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giovedì 5 settembre 2013

Isaia 10, 1-2

Come chiaramente indicato dal titolo oggi scriverò di Letta.
Apparentemente la mia fonte dal M5S (v. parte finale di Riflessione Politica) aveva ragione: ma procediamo passo passo...
Il governo Letta non ha fatto né sta facendo niente di buono per l'Italia e in particolare per la sua economia. Questo lo sapevamo già.
Come spiegato, nascosto dietro questa tregua apparente, si sta creando un nuovo buco nei conti dello Stato: il crollo dell'economia infatti porta meno entrate fiscali mentre le spese non diminuiscono. Il rapporto deficit/PIL sotto il 3% è una barzelletta.
Io supponevo che, quando Letta fosse stato costretto ad aumentare le tasse, anche gli italiani più ottusi si sarebbero resi conto di essere stati presi in giro in tutti questi mesi con conseguente crescita di voti, magari anche solo di protesta, verso il M5S.
L'attivista del M5S aveva però visto giusto: invece di aumentare le tasse il governo Letta venderà (a prezzi stracciati) i gioielli di famiglia come ENI e simili...
Ad esempio è di pochi giorni fa la notizia Letta rilancia le privatizzazioni dall'HuffingtonPost.
Servirà a qualcosa? No.
Come ho già spiegato e rispiegato il problema è che servono misure strutturali altrimenti è come buttare i soldi in un pozzo senza fondo. E allora perché Letta ha intenzione di seguire questa strada?
Semplicemente per guadagnare tempo, magari sei mesi forse un anno, per poi lasciare l'Italia in condizioni peggiori di prima e soprattutto senza più “gioielli”.
È consapevole di quello che fa? Io temo di sì...

E qui si apre un discorso più vasto di politica mondiale.
Letta, come Monti prima di lui, segue degli ordini. Da dove arrivano questi ordini? Dall'estero: si tratta di poteri troppo grandi per essere confinati in Italia!
E chi sono questi poteri forti che si possono permettere di manovrare a distanza (a loro vantaggio e a scapito degli italiani) la crisi economica in Italia?
Non lo so: non è che si presentano con nome e cognome! Per loro è molto più conveniente essere invisibili e manovrare dall'ombra usando i governi, come quello italiano, come se fossero marionette.
E poi non si tratta di un gruppo di poteri ben definito: piuttosto deve essere una sinergia fluida di poteri economici e finanziari (insomma grandi banche e multinazionali) che in qualche modo, non chiedetemi come perché non lo so, riesce a speculare e a guadagnare sulla crisi dei paesi europei.

Delle nazioni si impoveriscono e loro diventano sempre più ricchi e potenti. La classe media viene assassinata e loro se la ridono perché non sono nemmeno sospettati.

Da qualche tempo sto leggendo la Bibbia: non seguo un criterio preciso, semplicemente scelgo un libro che mi incuriosisce, lo leggo tutto e poi passo al successivo.
Per il momento sono piuttosto deluso: mi aspettavo perle di saggezza a ripetizione o magari delle citazioni interessanti...

Oggi però ho letto dei versetti che mi hanno fulminato perché sembrano riferirsi esattamente alla situazione italiana:
«Guai a coloro che fanno decreti iniqui e scrivono in fretta sentenze oppressive, per negare giustizia ai miseri e per frodare del diritto i poveri del mio popolo, per fare delle vedove la loro preda e per spogliare gli orfani.» - Isaia 10, 1-2

Sembra proprio un accusa alla classe politica che, invece di cercare di fare il bene del popolo, si accinge a fregarlo senza farsene accorgere...

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