Stasera ascolterò per la prima volta in vita mia il discorso di fine anno: ovviamente non quello del presidente ma quello di Grillo (ore 20:30 sul suo viario)...
Ripensandoci è strano: ricordo che fin da bambino osservavo con stupore mio padre che a sera si metteva a seguire con attenzione il messaggio di fine anno. Già allora mi sembravano discorsi completamente vuoti, retorici e ipocriti: dopo pochi secondi non riuscivo a tollerarli e me ne andavo...
L'importanza del discorso del presidente è proporzionale a quanto e chi rappresenta: attualmente per me si tratta di un anziano mestatore che rappresenta solo i partiti che l'hanno eletto. Altro che l'Italia.
Un perché - 31/12/2013
Perché gli italiani sembrano non capire la situazione del paese?
Ovviamente le cause sono molteplici ma una di queste, e sicuramente molto importante, è che gli
italiani non leggono...
L'articolo si riferisce in verità solo ai libri ma mi pare ovvio che il fenomeno si ripresenti, con proporzioni diverse, su tutti i tipi di lettura vuoi dei giornali o in rete...
Se non si legge non si possono conoscere nuove idee complesse ma ci ferma agli slogan ascoltati in tivvù: chi controlla i media non ha problemi a influenzare le persone e a farle credere che il nero sia bianco o viceversa...
Per questo sono così pessimista (v. Nave Italia): gli italiani continueranno a illudersi che tutto vada bene fino a quando non riceveranno personalmente una mazzata sulla schiena. Peccato che allora sarà cento volte più difficile risollevarsi da terra...
Distrutto e abbattuto - 1/1/2014
Oggi ho provato a tagliare con la mia ascia per spaccare la legna, oltretutto non affilata, un ciliegio seccato del diametro di una trentina di centimetri. Risultato: io distrutto lui abbattuto...
Barze-Letta - 2/1/2014
Nel 2013 le tasse sono calate e continueranno a scendere nel 2014.
Primo e-book - 3/1/2014
Dopo essermi divertito per svariati giorni a scoprirne le funzioni ho finalmente iniziato a leggere il mio primo libro sull'e-reader natalizio: si tratta delle Operette morali del Leopardi.
Per adesso mi trovo molto meglio che a leggere sullo schermo del calcolatore ma peggio che su un libro cartaceo: soprattutto annotare è complicato anche se c'è il vantaggio di ritrovare velocemente quanto scritto senza dover sfogliare tutto il libro...
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