Negli ultimi tre giorni ho avuto problemi di insonnia (non ho idea del motivo). Stanotte mi sono addormentato e ho avuto un incubo senza riuscire a riaddormentarmi.
Adesso sono le 5:15 e mi “divertirò” a raccontare il sogno…
Inizialmente non ci sono elementi di paura (anche se ho la sensazione che ci fossero elementi almeno di tensione nella parte precedente del sogno che non ricordo). Sto dando consigli a Hikaru Nakamura (un famoso scacchista) che gioca a un giochino portatile parecchio vecchio con grafica a pixelloni in un piccolo schermo bianco e nero di 50 per 20 (o poco più)!
Nel gioco c’è una mappa più o meno circolare con degli ostacoli nel mezzo. Il gioco è a turni: prima muoviamo noi (magari abbiamo solo un certo numero di secondi a disposizione per decidere cosa fare ma onestamente non ricordo) e poi il nostro avversario. Il proprio personaggio può muoversi in linea retta di una certa distanza in una direzione di nostra scelta. Un “drago” ci insegue, può muoversi un po’ più di noi ma non sa dove siamo andati, sa solo la nostra posizione di partenza. Però se finisce entro una certa distanza da noi riesce a mangiarci e il gioco finisce. Da notare che è un gioco dove non c’è una condizione di vittoria possiamo solo resistere il più a lungo possibile.
Nel sogno vedo Nakamura giocare per un po’ e capisco la sua strategia. A un certo punto, valutando la sua posizione iniziale e la distanza dal drago capisco che ha sbagliato e che invece di seguire il solito “giro” avrebbe dovuto cambiare tattica spostandosi su un lato della mappa. Glielo dico e, dopo un attimo, scopriamo che avevo ragione.
Mi allontano e sono a casa dei miei zii (dove, come spiegato altre volte, da una trentina di anni sono ambientati tutti i miei incubi). So che il drago gira intorno alla casa. Si tratta di un grosso edificio a pianta più o meno quadrata con le stanze che possono essere attraversate in un percorso circolare, oppure si può tagliare nel mezzo.
Inizialmente sono tranquillo, come quando guardavo Nakamura giocare senza essere direttamente coinvolto, ma dopo un po’ inizio a innervosirmi. Nakamura è andato in un angolo della casa e si è nascosto: adesso sono io che devo scappare dal drago!
Inizialmente ho tutto chiaro in mente e so cosa fare per rimanere lontano dal drago (che adesso quando colpisce inserisce la testa e il lungo collo da una finestra e tipicamente raggiunge il centro della casa) poi però inizia a cambiare strategia. Mi accorgo che non riesco più a sentirne i pesanti passi che arrivano da fuori e contemporaneamente mi rendo conto che lui può sentire i miei se non sto attento. Guarda caso avevo percorso l’ultimo tratto corsicchiando e, quindi, facendo particolare rumore: devo quindi riallontanarmi rapidamente non facendo rumore. Sono nel panico e mi sveglio.
Sto con gli orecchi all’erta per sentire eventuali rumori provenienti dall’esterno ma non sento niente. Però non riesco a riaddormentarmi perché sono agitato per l’incubo. Dopo un po’ inizia ad albeggiare e decido di alzarmi e di trascrivere l’incubo…
Conclusione: mi chiedo se l’incubo sia collegato all’insonnia. Io supponevo un’origine alimentare per l’insonnia, anche se non avevo idea di cosa mi potesse aver dato fastidio, ma ora mi viene il dubbio che possa essere psicologica. C’è qualcosa/qualcuno che mi insegue? Mi sembra di no… bo…
Il figlio della Concetta
6 ore fa
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