Rieccomi con l’usuale pezzo in cui scelgo i miei articoli “migliori”: è facile ma mi prende tempo… però mi piace rileggere quello che ho scritto: alcuni, pochi, pezzi sono veramente buoni… almeno dal mio punto di vista "non interessato"...
Candidati Aprile 2018:
- Aggiornamento previsioni per il governo: in genere i pezzi politici non mi esaltano in quanto troppo legati alla cronaca del momento. In questo pezzo però (scritto l'1/4/18) enuncio un interessante principio che poi, nei fatti, mi sono totalmente dimenticato di approfondire. E poi le previsioni si sono dimostrate molto accurate considerando la scarsità di dati a disposizione…
- Chi vuole la guerra?: Altro pezzo di politica, questa volta estera. Importante riflessione sulla guerra e previsione corretta nonostante che gli schiamazzi bugiardi degli scribacchini dei media gridassero il contrario…
- Ancora sull’imperativo categorico e le bugie...: bel pezzo sulla filosofia della morale dove risolvo un paradosso su cui riflettevo da tempo…
- Attrici sparallele: pezzo divertente che ha il merito di riconoscere il talento eccezionale di Eva Green, sicuramente una delle migliori attrici che io abbia mai visto. Ecco, volendo, solo Kathy Bates è al suo livello…
- Censura europea: pezzo sempre attualissimo sulla censura.
- Il ritorno dello strutturalismo: una curiosa applicazione pratica dello strutturalismo: aneddoto grazioso.
- Domande deprimenti: bel pezzo il cui unico difetto è quello di essere, inevitabilmente, un po’ troppo autoreferenziale visto che scrivo di me stesso…
Ottimo mese e scelta molto difficile e, in effetti, circoscritta a tre pezzi. Alla fine ho deciso di premiare, non il pezzo che trovo più bello, ma quello che ritengo sia giusto abbia quel minimo di visibilità in più che posso sperare di dargli col marcatore “Wow”…
Candidati Maggio 2018:
- Il plagiatore colpisce ancora: bel pezzo, scritto bene, c’è poco da aggiungere…
- Orsato: pezzo politico sul Mattarella che ha il pregio di evidenziare bene, dal mio punto di vista, i limiti del nostro arbitro/presidente.
- Giustizia americana: un buon pezzo che evidenzia bene la relazione fra implementazione delle istituzioni e giustizia: piccoli accorgimenti pratici possono fare la differenza fra il renderla efficace oppure inutile.
Mese molto più “debole” del precedente con lunghi pippozzi politici che, in mancanza di dati concreti, dicono poco e (meritata) acrimonia sul Mattarella: non il peggiore presidente della Repubblica ma solo perché la concorrenza è assolutamente infima. Lui è da 3, massimo 4, ma chi l’ha preceduto era da 2, quindi…
Candidati Giugno 2018:
- Harari e il fascismo: ennesima dimostrazione che Harari è uno dei massimi storici della nostra epoca. All’epoca di questo pezzo non ero del tutto convinto dalle sue argomentazioni ma il tempo gli ha poi dato ragione…
- Sulla gratitudine: pezzo vagamente interessante e, credo, arricchito da una buona intuizione.
Mese ancora più debole del precedente. Se potessi assegnare i tre “Wow” liberamente fra i pezzi del trimestre sarebbero tutti andati a quelli dell’aprile...
sabato 3 agosto 2019
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