Oggi voglio evidenziare una tecnica piuttosto subdola usata dai media per influenzare i propri lettori.
Come esempio prendo l'articolo dal titolo Blog di Beppe Grillo attacca il PD con un video violento e volgare dell'HuffingtonPost. L'articolo vero e proprio si limite a citare frammenti tratti dal blog di Grillo e si conclude con il video incriminato, "Stravince Renzi l'uovo che avanza":
Giudicatelo voi...
Io l'ho trovato divertente: di violento ci sono i pugni tirati a un panino farcito con le foto dei protagonisti delle primarie PD mentre di volgare (*1) non lo so...
In pratica chi legge l'articolo può farsi la propria idea e l'influenza del titolo, che comunque predispone ad aspettarsi immagini violente e volgari e di conseguenza a interpretare ciò che si vede come tale, rimane bassa: qual è quindi il senso di questa non-notizia?
In realtà, paradossalmente, l'articolo è destinato a coloro che non lo leggono!
Il suo scopo è quello di far inconsciamente associare alle persone “Beppe Grillo” (e quindi M5S) a “violento e volgare”. Che in questo caso l'oggetto in questione sia un video non è importante. Guarda caso proprio la violenza e la volgarità sono infatti le caratteristiche che i media, nella loro opera scientifica di disinformazione, attribuiscono a Beppe Grillo e, per transitività, al M5S...
Più in generale questa tecnica subliminale consiste nell'accostare nei titoli degli articoli aggettivi (o anche sostantivi) di tenore positivo o negativo in base al risultato che si vuole ottenere: e questo indipendentemente dal contenuto effettivo dell'articolo!
Ovviamente un solo titolo non fa testo ma è sufficiente dare un'occhiata ai media in linea per verificare che al M5S vengono quasi esclusivamente associati termini negativi, raramente neutri e mai positivi.
Voglio provare a fare una ricerca nei prossimi giorni per controllare statisticamente questa mia teoria (*2): se la mia volontà e perseveranza collaborano allora, fra qualche settimana, tornerò sull'argomento!
Modifica 19/12/2013: ho provato a raccogliere qualche dato ma mi ci vuole troppo tempo: per aver senso dovrei campionare i vari siti d'informazione per almeno cinque giorni ma per farlo mi servirebbero almeno otto ore. Chissà, magari un giorno tenterò un approccio più limitato...
Nota (*1): Faccio notare che, se al posto di Renzi & C. ci fossero state le foto di Berlusconi o Grillo, allora probabilmente il video sarebbe stato considerato "artistico", "intelligente" e "graffiante": altro che violento o volgare!
Nota (*2): Beh, questa teoria non me la invento dal nulla ma si basa su quanto appreso nel corso “Think again: how to reason and argue”: v. Think again per maggiori informazioni...
martedì 10 dicembre 2013
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