Mi sono preso una pausa dai pezzi sul covid-19: oramai mi è sfortunatamente chiaro che la conoscenza che ho acquisito in circa un anno di pandemia mi sta portando, come al solito, a conclusioni diverse da quelle del pensiero maggioritario.
Non è che cercare di esprimere comunque la mia opinione , anche quando va contro quella generale, mi riesca difficile: piuttosto ho la sensazione di lottare contro i mulini a vento, di perdere tempo e che, sostanzialmente, non ne valga la pena. Io cerco di sintetizzare il pensiero di scienziati basato su ricerche pubblicate poche settimane quando non giorni prima ma alla fine anche i miei lettori si fidano molto di più della velina letta al telegiornale da Mentana. Che poi le mie previsioni si siano rivelate di gran lunga più precise e accurate di quelle ufficiali poco importa: lo so solo io e, in teoria, chi si prenda la briga di seguire con un minimo di attenzione quanto scrivo.
Un esempio: articolo trovato ieri: Via libera unica dose vaccino per guariti Covid da Ansa.it
Possibile che solo io mi renda conto di quanto sia assurda questa decisione? Le persone di cui si sa che si sono reinfettate due volte di covid-19 sono poche dozzine, una percentuale da 0,00…% sui milioni di casi registrati. Che io sappia in solo un caso la seconda infezione è stata più grave della prima e questo, probabilmente, perché quest’ultima era stata molto leggera.
Quindi, pur ammettendo che i vaccini non abbiano nessuna controindicazione, perché sprecarne delle dosi somministrandole a chi non ne ha bisogno?
Di nuovo il problema di fondo dei vaccini è che stanno venendo usati male: come ho scritto in passato andrebbero somministrati solo ai soggetti vulnerabili, ovvero agli anziani e a chi ha uno o più fattori di rischio (tipo obesità, ipertensione, diabete etc.).
Quello che stiamo ottenendo è invece far evolvere rapidamente il virus verso forme sempre più resistenti e (magari) pericolose. Non sono sicuro che non ci sia una relazione fra vaccini e la proliferazione di nuove varianti: ma questo lo verificheremo nel giro di un anno suppongo.
La logica che gli “esperti sanno quello che fanno meglio di me" non mi convince: gli interessi economici dietro ai vaccini sono troppo alti per aspettarsi obiettività in un mondo corrotto dal denaro e dal profitto come il nostro. Il mio timore è che paradossalmente non si voglia eliminare la malattia: è politicamente utile nei paesi occidentali convivere con questa paura e imporre ai cittadini, sull’onda dell’emergenza, scelte antilibertarie e spesso illegittime.
Perché Russia e Cina non usano i loro vaccini per la loro popolazione e invece lo mandano all’estero? Non so come rispondere: potrebbe trattarsi di motivi economici (per la Cina poi la diffusione, almeno ufficialmente, è minima) ma sarebbe interessante sapere chi è stato vaccinato in questi paesi.
Per non parlare poi di quello che viene fatto o che non è stato fatto. Mi sono stufato di riportare quanto sia fondamentale la vitamina D: le prove della sua utilità si stanno accumulando. Eppure ne avete mai sentito parlare sui media tradizionali?
Non hanno rischi e costano pochissimo: perché quindi non distribuirla gratuitamente, magari anche solo ai soggetti più a rischio? Male che vada non servirà a niente ma se invece funziona si ridurrebbero i morti del 90%...
Oppure la mia vecchia polemica sulle mascherine FFP2: perché non sono state prodotte in massa dallo Stato e distribuite gratuitamente? Si è invece deciso di affidare la produzione di questi strumenti salvavita ai privati causando con la loro carenza e alto costo, solo in Italia, chissà quante migliaia di morti. Ancora questo autunno ho pagato una mascherina FFP2 7,50€ e solo adesso si trovano in rete a 0,50€ o poco più.
Ma poi leggiamo come da noi, loschi figuri politici e non, hanno lucrato (e rubato) anche su questi dispositivi salvavita. Sorpresa eh?
E io queste cose sulle mascherine e la vitamina D le scrivevo già un anno fa: evidentemente non è che non si è saputo fare ma, semplicemente, non si è voluto. A onor del vero lo stesso è successo in tutto il mondo occidentale, ormai schiavo di un liberismo assurdo e in questo caso mortifero sia per la popolazione che per l’economia (non quella dei grandi gruppi delocalizzati). Si sono donati miliardi alle industrie del farmaco per la produzione dei vaccini su cui poi queste stanno guadagnano miliardi su miliardi e, paradossalmente, stiamo usando male, anzi in maniera dannosa, le dosi prodotte.
Squallidi gli accordi truffa, opportunamente segretati, degli illuminati burocrati della UE...
Conclusione: il mondo sembra viaggiare al rovescio e questo mi fa apparire come il matto delle giuncaie solo perché indico il dritto.
alla prima stazione
2 ore fa
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