Oggi potrei scrivere dei progressi col Python e col progettino della Mappa: niente di notevole, sono stato fuori qualche giorno e ci ho rimesso le mani solo ieri… Però mi fa fatica creare le GIF animate e quindi rimando ad altra occasione…
Ah! già! Avevo lasciato il pezzo ammezzato per continuarlo via via a pezzettini: vabbè se dopo ho voglia vedo di aggiungere qualcosa…
Invece oggi volevo scrivere un pezzo facile e chiacchierare un po’ di calcio: ho paura infatti che se aspetto la chiusura del mercato avrei troppo da scrivere tutto insieme…
Prima una precisazione: in Non ho voglia di tagliare l’erba avevo cercato di realizzare un progetto molto ambizioso: analizzare frase per frase tutte le mie previsioni per valutarne la correttezza.
Poi però mi ero stufato e avevo un po’ troncato il tutto all’ultima mia previsione ufficiale, quella dopo la quinta giornata mi sembra. In questa maniera non si è potuto apprezzare il netto miglioramento delle mie previsioni con più informazioni a disposizione ed è forse mancata la morale generale, non solo calcistica, che si doveva ricavare da tutto questo esercizio.
Ovvero: le previsioni possono essere accurate al massimo quanto i dati di partenza su cui ci si basa per farle. Per questo, ad esempio, le mie previsioni sull’ultimo mondiale furono particolarmente sballate: è inutile cercare di valutare la forza di una squadra basandosi su risultati di qualche anno prima o sul fatto di conoscere un paio di giocatori che vi giocano: è un esercizio che equivale a poco più che tirare a indovinare.
Nelle mie previsioni sul campionato avevo sbagliato essenzialmente quelle basate non su dati concreti ma solo su vaghe sensazioni.
Questo è il punto extra calcistico: per poter fare valutazioni sensate bisogna conoscere ciò di cui si parla…
L’altra riflessione riguarda poi gli allenatori: mi chiedevo quanto un allenatore potesse incidere in positivo, quanto potesse cioè “aggiungere di suo”. Io credo poco: direi che un buon allenatore può far rendere la squadra un 10% in più, un ottimo allenatore con la squadra “giusta” per le proprie idee calcistiche magari può sfiorare il 20%, non so…
Invece per far rendere meno di quanto potrebbe una squadra basta poco: far giocare un giocatore nel ruolo sbagliato, tenerne uno forte e pronto in panchina, etc… Di conseguenza un allenatore può frenare molto di più la propria squadra di quanto potrebbe invece spingerla: direi che un cattivo allenatore può toglierli facilmente un 30% e, in certe circostanze, anche di più, magari fino al 50%…
E ora qualche valutazione sparsa sulle varie squadre:
Inter: ma Conte dove lo fa giocare Barella?? Barella è fortissimo a centrocampo ma nell’amichevole che ho visto giocava all’ala destra, al posto di Politano che infatti faceva la punta centrale. Lassù Barella toccava pochissimi palloni e dei traversoni inguardabili… Vabbè, magari adesso con Lukaku Conte normalizzerà i ruoli…
Fiorentina: ne avrei tante da dire… Vediamo cosa mi viene in mente: 1. Boateng non sembra in grado di fare la punta da solo; dubbi sul suo stato fisico ma ha molta personalità che potrebbe essere utile a una squadra giovane. 2. Chiesa è un bravissimo professionista e sarebbe corretto venderlo, ovviamente per il giusto prezzo (ho la sensazione che la Juventus volesse fare un’offerta relativamente molto bassa forte dell’accordo col giocatore). 3. Che Vlahovic fosse un buon giocatore o almeno sicuramente meglio che Simeone l’ho scritto per tutta la passata stagione…
4. Molto bene Sottil e Montiel ma anche altri giovani di cui non ricordo il nome. Soprattutto Sottil mi è piaciuto molto, Montiel probabilmente ha più talento ma è anche più discontinuo. 5. Incrocio le dita sperando nella partenza di Biraghi, peccato solo che Hancko (che a me era parso fortissimo nei pochi minuti in cui l’avevo visto giocare) sia già stato dato via. 6. Di Badelj non sentivo proprio la mancanza… 7. Per favore non prendiamo calciatori in pensione come Ribery (anche se dicono che è in formissima io non mi fido e sicuramente non ci rischierei tutti i soldi necessari all’ingaggio) né Balotelli… a no! Balotelli ha già firmato col Brescia quindi questa l’abbiamo scampata (che magari nel Brescia potrebbe anche trovare motivazioni che a Firenze gli sarebbero sicuramente mancate). 8. Montella è il peggiore allenatore della serie A fra quelli che conosco: direi, per quanto scritto sopra, che la Fiorentina parte con uno svantaggio del 30%. Credo che l’idea di Commisso nel tenerlo fosse quella di costruire una squadra da metà classifica senza particolari ambizioni e che quindi Montella non avrebbe potuto comunque fare troppi danni e, anzi, sarebbe stato il parafulmine per la stagione. Però secondo me questa Fiorentina, con Montella, rischia la B!
Juventus: secondo me l’incognita sarà di nuovo Ronaldo. Nella passata stagione Ronaldo ha dimostrato di non essere più un fuoriclasse ma comunque di rimanere un forte giocatore, forse il più forte della Serie A. Quest’anno mi aspetto un ulteriore calo: se va bene sarà leggero, se va male sarà forte. Se il calo fosse considerevole potrebbe mettere la Juventus in grande difficoltà e in forte imbarazzo Sarri che avrebbe problemi (immagino) a non farlo giocare.
Di partite giocate ho visto solo una mezza amichevole fra cui un 10 minuti di Rabiot: mi è sembrato goffo e lento. Troppo presto per dire se sia un bidone ma di sicuro non mi è piaciuto…
Sono comunque curioso di vedere se Sarri riuscirà a trasferire il suo spirito alla squadra: credo di sì ma non sono sicuro che sarà pronta subito.
Milan: ma il “fair play” finanziario?? Possibile che dopo anni in cui sta sforando ripetutamente il bilancio, invece di punirlo seriamente bloccandone ad esempio il mercato per 1 o 2 anni e imponendogli una multa significativa gli venga dato solo un buffetto amichevole? Al Milan non importa niente dell’Europa League: non per niente lo scorso anno si fece buttare fuori da una squadra lussemburghese!
Non è che ce l’ho con il Milan e i suoi tifosi, anzi! Però non mi pare giusto nei confronti di tutte le altre squadre che rispettano i vari vincoli, giusti o sbagliati che siano…
Vabbè, ho già scritto abbastanza: mi rifarò vivo alla fine del mercato o dopo la prima di campionato, vedremo…
Conclusione: a presto!
L'esempio di Benjamin Franklin
6 ore fa
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