Dopo la traumatica esperienza di qualche anno fa (v. SDA del 2013) mi ero ripromesso di evitare in ogni modo questo corriere e chi lo utilizzasse.
Non facendo però acquisti in rete me ne ero però lentamente dimenticato e solo quando ormai era troppo tardi ho scoperto che Fastweb mi avrebbe spedito il suo router proprio con tale corriere...
Nonostante sia successo tutto ormai oltre un mese fa ricordo ancora benissimo, pur senza appunti, cosa sia successo: potere della tensione.
Venerdì 23 febbraio:
Mi chiamò un operatore dicendomi che martedì 27 ci sarebbe stato il distacco da Telecom e il passaggio effettivo a Fastweb. Io gli feci notare che però ancora non mi era arrivato il router così l'operatore fece un rapido controllo e mi disse che il corriere era già passato il 20 febbraio senza però trovare nessuno a casa. Io qui mi allarmai, sul momento non ne ero sicuro ma in genere c'è sempre qualcuno a presidiare il fortino, così gli chiesi chi fosse il corriere e, a cuor leggero, l'operatore mi rispose “SDA” e di non preoccuparmi perché avrebbero fatto un'altra consegna lunedì 26, il giorno prima del distacco da Telecom.
Lunedì 26 febbraio:
Io passai tutto il fine settimana a preoccuparmi e la mattina del lunedì pensai bene di richiamare l'assistenza Fastweb per dirgli di informare il corriere di contattarmi sul telefono fisso e non sul cellulare che, quando sono a casa, non prende. Avevo infatti stabilito che il 20 febbraio ero a casa e che il corriere Fastweb semplicemente non si era fatto vedere: conoscendo la professionalità di SDA avevo supposto che il corriere, prima di fare i 7Km (fra andata e ritorno) che dalla strada principale portano alla mia casa avesse provato a contattarmi sul cellulare e, non ricevendo risposta, avesse deciso che non ci fosse nessuno. O almeno questa era la mia ipotesi.
L'operatrice di Fastweb fa il suo rapido controllo e mi dice però che il corriere era già passato senza trovare nessuno: in realtà erano le 9:00 del mattino e, ovviamente, non era passato nessuno.
Qui devo aprire un inciso sugli operatori del centro assistenza Fastweb: sono tutti albanesi che parlano un buon italiano ma sfortunatamente, alla prova dei fatti, ci capiscono poco: non hanno evidentemente una conoscenza diretta delle dinamiche italiane e tutto quello che sanno è teorico. In questo caso, l'ho capito solo una settimana dopo, interpretavano male la notifica di SDA (di per sé poco chiara) confondendo un “indirizzo errato” con “cliente non trovato”.
Ovviamente ero piuttosto arrabbiato e subito partii con le mie invettive a SDA che, a mio modo di vedere, trovava scuse per non consegnarmi quanto ordinato. L'operatrice allora mi propose di cambiare indirizzo di consegna: data l'emergenza, rischiavo di rimanere senza telefono, accettai. Feci un giro di telefonate e, scomodando un amico, richiamai il servizio Fastweb con un nuovo indirizzo di un'azienda locale (che, mi hanno spiegato, i corrieri apprezzano perché sanno che possono consegnare la merce a colpo sicuro in orario di ufficio). L'operatrice Fastweb segnala il nuovo indirizzo a SDA e mi dice che è tutto a posto...
Martedì 27 febbraio:
Verso l'ora di pranzo mi telefona il tecnico Fastweb che effettua il distacco come previsto. Io sono isolato: senza telefono e senza Internet: solo con un cellulare, non il mio, si riesce ad avere una tacca di segnale in giardino.
A sera contatto l'amico ma non è arrivato niente.
Mercoledì 28 febbraio:
Ero molto speranzoso che il pacco si decidesse ad arrivare ma invece niente. Decido che il giorno dopo sarei andato in città da mio padre, per usare il suo telefono e il suo collegamento Internet, per cercare di capire cosa stesse succedendo...
Giovedì 1 marzo:
Nevica e ovviamente rimaniamo isolati. Ritelefono (dal giardino) all'assistenza Fastweb: scopro che l'indirizzo di consegna non era stato aggiornato. Attacco di bile ogni volta che gli spiego che non mi possono contattare sul cellulare e dopo 2 minuti se ne sono già dimenticati. Riconfermo l'indirizzo dell'amico.
Sabato 3 marzo:
La pioggia ha pulito la strada: vado in città da mio padre. Cerco di contattare SDA (nel frattempo da Fastweb mi hanno dato il codice della spedizione) ma, anche tramite il numero a pagamento, non c'è verso di parlare con un operatore a cui spiegare la situazione e capire cosa stia succedendo. Alla fine scopro che in città esiste un punto di consegna della SDA, un negozio (abbastanza vicino alla casa di mio padre) che fra le varie attività fornisce anche quello di farsi mandare i pacchi da SDA e consegnarli ai destinatari. Parlo con una signora che mi dice che non ci sono problemi e che può far arrivare da lei il pacco lunedì 5 marzo: l'unica cosa, mi avverte, di non ricontattare più Fastweb o SDA per evitare di fare confusione...
Dopo circa mezz'ora mi chiama direttamente un operatore SDA: una donnina scorbutica a cui risulta sempre il vecchio indirizzo di spedizione (quello di casa mia). Le fornisco l'indirizzo dell'amico. Richiamo il negozio e parlo stavolta con un signore per annullare la consegna al suo negozio: mi dice che non ci sono problemi perché tanto queste richieste le facevano tutte in blocco a sera...
Lunedì 5 marzo:
A sera non è arrivato niente al mio amico. Con imbarazzo telefono anche al negozio contattato il sabato che però mi assicura non essere arrivato nulla a mio nome.
Martedì 6 marzo:
Ancora niente. Con MOLTO imbarazzo ritelefono anche al negozio contattato il sabato che però mi assicura non essere arrivato nulla a mio nome o a quello del mio amico.
Mercoledì 7 marzo:
Mi stufo e decido di andare al deposito SDA dove spero si trovi il mio pacco. Fra andata e ritorno sono un'ottantina di chilometri visto che io vivo a 20 Km a sud della città e il deposito SDA è un 15Km a nord...
Arrivo a un minuscolo ufficio dove non c'è nessuno. La signora allo sportello è piuttosto gentile e, in pochi minuti, riesce a farmi avere il mio pacco.
La cosa interessante è che a lei non risultava nessun cambio di indirizzo: mi spiegò che se così fosse stato ci sarebbero stati delle etichette col nuovo indirizzo sul pacco mentre invece c'era solo il mio, quello di casa.
La mia ipotesi è quella di un problema informatico nella base dati per le consegne di SDA: probabilmente un campo troppo corto che generava un errore annullando l'intera modifica dell'indirizzo senza che gli operatori se ne accorgessero...
E l'indirizzo cosa aveva di sbagliato?
Nulla!!! Era quello usato da Telecom! Non so che sistema adoperino per trovare gli indirizzi ma se avessero usato Google Map mi avrebbe raggiunto senza problemi: ma ovviamente il corriere SDA era stato ben contento di avere una scusa per non consegnare il pacco e risparmiarsi i 7Km di strada e 12 minuti di tempo che a me sono però costati 150Km e 9 giorni senza telefono...
Ah, la valutazione di Google del magazzino SDA della città, quello dove sono andato a ritirare il pacco personalmente, è di 1,5 stelline su 5. Per me è pure troppo: visto che invece di un servizio forniscono solo un disservizio la valutazione dovrebbe essere negativa...
Conclusione: ecco a favore di SDA si può dire questo: se si ritira personalmente la merce al loro deposito te la consegnano subito senza perderla. O, più probabilmente, sono solo stato fortunato...
L'esempio di Benjamin Franklin
9 ore fa
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