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lunedì 3 giugno 2019

Non ho voglia di tagliare l’erba!

Via, scriviamo un pezzo divertente: la verifica delle mie previsioni calcistiche per la stagione 2018-2019.

Voglio riscorrere le mie previsioni evidenziando errori e meriti a partire dai pezzi settembrini.

Partiamo dal primo: Incertezze alla seconda giornata.

In rosso gli errori grossi, in arancione quelli significativi; in verde le buone previsioni e in blu quelle particolarmente indovinate.

"...
Procediamo con ordine. L'Inter, sulla carta, ha fatto un'ottima campagna acquisti (personalmente sono un entusiasta di Politano) e Spalletti è al secondo anno, cosa che dovrebbe garantire la totale assimilazione del suo gioco da parte della squadra.
Nella partita col Sassuolo l'Inter mi era parsa un po' sfortunata: gli era stato dato contro un rigore che c'era al 20% e non dato un rigore che c'era all'80%; qualche assenza importante aveva contribuito negativamente.
Non ho visto la partita Inter-Torino ma certo la rimonta della squadra ospite, sotto di due gol, mette ulteriori dubbi.

L'Atalanta, come l'anno scorso, dipende molto dal rendimento di Gomez: mi pare difficile che possa reggere sia l'impegno in UEFA che il campionato. Anche in questo caso non conosco i nuovi giocatori (anzi so che Gasperini si è lamentato per la mancanza di rinforzi) ma di solito dal vivaio riescono sempre a estrarre ottimi giocatori e comunque a me “Zapatone” è sempre piaciuto (anche se ieri, dopo il primo tempo, non aveva più fiato!). La preparazione anticipata probabilmente sta falsando e falserà i risultati delle prime giornate: mi aspetto un cedimento significativo nel girone di ritorno. Comunque il rischio di un campionato molto al di sotto delle aspettative c'è.

La Juventus continua a sembrare nettamente più forte delle altre squadre. Anche contro la Lazio, che avrebbe dovuto essere un ostacolo significativo, mi è parsa vincere senza bisogno di impegnarsi troppo: le basta avvicinarsi all'aria di rigore avversaria e poi qualche singolo risolve.
Discorso a parte quello di Ronaldo: sul piano economico suppongo che la Juventus abbia fatto bene i propri calcoli, sul piano tecnico continuo ad avere delle perplessità a causa dell'età del campione portoghese: già il fatto che un giocatore abituato a segnare più di un gol a partita sia ancora a zero dopo due giornate è leggermente preoccupante. Comunque vedremo...

La Lazio ha avuto la partenza più difficile che le potesse capitare e il fatto che sia ancora a zero punti non è particolarmente significativo. Come al solito ho poi fiducia nel fiuto di Lotito e Tare e sono sicuro che anche quest'anno si ritroveranno in squadra qualche nuovo campioncino.
Certo che Milenkovic sembra essere tornato a essere un giocatore normale: probabilmente è l'effetto dei mondiali che spesso imballa i giocatori che vi hanno partecipato.

Sul Napoli ero scettico. Ancelotti ha vinto tanto ma sempre con le squadre più forti: mi pare semplicemente impossibile che riesca a ripetere il MIRACOLO di Sarri dell'anno scorso: ovvero contendere praticamente fino all'ultima giornata il titolo alla Juventus.
In genere Ancelotti non stravolge le squadre su cui mette le mani e si affida alla “vecchia guardia”: anche col Napoli mi sembra abbia fatto così: lo schema con Callejón che si inserisce, riceve un traversone e di prima rimette la palla indietro nell'aria piccola sembra proprio sarriano!
Effettivamente il Napoli non ha fatto grandi acquisti e col portiere si è probabilmente indebolito: eppure il calcio è un gioco di squadra e averne mantenuto l'ossatura è un vantaggio che si tende a sottovalutare.
Inoltre nella partita col Milan ho avuto la netta sensazione che Ancelotti avesse indovinato i cambi al contrario di Gattuso che aveva inserito un lentissimo Bakayoko.
Insomma nel complesso sono ancora molto incerto...

Il Milan ha fatto tanti acquisti, sulla carta molto più sensati rispetto all'anno scorso. Higuain credo abbia ancora molto da dare e Laxalt è un ottimo giocatore: gli altri non li conosco ma dovrebbero essere buoni...
L'incertezza maggiore è l'allenatore Gattuso: l'anno scorso è partito bene ma ha poi concluso male; difficile capire di chi fosse la responsabilità.

Il centrocampo della Fiorentina è stato una piacevole sorpresa: Gerson e Fernandes sembrano proprio una bella coppia (a me non piaceva ad esempio il lento Badelj e non lo rimpiango affatto: sono curioso di vedere come giocherà nella Lazio). Chiesa era ancora imballato ma ho fiducia che ritorni a essere decisivo. Solite perplessità per Simeone: corre e si impegna tantissimo ma io preferisco però gli attaccanti che lavorano meno ma implacabili in area di rigore. Eysseric un mistero: impossibile capire cosa ci trovi Pioli. Pjaca mi piaceva ma per adesso è senza voto: se si fosse ripreso dagli infortuni dovrebbe essere forte.
Molto bene la difesa e, finalmente, sembra che anche il portiere sia buono.
Decisamente una Fiorentina più competitiva rispetto all'anno scorso.

Roma: vista ieri sera...
Il portiere danese è il giocatore che mi convince meno: non che abbia fatto errori clamorosi (mi sembra però che esca pochissimo) ma mi pare abbia lo sguardo intimidito e insicuro; in particolare ricordo un'azione della scorsa settimana in cui deviava sopra la traversa un violento tiro in porta e rimaneva poi come tramortito, quasi sorpreso...
Dicono che Kluivert la scorsa settimana sia stato decisivo ma in questa partita non ha toccato palla: capita che i giovani abbiano un rendimento incostante, vedremo.
Soliti dubbi su Dzeko: utilissimo a far salire la squadra e a difendere la palla ma ha bisogno di molte occasioni per segnare. Nzonzi mi è parso lento ma l'ho visto troppo poco per un giudizio definitivo.
Non so: mi pare che adesso Di Francesco abbia parecchia scelta per l'attacco me il centrocampo, anche con la partenza di Strootman, potrebbe essersi indebolito. Pastore temo abbia solo quindici minuti ad alto livello nelle gambe.

Altre squadre: ho grande fiducia in Mazzarri e non mi stupirei se il Torino, nonostante la partenza difficile, fosse la rivelazione della stagione.

Allora facciamo una prima bozza di previsione che, però, mi riservo di raffinare nelle prossime giornate: come lo scorso anno voglio proporre la mia previsione definitiva subito dopo la settima giornata.

1° (facile) la Juventus: non sono sicuro che con questo Ronaldo si sia rafforzata tecnicamente ma comunque rimane nettamente più forte della concorrenza italiana. Potrà perdere qualche partita ma solo per distrazione e/o (notevole) malasorte.

2° Inter: prima dell'inizio del campionato avrei detto senza esitazione Inter seconda ma la partenza incerta mi fa pensare che Spalletti non abbia ancora trovato il bandolo della matassa. Ma aspettiamo di vedere come va con Nainggolan.

3° Napoli: forse potrebbe riconfermare il secondo posto ma comunque stavolta a distanza dalla Juventus.

4° Roma: il dubbio è con il Milan.

5° Milan: perché Gattuso mi convince meno di Di Francesco...

6° Lazio: Ho fiducia.

7° Fiorentina: difficile pensare che possa fare di più ma le altre squadre sulla carta mi sembrano più deboli. Beh, ci sarebbe il Torino in verità...

8° Torino: ma voglio aspettare di vederlo per giudicarlo. I giocatori ci sono e con Mazzarri potrebbe anche arrivare 6°...

9° Atalanta: mi aspetto una buona partenza ma un calo vistoso nel girone di ritorno.
..."

da Ancora incerto alla quarta giornata:

"...
Vediamo di ricordare cosa ho visto:
Milan-Roma: io credo che il Milan, dopo la Juventus, abbia la migliore formazione del campionato. I miei dubbi sono solo su Gattuso: l'anno scorso, quando ha sostituito Montella, è partito benissimo ma poi la squadra ha smesso di funzionare. Non so cosa pensare: magari non fu colpa di Gattuso ma delle vicissitudini societarie, credo sia plausibile...
Comunque la squadra ha davvero tanti giocatori buoni, anche nella panchina, e non ha punti deboli evidenti: se Higuain inizia a segnare potrebbe divenire facilmente la seconda forza del campionato.
La Roma invece si è indebolita, certamente a livello del portiere, ma anche alcuni nuovi acquisti non mi convincono: Pastore mi pare avere un quarto d'ora di gioco nelle gambe e N'Zonzi decisamente troppo lento. Le mie perplessità su Dzeko sono sempre le stesse: ha bisogno di tante occasioni per segnare, poi certo ha altri pregi, come riuscire a far reparto da solo.
Vediamo poi se Schick, superati gli infortuni, trova continuità e qualità: la sensazione è che si pesti i piedi con Dzeko...

Fiorentina-Udinese: la Fiorentina ha grosse difficoltà contro le squadre che si chiudono. Chiesa ancora non brillante; soliti dubbi su Simeone: si sacrifica tantissimo ma poi manca di lucidità quando servirebbe per buttare la palla dentro. Fernandes e Gerson hanno evidentemente bisogno di spazi aperti (come contro il Chievo) per dare il loro meglio. Bene il portierino francese: peccato che si sia fatto male...
Ma Pioli cosa vede in Eysserich? A me pare che la squadra giochi con un uomo in meno quando lui è in campo, eppure l'allenatore insiste e insiste e insiste...
Pjaca ancora ingiudicabile dagli scampoli di partita giocati. Biraghi un giocatore modesto incomprensibilmente chiamato in nazionale da Mancini (che del resto ha convocato anche Balotelli e si è dimenticato di Cutrone).

Napoli-Fiorentina: la Fiorentina ha retto bene e un pareggio non sarebbe stato ingiusto (ah! E per onestà devo ammettere che nei primi 20 minuti Eysserich ha giocato bene prima di sparire completamente).
Comunque mi sto chiarendo il Napoli: la squadra con sostanzialmente gli stessi giocatori dell'anno scorso, ad l'eccezione di Milik (non più infortunato), di Verdi e del portiere, sembra tornata a essere una buona squadra normale.
Ancelotti, comunque un buon allenatore (che vinceva con le squadre più forti), mette in evidenza le qualità di Sarri: con Sarri il Napoli funzionava come un orologio svizzero e la velocità di gioco era altissima: questo aveva permesso al Napoli di realizzare l'eccezionale stagione dello scorso anno con i giocatori che si trovavano a memoria.
Questo Napoli di Ancelotti dovrà lottare per mantenere la Champions.

Cagliari-Milan: Gattuso deve ancora trovare la quadra della sua squadra (che come detto sulla carta è fortissima). Bakayoko troppo lento, forse l'unico acquisto sbagliato. Ah! Ho notato che il Milan corre tantissimo: mi chiedo se abbia fatto una preparazione specifica che comporti poi un calo nella seconda parte della stagione.

Inter-Tottenham: A me l'Inter è piaciuta e ha giocato alla pari con gli inglesi tutta la partita: oggettivamente non era riuscita a tirare in porta se non negli ultimi 5 minuti ma anche il Tottenham non aveva fatto niente. Inizio però a temere che Handanovich sia in forte calo: non so cosa ne pensino gli esperti ma a me il gol subito mi è sembrato una mezza papera sua.
Icardi non tocca palla per tutta la partita ma poi fa gol: a me piace. Vecino secondo me ha i piedi un po' storti però ci mette grinta e trova la porta. Dubbi su Nainggolan: non vorrei che i night clubs interferissero con la sua preparazione. Ormai ha un'età in cui le doti naturali iniziano a contare meno e solo con applicazione e serietà può restare ai massimi livelli.
Non ho visto la partita col Parma ma secondo me la testa dei giocatori era già a questa partita: insomma immagino che la sconfitta sia stata un passo falso dovuto alla distrazione (*1).

Stella Rossa-Napoli: ha confermato le sensazioni avute nella partita contro la Fiorentina. Il Napoli è tornato a essere una normale squadra discreta senza campioni.

Ancora non ho visto partite della Lazio e quindi non so come valutare tale squadra. Idem per Atalanta e Torino: per i granata ho grande fiducia in Mazzarri e mi pare che anche i giornalisti concordino sul fatto che la sua squadra sia stata un po' penalizzata dall'arbitraggio. Sull'Atalanta, come scrivevo anche l'anno scorso, molto dipende dallo stato di forma di Gomez: non so se riuscirà a ripetere i successi dello scorso anno ma non credo neppure che andrà male...

Riepilogando (con le variazioni rispetto alle mie valutazioni di Incertezze alla seconda giornata).

1° Juventus (=): è di un altro livello. Nonostante la doppietta continuo ad avere dubbi su Ronaldo. Comunque di un altro pianeta rispetto alla concorrenza italiana.
2° Milan (↑ 3): ha decisamente l'organico più forte dopo la Juventus: poi bisogna vedere cosa riesce a farci Gattuso.
3° Inter (↓ 1): nonostante la partenza incerta continuo ad avere fiducia in Spalletti: ma soprattutto vedo più deboli Roma e Napoli.
4° Roma (=): magari potrebbe giocarsela con l'Inter se la squadra di Spalletti dovesse riattraversare un nuovo passaggio a vuoto come lo scorso anno.
5° Napoli (↓ 2): e ancora non sono sicuro che sia da Champions...
6° Lazio (=): sulla fiducia visto che ancora non l'ho vista giocare!
7 ° Fiorentina (=): una squadra solida (ma deve giocare il portiere giovane e non il polacco!) con l'unica pecca in attacco con Simeone: ma se Chiesa si ripeterà (come credo) e Pjaca è tornato quello che era qualche anno fa, allora potrebbe andare bene. Ma basta Eysserich per favore!
8° Torino (=): non ho visto partite e quindi la mia idea non è cambiata.
9° Atalanta (=): idem.
Ah, mi ha impressionato tantissimo Gervinho del Parma: non credevo potesse tornare a questi livelli: è decisamente di un'altra categoria e se non cala potrebbe dare un grosso contributo alla sua squadra. La Spal non l'ho vista quindi non posso neppure giudicarla: la vedrò contro la Fiorentina e, magari, a seconda della sensazione che mi darà, potrebbe entrare in questa mia classifica.
..."

E E dopo la quinta...:

"...
Sassuolo-Empoli (primo tempo, seguito distrattamente mentre mangiavo): Mi sono piaciuti Di Francesco e Boateng. Di Boateng avevo sentito parlare bene ma non mi fidavo perché essendo un “personaggio” i giornalisti tendono a esaltarsi per qualsiasi cosa faccia: però nell'azione del gol l'ho visto muoversi bene e mi è piaciuto.

Fiorentina-Spal: Niente di nuovo: la fiorentina sembra una buona squadra senza particolari debolezze. Pjaca ha giocato dall'inizio e ancora non è chiaramente in forma però mi pare si muova meglio di Eysseric: vedremo, ma sono ottimista. Chiesa sta entrando in condizione (ha ripreso a saltare l'uomo) mentre Simeone è la seconda partita consecutiva che lo vedo correre meno del solito (e di conseguenza rendere poco visto che la sua forza si basa tutta sulla generosità). Ah! Benissimo Hanko!! Sembra veramente forte sia in difesa che in attacco: ovviamente sono sicuro che Pioli insisterà per chissà quante altre partite con Biraghi che, seppur migliorato (del resto è più facile giocare meglio quando la squadra va bene), mi pare il giocatore più scadente fra i titolari.

Bologna-Roma (dal 15° del primo tempo): la Roma è decisamente più in difficoltà di quanto pensassi. Il problema non è tanto il portiere, sicuramente inferiore ad Allison, ma normale e non pessimo come avevo temuto, piuttosto il centrocampo: le assenze di Nainggolan e Strootman pesano mentre i loro sostituti non si vedono e De Rossi non può tappare tutti i buchi da solo.
Kluivert ha potenziale ma è ancora troppo acerbo non solo per la Roma ma per la serie A. Pastore ha il solo 15 minuti (Di Francesco l'ha capito e in questa partita l'ha inserito sul finale anche se poi, comunque, non si è fatto vedere). N'Zonzi è lento: magari fra qualche mese si adatterà un po' e potrà essere utile alla squadra, vedremo. La Roma adesso ha attacco e difesa: la difesa prende gol perché manca il centrocampo. Mi pare evidente che Monchi abbia sbagliato tutto e Di Francesco l'ha fatto polemicamente capire facendo esordire un diciottenne contro il Real Madrid ma ovviamente nessuno lo dice chiaramente.

Milan-Atalanta: visto parte del primo tempo. Confermo che sulla carta la rosa del Milan viene subito dopo quella della Juventus; Gattuso sembra poi essere bravo a motivare i giocatori che si impegnano con grande volontà. Dubbi sull'Atalanta e su quanto valga quando Gomez non è in giornata: io credo che in questa partita abbia sbagliato a cercare di giocarsela alla pari col Milan: magari se l'avesse un po' aspettato non avrebbe preso il gol nei primi minuti e sarebbe poi venuta fuori una partita diversa...

Considerando le partite viste (alcune delle quali in maniera frammentaria e superficialmente) ho raffinato il mio giudizio solo sulla Roma. Aggiorno quindi opportunamente la mia “classifica”.

1° Juventus (=): Non c'è niente da aggiungere, se poi Ronaldo inizia a segnare...
2° Milan (=): ha decisamente l'organico più forte dopo la Juventus: poi bisogna vedere cosa riesce a farci Gattuso.
3° Inter (=): Qualcosa non funziona: le vittorie all'ultimo secondo non mi convincono. Io credo che ci possano essere problemi nello spogliatoio: difficile quindi fare valutazioni affidabili con questo elemento sconosciuto di incertezza.
4° Napoli (↑ 1): più che per fiducia nel Napoli ho abbassato la mia stima del valore di Inter e soprattutto Roma. Il Napoli potrebbe ambire anche a soffiare il posto all'Inter.
5° Lazio (↑ 1): sempre sulla fiducia visto che ancora non l'ho vista giocare!
6° Roma (↓ 2): La crisi è brutta perché il problema è che mancano i giocatori. Non ho idea di se e come Di Francesco possa sopperire al problema. Considerando poi che la piazza di Roma è molto esigente e ha alte aspettative i problemi potrebbero anche aggravarsi: non è da escludere che Di Francesco paghi per tutti con l'esonero a Natale.
7 ° Fiorentina (=): squadra solida e se la Roma dovesse entrare in crisi e la Lazio non rispettare la mia aspettativa basata solo sulla fiducia, potrebbe ambire anche al 5° posto.
8° Sassuolo (!): tutto sommato mi pare la formazione più “quadrata” fra quelle da metà classifica.
9° Torino (↓ 1): ho molta fiducia in Mazzari che ha avuto anche un calendario complicato però troppi episodi sfortunati spesso indicano qualche problema più concreto. Quando vedrò una partita avrò poi le idee più chiare.
10° Atalanta (↓ 1): anche l'Atalanta l'ho vista poco ma nel complesso ho la sensazione che si sia indebolita e che Gomez non sia ai livelli dello scorso anno.

In definitiva per le squadre più importanti le mie incertezze attualmente si sono ridotte a Inter, Roma e Lazio: da alcune dichiarazione rubate a Spalletti l'anno scorso io sospetto problemi di spogliatoio e, in tal caso, è difficile prevedere se evolveranno in nuove crisi o se si risolveranno da sole. Probabilmente se i risultati andranno bene la squadra migliorerà ma se dovesse incappare in una serie sfortunata allora potrebbe crollare: in altre parole il 3° posto potrebbe trasformarsi anche in un 5°...
Riguardo la Roma devo ancora capire quanto sia grave la crisi che, come spiegato, mi pare strutturale: nel caso peggiore potrebbe finire ben peggio che al 6° posto.
La Lazio la deve vedere, non c'è altro da dire.
..."

E finalmente: Previsione finale 2018-2019

"...
Partiamo come al solito dalle partite che ho visto:
Inter-Fiorentina: partita equilibrata che ha aggiunto poco alle mie sensazioni (Pioli l'ha voluta giocare “alla pari” con l'Inter, con un po' più di prudenza credo che il risultato l'avrebbe fatto la Fiorentina). Fiorentina solida, l'Inter dà la sensazione di essere fragile psicologicamente: adesso sembra volare sulle ali dei buoni risultati ma, temo, la crisi non sia mai troppo lontana se dovessero arrivare un paio di insuccessi consecutivi. Fondamentale la prossima partita di Champions.
Ah! e Simeone per la seconda partita non ha corso come suo solito senza comunque segnare.

Udinese-Lazio: ne ho visto un pezzetto distrattamente ma quando ho capito che non giocava con i titolari (causa stracittadina contro la Roma) ho lasciato perdere. Veramente non posso trarne nessuna conclusione.

Roma-Lazio: vista tutta ma le stracittadine sono in genere ingannevoli e spesso le vincono le sfavorite. La Lazio mi è però parsa più debole dell'anno scorso: Milinkovic-Savic, invece di essere il campione che la trascina, sembra un centrocampista normale. E gli altri “pezzi” persi in estate non le hanno giovato. Niente di nuovo riguardo la Roma: continuo a ritenere che sia il centrocampo il suo punto debole.
Ma come ho premesso è difficile trarre valutazioni oggettive da una partita basata tutta sui nervi come la stracittadina...

Juventus-Napoli: vista fino al 2 a 1 della Juventus perché a quel punto la partita mi sembrava chiusa anche se mi hanno detto che il Napoli ha avuto occasioni per pareggiare.
La partenza del Napoli mi aveva confuso: dominare la Juventus non è impresa da poco e mi era quindi venuto il dubbio di aver completamente frainteso la reale forza del Napoli di Ancelotti; poi però la Juventus ha iniziato a giocare e ho capito che era stata semplicemente sorpresa dalla partenza aggressiva degli avversari. In pratica niente di nuovo.
Decisiva per il Napoli sarà la partita di Champions se non dovesse andare bene temo che molte sicurezze si dissolverebbero anche per il campionato.

Fiorentina-Atalanta: partituccia. La Fiorentina era completamente senza energie e la partita, sempre in equilibrio precario, si è sbloccata solo grazie a un rigore dubbio. L'Atalanta, oltre a essere Gomez dipendente, mi pare nel complesso più debole dello scorso anno.
Terza partita consecutiva in cui Simeone non corre (né segna): mi chiedo se segua nuove indicazioni di Pioli o se c'è stato qualche problema negli spogliatoi. Neppure Chiesa aveva fiato anche se entrambi i gol sono dovuti a due sue guizzi sul finale di partita.
Ah! e poi Biraghi ha fatto gol su punizione: temo di potermi scordare di rivedere in campo Hancko che mi avevi impressionato così favorevolmente tre partite fa...

Sassuolo-Milan: vista solo fino al gol del Milan. Comunque l'attacco del Sassuolo mi piace: soprattutto Di Francesco (un po' sprecone in verità in questa partita) e Boateng; Berardi non mi convince molto ma la sua imprevedibilità può sempre fare male. Tutto sommato credo che il Sassuolo abbia superato l'Atalanta nelle “mie” gerarchie. Per il Milan solito discorso: la rosa mi pare la migliore dopo quella della Juventus e gli unici dubbi sono sulle capacità di Gattuso come allenatore.

E veniamo quindi alla mia previsione finale per la stagione 2018-2019...
Onestamente ho molte meno certezze rispetto allo scorso anno ma, insomma, tanto alla fine conta solo l'intuito (e la fortuna!) per indovinare la classifica...

1° Juventus: unica certezza e facile previsione.

2° Milan: voglio dare fiducia a Gattuso ma non sono convinto: è che le altre squadre mi sembrano più deboli...

3° Inter: prevedo qualche black out (imprevedibili perché psicologici e non tecnici) nel corso della stagione: se non ci fossero l'Inter potrebbe anche arrivare seconda ma se fossero più numerosi e prolungati del previsto potrebbe anche precipitare in classifica...

4° Napoli: do fiducia ad Ancelotti ma soprattutto mi sembrano più deboli dell'anno scorso le due romane.

5° Fiorentina: via, voglio essere ottimista. La Fiorentina è più equilibrata rispetto all'anno scorso ma soprattutto sono le altre a essere più deboli. Magari potrebbe giocarsi anche il 4° posto con il Napoli...

6° Roma: colpa di Monchi...

7° Lazio: ma... l'ho vista proprio poco: se poi arrivasse 5° non mi stupirei troppo...

8° Torino: nonostante la partenza in salita ho fiducia in Mazzarri.

9° Sassuolo: soprattutto perché l'Atalanta mi pare in difficoltà.

10° Atalanta: poi se Gomez si scatena potrebbe anche risalire parecchie posizioni ma dubito che accada.
..."

Che dire quindi? Analizzare tutte le previsioni richiederebbe troppo tempo: per divertimento ho colorato le mie previsioni e i lettori interessati possono dargli una rapida scorsa.
Mi limiterò quindi alle mie previsioni definitive…

Previsioni azzeccate: Juventus, Roma e Torino
Previsioni sostanzialmente giuste: Inter e Lazio
Previsioni errate: Sassuolo
Previsioni totalmente sballate: Milan, Napoli, Fiorentina e Atalanta.

Nel complesso accanto a giudizi estremamente azzeccati ho fatto anche grossi errori.
Da una parte credo di essere stato penalizzato dall’aver visto molte meno partite rispetto all’anno precedente (colpa dello spezzatino indigesto Sky-Dazn) sia perché da poche partite non è facile estrapolare gli elementi significativi e sia perché possono essere di per sé fuorvianti (in una singola partita una squadra può anche giocare molto meglio o molto peggio di quella che sarà poi la sua norma).

Ma vediamo di analizzare i quattro errori gravi caso per caso:
- Milan. Probabilmente la mia previsione “meno sbagliata” fra quelle “molto sbagliate”. Rimango dell’idea che la rosa del Milan fosse fra le più competitive ma alcuni fattori imprevedibili hanno remato contro. Prima di tutto gli infortuni nella prima parte della stagione e poi il “non rendimento” di Higuain. Gattuso si è rivelato essere un grande uomo (vedi il recente esonero e la rinuncia allo stipendio dovuto) ma come allenatore manca probabilmente ancora di esperienza.
Insomma credo che la mia previsione di per sé non fosse peregrina ma che situazioni imponderabili l’abbiano vanificata.

- Napoli. In questo caso avevo completamente sottovalutato Ancelotti: pensavo fosse un grande allenatore più di fama (tipo Mancini) che di reale abilità mentre invece si è rivelato essere molto in gamba. Difficile fare il paragone con Sarri: da una parte aveva un Milik in più ma è anche vero che Sarri si era “coltivato” la squadra per parecchi anni.
L’errore di valutazione è stato dovuto al fatto che mi sono basato su qualcosa che non conoscevo: l’abilità di Ancelotti.

- Fiorentina. Qui invece sono stato ingannato dalle prime partite giocate nettamente meglio di quella che è stata poi la triste normalità: nelle prime partite tutti i giocatori della rosa avevano giocato un pochino meglio (a parte Chiesa) di quanto faranno poi nel resto della stagione. In particolare Simeone sembrava un attaccante sì scadente ma in grado comunque di racimolare una decina di reti e di favorirne altrettante invece si è completamente involuto rispetto alla passata stagione.
Imprevedibile e impensabile il crollo nell’ultima parte del girone di ritorno.

- Atalanta. Non seguendola molto l’avevo giudicata più Gomez dipendente di quanto invece non sia: Gomez è infatti probabilmente calato rispetto all’anno scorso ma nel complesso la squadra è cresciuta. Evidentemente ottima la società ed eccellente Gasperini. Probabilmente questo è il risultato più sorprendente fra tutti.

Riguardo i giudizi dati senza sapere o, meglio, sovrastimando le proprie conoscenze esiste un’interessante esperimento psicologico: a ciascun partecipante vengono poste una decina di domande generiche a cui si deve dare una risposta numerica (astronomia, fisica, storia, etc) e gli si chiede di rispondere fornendo non il numero esatto ma un intervallo completamente arbitrario tale che contenga al 90% la risposta esatta. Ebbene le risposte corrette, nonostante il poter fornire un intervallo arbitrario, sono di molto inferiori al 90%!
In altre parole gli uomini hanno la tendenza a sovrastimare enormemente le proprie conoscenze. Nel caso del Napoli, e di Ancelotti in particolare, anch’io ne sono stato vittima.

C’è da dire che nei pezzi calcistici scritti in seguito (chi è interessato usi il marcatore “Calcio”) ho grondamente rivalutato Ancelotti!

Ah! e poi ci sarebbe da trarre le conclusioni su Ronaldo… ma le rimando a un’altra occasione!

Conclusione: non so se il prossimo anno ripeterò questo esperimento. Il non poter vedere tutte le partite e gli orari strani mi hanno un po’ stufato. E poi non mi godo più le partite perché tendo troppo a tifare per il risultato che va maggiormente incontro alle mie previsioni…

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