Sto riascoltando i brani della raccolta “Incerto” per decidere quali inserire nelle raccolte “ufficiali” (v. su Spotify e Youtube Lista 1, 2 e 3) e così ho bisogno di scrivere un pezzo non troppo impegnativo. Avevo pensato a una nuova puntata della selezione dei “Wow” ma visto che sono più indietro ho poi optato per i “Mongolini”…
Luglio 2011:
In realtà un buon mese: nonostante i molti pezzi scritti la qualità è discreta. All’epoca avevo preso la fissa per il poker ma anche gli articoli relativi sono validi, in particolare in uno realizzo un programmino proprio bellino...
Comunque i candidati sono:
- Post mancati: poca voglia di scrivere e ancora meno idee.
- Il mistero del siculo indefesso: le mie illazioni su un lettore siciliano: credo che avessi cercato di essere divertente e interessante ma non vi riesco.
Agosto 2011:
Qualità in calo rispetto al mese precedente: all’argomento poker si aggiunge quello del caldo. Comunque ci sono anche vari pezzi interessanti: in particolare ce n’è uno che voglio riscrivere. Era la lista degli eventi storici/sociali più importanti del XX secolo: credo che alla luce della mia Epitome adesso le mie priorità siano cambiate.
- Incapacità mentale: ho caldo, dormo male e scrivo peggio. Probabilmente non c’era bisogno di scriverlo in un articolo…
Settembre 2011:
Mese prolifico e in ripresa: in pratica scopro che l’insonnia che mi aveva tenuto sveglio nelle notti estive era dovuta a un prodotto effervescente per digerire che però era a base di zucchero!
Ho poi ritrovato un pezzo di valore storico: Intuizione sociale dove c’è già la prefigurazione del sottocapitolo 3.4, “L’altalena dei protomiti”, della mia epitome. Eppure non lo sviluppai subito nella prima versione ma lo costruii nel corso delle revisioni successive. Buffo come le idee sembrino inquilini bizzosi e instabili che abitano nel nostro cervello: vanno e vengono e su essi abbiamo molto meno controllo di quanto possiamo immaginarci.
E no, non ho trovato pezzi meritevoli del “Mongolino”: l’unico che ho considerato era il pezzo con le statistiche del ghiribizzo ma tutto sommato era breve e denso di dati; ora chiaramente è superato ma all’epoca aveva una sua ragione.
Conclusione: i pezzi da vero e proprio “Mongolino” dove cioè scrivo delle castronerie colossali sono molti meno di quanto pensassi. La maggior parte dei “Mongolini” (con forse una o due eccezioni) sono in verità solo dei pezzi noiosi al limite e, anzi, oltre la soglia dell’inutile. Però li considero degli errori veniali fatti in buona fede mentre lo scopo del marcatore “Mongolino” era invece quello di identificare quei pezzi di cui mi vergogno perché vi ho scritto delle palesi sciocchezze.
alla prima stazione
2 ore fa
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