Siccome la lezione di chitarra che dovevo fare in questi giorni è saltata a causa delle feste e degli impegni del maestro ne approfitto per riassumere la situazione.
Premetto che mi sono esercitato poco a causa di una crisi di rigetto: in effetti è eccezionale che sia riuscito a impegnarmi per oltre due anni. Il motivo della mia “resistenza” è che già il suono di per sé mi piace molto: mi piace ascoltare i miei accordi (o le melodie zoppicanti) anche se sono pessimi. Sono sicuro che se avessi preso in mano questo strumento da giovane ci sarei impazzito sopra (diventando comunque molto bravo!)...
Sul riscaldamento e il pattern non ho niente da dire. Lentamente miglioro e aumento la velocità di esecuzione dei vari ritmi...
Heart of Steel mi viene decentemente: è stato difficile cambiare tante volte la diteggiatura e rimemorizzare i movimenti già imparati ma ormai da settimane non ho più esitazioni.
Ripensandoci l'unico problema rimasto è lo “scivolo” che ancora mi viene in maniera un po' incerta...
Suppongo che alla prossima lezione il maestro mi toglierà il brano.
I Want it All: anche in questo caso la semplificazione allo spartito apportata dal maestro mi ha creato inizialmente molte difficoltà. Ormai mi è chiaro che, quando imparo qualcosa in una maniera, faccio poi molta più fatica a cambiarne dei dettagli di quanta ne avevo fatta studiandola da zero.
Comunque poi ho imparato: è interessante perché, con il minimo di esperienza che ho accumulato, inizio a risolvere dei problemi anche senza l'aiuto del maestro.
In questo caso mi sono reso conto che per eseguire correttamente il ritmo basta muovere la mano destra a velocità costante e plettrare sia verso il basso che l'alto per fare i sedicesimi e in una direzione sola per gli ottavi. Banale: ma fino a qualche mese fa non ci sarei arrivato da solo...
Oppure: due lezioni fa il maestro mi aveva scritto di suo pugno un arrangiamento di poche battute per il ritornello di questo brano; adesso che ho il brano con 12 voci di Tuxguitar non era più evidente dove inserire l'arrangiamento del maestro ma, basandomi sull'orecchio, non ho avuto problemi.
Probabilmente il maestro mi toglierà il brano oppure me ne farà studiare qualche altra battuta.
Blue Bossa: in Lezione LXVI mi ero dimenticato di scrivere che il maestro mi aveva anche affidato il compito di cambiare la diteggiatura per eliminare le note suonate su corde a vuoto. Non è stato un problema: non so se ho trovato la diteggiatura migliore ma sicuramente è buona.
Piuttosto mi sono reso conto di quella che probabilmente è (attualmente) la mia maggiore difficoltà: la durata delle note. Soprattutto se si tratta di durate “strane” che non coincidono con i tic del metronomo...
Probabilmente questo brano sarebbe stato un utile esercizio per migliorare questo mio difetto ma ho fatto l'errore di impararlo direttamente a 100bpm (la velocità obiettivo assegnatami dal maestro) concentrandomi più a memorizzare la sequenza delle note che la loro durata...
Chance: in questo brano sono ancora piuttosto indietro. Un po' perché mi sto esercitando poco e un po' perché è difficile. La parte che mi è ostica è la seguente dalla battuta 44 alla 47:
I problemi principali sono il ritmo e la velocità: i sedicesimi a 80bpm iniziano a essere complicati...
E poi c'è anche la tecnica del palm muting a complicare le cose...
Anche in questo brano ho notato la mia maggiore esperienza. Per imparare il ritmo ho usato Hydrogen come già avevo fatto per I want it all (v. Lezione LXVI) prima che il maestro me ne semplificasse lo spartito. Poi mi sono concentrato sui movimenti e, come per I want it all, mi sono reso conto che i sedicesimi devo farli plettrando sia in su che in giù mentre per gli ottavi plettro solo verso il basso.
Poi avevo il problema (v. sottolineatura in blu) della 6° corda che rimaneva in vibrazione quando passavo all'accordo successivo: in questo caso ho risolto stoppandola con la punta dell'indice come già faccio in un passaggio di Heart of Steel...
Adesso sono a 74bpm ma se mi fossi allenato un pochino di più sarei già a 80...
Nel complesso sono in una strana situazione: mi rendo conto di aver fatto un ulteriore deciso miglioramento ma contemporaneamente il mio entusiasmo e volontà di impegnarmi sono diminuiti.
In realtà poi, quando faccio gli esercizi, mi diverto ma è l'idea di mettermi a sedere per un'oretta con la chitarra in mano che mi è sempre più ardua...
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento