Ho letto lo studio sulla relazione fra umorismo e intelligenza generale: interessante anche se per capirne i dettagli, e soprattutto la rilevanza dei dati, bisognerebbe avere almeno un'infarinatura di statistica (*1).
L'articolo originale, per gli interessati, è questo: Humor as a Mental Fitness Indicator
L'ipotesi dello studio è che l'umorismo sia un mezzo usato per dimostrare alla società e a potenziali compagni sessuali la propria intelligenza (psicologia evolutiva). Da altre ricerche sembra infatti che l'intelligenza sia un elemento positivo ricercato dai potenziali compagni (*2).
Ai soggetti dello studio sono stati fatti fare varie prove per misurarne l'intelligenza generale, la personalità e l'umorismo. Ovviamente misurare l'umorismo era la parte più critica dell'esperimento visto che non ci sono tecniche assodate per farlo. Inoltre, come giustamente osservano gli autori, in questo esperimento si sono persi degli aspetti fondamentali dell'umorismo come la spontaneità o la conoscenza di un contesto comune in cui inserirlo (*3).
Alla fine dopo una lunga serie di operazioni statistiche (c'era ad esempio il problema che i giudici dell'umorismo non hanno valutato tutte le prove ma solo un sottoinsieme: e questo causa potenziali problemi di uniformità di giudizio e consistenza) che suppongo corrette si è arrivati alla conclusione che esiste una correlazione fra umorismo e:
1. L'intelligenza (generale)
2. Estroversione
3. Apertura mentale (openess)
4. Altezza
5. Peso
I punti 4 e 5 significano che le persone più alte e più pesanti hanno più umorismo! Anche i ricercatori ne sono rimasti stupiti e hanno quindi verificato se c'era una relazione con l'indice di massa corporea (BMI), cioè fra ciccioni e umorismo, ma non è così.
Poi, dopo altri calcoli statistici (regressioni), si è isolato come significativi solo:
1. L'intelligenza (generale)
2. Estroversione
La relazione fra estroversione e umorismo è spiegata col fatto che i soggetti estroversi sono i più motivati a cercare di apparire simpatici agli altri.
Un altro dato interessante è che l'umorismo delle donne è stato ritenuto meno divertente (la spiegazione degli autori è che per trovare potenziali compagni sessuali l'umorismo è più utile ai maschi che alle femmine) contemporaneamente però la relazione fra umorismo e intelligenza era maggiore nelle donne: in altre parole è più probabile che una donna con molto senso dell'umorismo sia molto intelligente rispetto a un uomo; o, viceversa, è più probabile che un uomo con molto senso dell'umorismo sia stupido rispetto a una donna (*4).
Alla fine la ricerca piuttosto che risposte certe fornisce indizi probabili. È plausibile quindi che l'umorismo sia un indicatore di intelligenza (un po' di più per le donne) ma questo è solo un primo passo. Ho poi notato che questa ricerca è del 2008 e che ce n'è un'altra del 2011 intitolata Humor ability reveals intelligence, predicts mating success, and is higher in males: ormai visto che sono nell'argomento mi leggo anche questa (che dal titolo sembra confermare la ricerca precedente)...
Conclusione: la parte della ricerca sull'importanza dell'umorismo nell'attrarre le donne mi fa dubitare di averne anche in dosi omeopatiche... In realtà, a parte gli scherzi, credo che la risposta sia come al solito nella funzione normale (quella a forma di campana): il mio umorismo è anomalo e, proprio per questo, non ben compreso né apprezzato...
Nota (*1): che nonostante qualche pigro tentativo in tale direzione non ho acquisito...
Nota (*2): questa ricerca non la confermo!
Nota (*3): ero curioso di sapere quanto tempo avevano a disposizioni i partecipanti alla prova per “produrre” il loro umorismo ma non ne ho trovato accenni. Secondo me sarebbe stato un dato interessante.
Nota (*4): mi rendo conto di essere stato infelicemente poco chiaro, faccio quindi un ultimo tentativo: una persona con un buon senso dell'umorismo è probabile che sia anche intelligente e se tale individuo è una donna allora è ancora più probabile.
L'esempio di Benjamin Franklin
5 ore fa
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