Qualche settimana fa avevo iniziato a scrivere un post sulla “celebrazione” dei primi 100 giorni del governo Colline.
Temevo che il mio silenzio sull'argomento venisse interpretato come imbarazzo per i “mirabolanti successi” del governo strombazzati dai media (perlomeno i due di riferimento che leggo io: corriere.it e repubblica.it).
L'ho lasciato a metà: scrivere di Colline mi fa venire il mal di stomaco e avrei dovuto documentarmi su alcuni aspetti economici (*1) ma mi è mancata la volontà.
In realtà sono sempre convinto che l'unica cosa che il governo Colline si è dimostrato in grado di fare è di mettere impunemente le mani in tasca agli italiani e di ricevere per questo gli applausi dei media.
In pratica ha tirato il freno a mano all'economia, rialzando a livelli sconsiderati le tasse (soprattutto quelle indirette che pesano maggiormente sui più poveri), e rinfocolato ben bene l'inflazione (provvedimenti su IVA e benzina).
Per il rilancio dell'economia vedo solo proposte per permettere alle aziende di licenziare più facilmente: data la congiuntura economica le aziende probabilmente migliorerebbero i loro bilanci ma ci sarebbe una ricaduta sociale, a mio avviso, ben peggiore...
Perché scrivo questo post visto che non c'è niente di nuovo e il governo Colline continua a fare del suo peggio accompagnato dai media che, come bardi stonati, ne cantano le inesistenti virtù? Oltretutto, non dimentichiamocelo, nessun cittadino italiano a votato Colline e il suo programma...
Ho perso il filo. Dicevo del motivo per cui scrivo questo post adesso visto che nulla è cambiato.
Beh, sono rimasto favorevolmente stupito dalla direzione da cui provenivano le poche critiche all'operato del governo. Non dai media o dai grandi partiti politici (con l'esclusione della Lega e dell'IDV che sono all'opposizione ma non mi sembrano si facciano sentire più di tanto) ma dalla magistratura.
L'occhiello del seguente articolo del Corriere.it riporta le seguenti frasi che condivido pienamente: “privacy a rischio e carico eccessivo”, “puniti i contribuenti fedeli”, “il peso delle imposte punta al 45%, livello che ha pochi confronti nel mondo” e “il cittadino non deve essere un sospettato a priori”.
Questo lo dicono i magistrati della Corte dei Conti invece sui media tradizionali nessuna critica: anzi solo agiologia...
Nota (*1): in pratica volevo verificare i finanziamenti della BCE alle banche europee per l'acquisto dei titoli di stato italiani, greci, portoghesi, etc... perché la sensazione è che gli spread siano diminuiti solo per questa enorme iniezione di denaro e non per i provvedimenti del governo Colline... Per il disgusto mi è mancata la voglia ma ora me ne pento: tornerò a investigare e farò sapere le mie conclusioni...
alla prima stazione
1 ora fa
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