta
7 ore fa
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