Normalmente quando sto per concludere una nuova versione della mia Epitome, nei giorni finali, il mio impegno si intensifica grazie a una sorta di entusiasmo per il lavoro svolto. Non a caso infatti, nella sintesi di presentazione, mi congratulo con me stesso soddisfatto per le novità aggiunte…
Stavolta non è andata così.
Ho scritto un nuovo sottocapitolo in cui principalmente si riorganizza del materiale già esistente spostandolo da uno successivo. Poi nuove epigrafi e le inevitabili note e piccole aggiunte distribuite su tutta l’opera.
La novità più significativa di questa versione sarebbe invece dovuta essere una nuova appendice sull’antifragilità. L’idea era di dividerla in tre sottocapitoli: nel primo spiegare il concetto di antifragilità di Taleb; nel secondo mostrare dove esso si possa vedere nelle mie teorie; nel terzo aggiungere delle mie rielaborazioni dell’idea comunque applicabili all’Epitome.
Alla fine la nuova appendice da sola consta di 7 pagine: insomma uno sforzo significativo. Il problema è che non mi piace!
Mi sembrava un’idea interessante aggiungere questi paralleli che permettono di interpretare le mie teorie da un punto di vista completamente diverso e che, comunque, si integrano benissimo con la mia concezione del tutto.
Eppure l’effetto che mi dà è quello di materiale inutile, piuttosto autoreferenziale, quasi una ricerca di conferme esterne al mio pensiero.
Insomma già a metà della sua stesura ho iniziato a essere insoddisfatto di quanto stavo scrivendo: con fatica mi sono imposto di concluderla ma ne resto comunque deluso…
Contemporaneamente mi dispiace gettare completamente via il lavoro svolto ma ho già deciso che nella prossima versione eliminerò questa appendice limitandomi a integrare gli spunti più validi e interessanti nei capitoli a cui si riferiscono.
Questa versione quindi “ufficialmente” non la “pubblicherò”. Metterò comunque il collegamento nella pagina delle Epitomi per chi fosse incuriosito o volesse ugualmente avere il testo più aggiornato della mia opera (*1) ma in questo ghiribizzo continuerò a far riferimento alla 1.7.1.
Insomma non cambia molto alla fine: è solo il mio modo per sottolineare che un po’ la disconosco e che non ne sono soddisfatto come mio solito.
Conclusione: forse già oggi vedrò di renderla scaricabile...
Nota (*1): come detto, oltre alla sventurata appendice, c’è un nuovo sottocapitolo, nuove epigrafi e numerose piccole aggiunte sparse qua e là...
alla prima stazione
1 ora fa
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