Nelle dispense normalmente ci si tiene il cibo e, in effetti, nella parte a portata di mano ho diverse confezioni e barattoli di cibo ammucchiate alla rinfusa. Sul fondo però, molto più difficilmente accessibile, ci sono… altri libri ovviamente!
Non è stata una mia idea: si tratta infatti di libri di mia mamma che, suppongo, non trovasse di suo gradimento. Per motivi di spazio ne aveva ammucchiati un bel po’ sul fondo della dispenza.
Dal mio punto di vista si tratta di “libracci” ma, in effetti, sono l’equivalente per mia madre dei miei libri di fantascienza. Letture poco impegnative, rilassanti e che si possono dimenticare una volta terminati. Per distinguerli dalla “Narrativa” li ho catalogati come “Romanzi” ma dei miei criteri scriverò poi…
Mia madre leggeva moltissimo, anche libri di un certo peso, ma questi ancora non li ho catalogati.
Perché quindi ho deciso di esaminare questi libri così poco interessanti? Il motivo è semplice: spazio. L’idea è di sfruttare la dispensa per mettervi libri di interesse medio basso: infatti per raggiungerli ci vuole lo scaleo o almeno una sedia e bisogna farsi strada fra il cibo e una moltitudine di altri aggeggi che non saprei come definire…
Comunque è sempre divertente mettere le mani sugli oggetti di mia madre: era apparentemente molto diversa da me: tutto istinto e impulsi quasi incapace di pensiero logico/matematico. Apparentemente diversa perché poi queste caratteristiche istintuali sono anche mie con la differenza che nel mio caso sono dominate dalla razionalità: sono però l’essenza della mia fantasia e intuizione. Senza questa eredità materna sarei solo banalmente intelligente.
La gran parte dei libri dello scaffale l’ho catalogata come “Romanzo” intendendo della narrativa molto leggera ma ovviamente c’erano i soliti libri fuoriposto: del resto la tendenza al disordine l’ho presa da mia madre.
Quindi per alcuni libri sono stato incerto se catalogarli come “Narrativa” o “Romanzo”: se c’era scritto “amore” nel titolo erano “romanzi”, poi ho considerato l’illustrazione della copertina: ragazza + uomo dalla mascella quadrata = “romanzo”. Anche un nome femminile e anglosassone l’ho considerato un pesante indizio di “romanzo”. Nei casi più dubbi ho cercato di leggere la seconda di copertina per intuire la trama. In effetti sono stato severo e probabilmente ho catalogato come “Romanzo” anche dei libri che avrebbero potuto tranquillamente essere considerati di “Narrativa”.
Alla fine ho imparato a riconoscere anche un nome: Danielle Steel. Di lei ho contato almeno quattro libri. Anche il nome “Erica Jong” non mi è nuovo: ce n’era solo uno di questa autrice ma sono sicuro che nascosto altrove ce ne sia un intero “nido”.
Mi è quasi venuta la curiosità di leggere qualcosa di Erica o di Danielle: così per farmi un’idea dello stile (che immagino ottimo e scorrevole) e dell’argomento (che immagino sentimentale/psicologico). Dubito che possano essere più noiosi del “Leviatano” di Hobbes…
Comunque la lista dei libri catalogati oggi è questa:
Titolo | Autore | Genere | Stanza | Posizione |
Custodisci il tuo cuore | Karleen Koen | Romanzo | TV | D4 |
Una scelta di vita | Giorgio Amendola | Narrativa | TV | D4 |
La regina disadorna | Maurizio Maggiani | Romanzo | TV | D4 |
Mata Hari | Russell Warren Howe | Biografia | TV | D4 |
Il catino di zinco | Margaret Mazzantini | Romanzo | TV | D4 |
Il ventaglio indiano | Victoria Holt | Romanzo | TV | D4 |
L’abbraccio di smeraldo | Diane du Pont | Romanzo | TV | D4 |
La dove camminano gli angeli | Joan Wester Anderson | Romanzo | TV | D4 |
Il cielo non cade mai | Venturi | Romanzo | TV | D4 |
Il valzer Incompiuto | Catherine Clement | Romanzo | TV | D4 |
L’intruso | Peter Blauner | Thriller | TV | D4 |
Azione civile | Jonathan Harr | Thriller | TV | D4 |
Il territorio di Centro Nord Ovest | Domenico Cuppari | Romanzo | TV | D4 |
I capolavori della poesia italiana | Guido Davico Bonino | Poesia | KGB | C1 |
E tu quanti anni hai? | Vari | Romanzo | TV | D4 |
La porta della morte | Ellis Peters | Giallo | TV | D4 |
Sei per uno | Rex Stout | Giallo | TV | D4 |
I misteri di Paragon Walk | Anne Perry | Giallo | TV | D4 |
Calendario Atlante De Agostini 1994 | Vari | Geografia | TV | D4 |
Zoya | Danielle Steel | Romanzo | TV | D4 |
Le assicurazioni | Raffaele Pellino | Scuola | TV | D4 |
Gli angeli della vita | Marcia Rose | Romanzo | TV | D4 |
L’ombra negli occhi | Iris Johansen | Romanzo | TV | D4 |
Un gesto d’amore | Judith Michael | Romanzo | TV | D4 |
Lezioni di respiro | Anne Tyler | Romanzo | TV | D4 |
Il gioco dei regni | Clara Sereni | Romanzo | TV | D4 |
Un amore così raro | Danielle Steel | Romanzo | TV | D4 |
Ti prendo e ti porto via | Niccolò Ammaniti | Romanzo | TV | D4 |
Ombre sul lago | Giorgio Cavalleri | Storia | TV | D4 |
Le ceneri di Angela | Frank McCourt | Narrativa | TV | D4 |
Pizza, pizzette e bruschette | Annalisa Alberici | Cucina | TV | D4 |
Male d’amore | Angeles Mastretta | Romanzo | TV | D4 |
Casinò | Nicholas Pileggi | Romanzo | TV | D4 |
La passione del suo tempo | John le Carrè | Romanzo | TV | D4 |
Il fantasma | Danielle Steel | Romanzo | TV | D4 |
Il paziente inglese | Michael Ondaatje | Narrativa | TV | D4 |
Maledetta gioventù | Lidia Ravera | Romanzo | TV | D4 |
Schiave | Jean P. Sasson | Romanzo | TV | D4 |
Super donna | Hera Lind | Romanzo | TV | D4 |
Ricorderò domani | Erica Jong | Romanzo | TV | D4 |
La legge dei padri | Scott Turow | Thriller | TV | D4 |
Ora e per sempre | Danielle Steel | Romanzo | TV | D4 |
Shanna | Kathleene Woodiwiss | Romanzo | TV | D4 |
Addio mia concubina | Lilian Lee | Narrativa | TV | D4 |
Via da casa | Carmen Martin Gaite | Romanzo | TV | D4 |
Incontri | Danielle Sreel | Romanzo | TV | D4 |
L’infinito, forse | Giampaolo Rugarli | Romanzo | TV | D4 |
“I capolavori della poesia italiana” l’ho già spostato in KGB-C1 perché proprio prima di dedicarmi a TV-D4 mi ero deciso a combinare insieme KGB-C6 e KGB-C1.
Secondo la mia logica avrei dovuto mettere la poesia (che mi interessa poco o nulla) in C6 (raggiungibile solo con la scala) e il teatro (che mi interessa poco) in C1. Ma in questo caso la mia pigrizia è stata determinante: la maggior parte della poesia era già in C1 e analogamente il teatro era già in C6, quindi…
Conclusione: a breve catalogherò TV-D3 in maniera da ricombinarne il contenuto con TV-D4 e creare così spazio disponibile per altri generi. Chiaramente ci allogherò materiale poco interessante: pensavo “Scuola”, “Geografia”, “Sport”, “Informatica” (soprattutto i testi tecnici ormai obsoleti) e roba del genere...
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