Avevo una mezza idea di scrivere un pezzo impegnativo ma poi ho pensato “Chi me lo fa fare?!” e così…
Così preferisco scrivere un pezzo che mi prende tempo (devo riguardare e rileggere parecchi articoli) ma che però mi diverte: la selezione dei “Wow”!
Come al solito sono molto indietro e, come indica il titolo, oggi sceglierò i miei tre pezzi migliori per gennaio, febbraio e marzo 2018 (sempre che ci siano dei candidati all’altezza!).
Gennaio 2018:
- Logica femminile ma non troppo: un pezzo che a rileggerlo non è facilissimo da seguire, però trovo divertenti questi tipi di incomprensioni…
- Un lavoro con i fiocchi: il pezzo in questione vale poco ma il pasticcio della Telecom è così grande che merita almeno una menzione…
- Il giorno della memoria: pezzo nella media ma l’idea alla sua base è ottima.
Febbraio 2018:
- Geremiade: titolo brutto ma il pezzo è bello e sincero.
- Ereditarietà della colpa: un buon pezzo di morale.
- Mollata a San Valentino: pezzo autocelebrativo: avendo pochi dati e per di più in un campo dove non si è esperti è difficile avere il coraggio di prendere decisioni difficili. In questo caso ci sono riuscito e, col senno di poi, feci benissimo…
- Genio compreso: riflessione sul genio.
- La morale dell’astensione: perché è giusto NON votare se nessun partito ci convince. Col senno di poi aggiungerei al ragionamento anche il mio “perfezionamento” dell’imperativo categorico (che non ricordo però dove l'ho scritto e non ho voglia di cercarlo) perché conclude e giustifica ulteriormente la mia intuizione.
Marzo 2018:
- Zarathustra. Interessante. Bella anche la mia ipotesi sullo Spirito Santo…
- Umorismo e intelligenza: ricerca (non mia) interessante.
- Previsione sul prossimo governo: buona analisi anche se non priva di errori. Considerato i pochi dati a disposizione avevo fatto un buon lavoro. Sostanzialmente sottovalutavo l’abilità politica di Salvini (che infatti non conoscevo).
Fiorame: bella l’idea della serie che, solo per pigrizia, non sono riuscito a portare avanti anche quest’anno.
Conclusione: nel complesso vari pezzi discreti ma non ho visto capolavori...
L'esempio di Benjamin Franklin
35 minuti fa
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