Renzi, all'indomani della sua elezione a segretario del PD, fece un annuncio che mi stupì, qualcosa tipo “In due mesi farò vedere dei veri cambiamenti” (v. Renzi: “Ho due mesi per imporre un segno” del 9/12 su Rainews).
Per chi, come me, proviene dal mondo dell'informatica sa che le stime dei tempi necessari per realizzare un progetto vanno sempre aumentate perché, in genere, tutto quello che può andare storto va storto...
Due mesi di tempo sarebbero un tempo appena sufficiente per fare un cambiamento avendo la totale e leale collaborazione di tutto il partito: Renzi ha dalla sua la base ma altrettanto non si può dire dell'apparato per non parlare dei parlamentari...
Io, con ottimismo da informatico, avrei raddoppiato i mesi portandoli a quattro e poi avrei approssimato a sei!
Però, già pochissimi giorni dopo questa dichiarazione, disse qualcosa del tipo: “Con Letta ne riparleremo dopo le feste...”
E allora capii che, quando Renzi aveva parlato di due mesi, non aveva già in mente un progetto (come di solito hanno gli informatici) ma solo chiacchiere...
La riprova che Renzi non ha dalla sua tutto il partito la si vede chiaramente nell'atteggiamento tenuto dai media (*1) nei sui confronti: sulla stessa testata si alternano schizofrenicamente articoli a favore e contro. E no: questo non è normale. Non per il segretario del PD su testate di sinistra...
Per dare l'idea, senza cioè alcuna pretesa statistica, in questo momento sull'HuffingtonPost ci sono tre articoli contro Renzi e uno solo a favore (*2)!
Intendiamoci bisogna vedere queste cose nella giusta prospettiva!
È vero che Renzi non ha tutta la stampa dalla sua ma almeno un buon 50% gli è favorevole. Tanto per fare un paragone il M5S ha il 99% contro!
Conclusione: vediamo cosa accade entro i due mesi fissati da Renzi (ovvero entro l'8 febbraio) ma io credo niente. Vedremo poi cosa succede nei quattro mesi (entro l'8 giugno) successivi: io credo poco o nulla di concreto nell'azione del governo Letta. Penso invece che ci sarà una bella lotta di potere (e poltrone) all'interno del PD.
Forse l'unica novità, che verrà strombazzata come il più grande successo politico di tutti i tempi, sarà una riforma elettorale costruita con l'unico fine di danneggiare il M5S ovvero l'unica forza politica dalla parte dei cittadini e, attualmente, unica vera opposizione...
Nota (*1): in realtà ho ben in mente solo l'Huffingtonpost.it perché Repubblica.it e Corriere.it non li leggo più da tempo...
Nota (*2): i “contro” sono: dichiarazione critica Fornero, dichiarazione critica Arbore, dichiarazione critica Pelù. Quello a favore si basa “sull'intervista” di Fazio.
martedì 24 dicembre 2013
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