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lunedì 1 gennaio 2024

Un meraviglioso 2024!

Se ci andrà bene non scoppierà nessuna guerra nucleare…

Putin e Xi sono responsabili e si comportano con estrema prudenza ma nonnino Biden (o la sua squadra di badanti che dir si voglia) ne è consapevole e si comporta per questo con ancor maggior imprudenza annullando quindi gli sforzi dei primi due…

Come ho già scritto a me non me ne importerebbe poi troppo ma mi meraviglio che chi è fornito di prole non se ne preoccupi.
La cosa buffa è che se guardate un documentario sugli anni ‘70 e ‘80 spesso si accenna alla guerra fredda e alla paura della mutua distruzione. Oggi no: il pericolo probabilmente non è mai stato così alto ma i media non ne parlano e quindi la paura non si innesca: le pecore continuano a brucare l’erba tranquille, senza preoccuparsi di niente, perché la tivvù gli racconta che va tutto bene…
E lo sapete perché i media tacciono sul pericolo? Perché questo pericolo è voluto dall’Occidente e ad analizzare la situazione da questo punto di vista ci si renderebbe conto che è proprio l’Occidente che dovrebbe fare un passo indietro… cosa che però non vuole fare. E allora si preferisce evitare di parlare del pericolo: tanto, se le cose dovessero andare male, i super miliardari si stanno costruendo i loro “super bunker” alle Hawaii…

La guerra in Ucraina potrebbe finire nel 2024?
Allora le “mie” fonti, più o meno un anno fa, pensavano che la guerra sarebbe finita nel 2023 con una grande offensiva russa. L’offensiva russa non c’è stata; abbiamo avuto la controffensiva ucraina con le sue alte perdite e scarsi risultati. Negli ultimi due mesi circa i russi stanno erodendo le posizioni nemiche un po’ lungo tutto l’intero fronte.

Le mie personali spiegazioni per la mancata offensiva russa sono due: 1. o mancanza di mezzi/munizioni/equipaggiamento per aprire un nuovo fronte; 2. oppure perdite russe più alte di quanto stimato dalle “mie” fonti.
Poi spiegavo sempre che i russi non avevano fretta di concludere perché la loro economia tiene ma contemporaneamente mi chiedevo quanto potessero permettersi di fare con calma visto che, seppur lentamente, mi aspettavo che la produzione di armi in occidente iniziasse a crescere. Invece aveva ragione Putin: la produzione occidentale sta crescendo ma molto più lentamente del necessario, quella russa va invece a gonfie vele. Prendete il seguente dato con prudenza perché di fonte filorussa ma se la produzione occidentale è raddoppiata quella di Mosca è adesso cresciuta di 50 volte…

Tornando al conflitto il problema di Kiev è che, grazie agli “aiuti” occidentali, si è bruciata tre eserciti: quello iniziale, quello dell’offensiva estiva del 2022 e quello della controffensiva primaverile-estiva del 2023. Adesso l’occidente non ha più armi da dare a Kiev e Kiev è comunque a corto di uomini capaci di usarle.
Il problema non è quindi mandare all’Ucraina XXX miliardi di dollari, che alla fine si traducono solamente in mazzette per i politici occidentali e soprattutto statunitensi, ma armi e munizioni: ma se queste non ci sono e se Israele si “poppa” tutta la nuova produzione a Kiev non rimane niente.

Onestamente a questo problema non vedo soluzione: se le armi non ci sono allora non ci sono. Washington ha già bussato a chi poteva per comprare quello che trovava ma ormai non è rimasto niente di utile neppure in giro per il mondo.
E senza armi Kiev perde: per adesso resiste ma al prezzo del sacrificio di molte vite dei suoi soldati e nonostante questo sta già iniziando a perdere terreno. Ma, anche senza nuove offensive russe, le perdite saranno sempre maggiori.
E anche sul lato umano non capisco da dove Kiev possa recuperare gli uomini che gli mancano: video di donne al fronte li avevo già visti e del diciassettenne morto al fronte avevo già letto; la novità di ieri è il video del disabile mentale in trincea, armato di un semplice bastone, che viene nonnizzato dai suoi commilitoni…

Alla fine mi sembra sia chiaro che, come al solito, i nostri media non ce la stanno raccontando tutta. È chiaro che Zelensky sta cercando di tirare avanti per un altro mese e ottenere quello che dovrebbe essere l’ultimo finanziamento statunitense: ma si tratta solo di denaro che non cambierà la situazione sul campo.
Io ho la sensazione che, con l’estremo cinismo che del resto ha caratterizzato tutta questa guerra, i politici (occidentali e ucraini) vogliano solo spartirsi l’ennesima torta di denaro nonostante le perdite umane ucraine.
E poi?

Evidentemente Biden è convinto di essere in grado di ottenere una tregua che potrebbe spacciare come vittoria (“Putin non ha conquistato Parigi grazie a noi!”) e tentare di salvare le proprie elezioni del novembre 2024.
Ma Putin accetterebbe una tregua temporanea? In realtà non ha ragioni per farlo e se davvero l’occidente lo pensa mi sa che si tratta dell’ennesimo errore di calcolo di gente abituata a sbagliare senza pagarne le conseguenze.

E le elezioni negli USA come andranno?
Se Trump potrà parteciparvi dovrebbe vincere a valanga nonostante i brogli: del resto Biden è il peggior presidente che gli USA abbiano mai avuto. Contro Biden vincerebbe qualsiasi repubblicano. Non so, io temo che Trump verrà fatto fuori con le buone o le cattive a ridosso delle elezioni in maniera che non vi sia il tempo di trovare un sostituto di suo gradimento ma solo un repubblicano al servizio dell’apparato militare industriale statunitense. Vedremo comunque…

Il problema dell’Occidente è che, proprio come un pesce, sta marcendo a partire dalla testa, ovvero da Washington, ed è quindi proprio là che può iniziare la sua salvezza o la completa dissoluzione.

Perché poi nel 2024 c’è il pericolo che esploda la bolla del debito statunitense, che porti giù il dollaro e con esso l’euro. Io alla povertà preferirei la guerra nucleare: tanto gli anni che mi restano non sono moltissimi e, comunque, di scarsa qualità…

Per quanto riguarda l’Italia non vedo cambiamenti: il governo Meloni è sistemico e obbedisce senza fiatare a Bruxelles e Washington. Ora ci sono pressioni per farci accettare la fregatura del MES e dubito che questo governo abbia la forza di resistere. Di nuovo preferirei la guerra nucleare a vedere l’Italia presa per il naso da Germania e Francia…
Davvero odio fare la figura dello stupido: e lo so che, non avendo votato, non sono moralmente legato alle azioni del presente governo o di qualsiasi obbrobrio che potrebbe seguirlo. Eppure… Evidentemente in me Tanatos va molto meglio di Eros…

Personalmente poi il 2024, se va bene, sarà luttuoso dato che i vecchi non tornano giovani ma peggiorano solamente.

Conclusione: un anno di mer## se va bene, di med## radioattiva se va male...

3 commenti:

  1. Sarebbe poco onesto etichettare come "pessimismo disfattista" quello che con ogni probabilità è solo "disincantato realismo". Roba fuori moda, carissimo, oggi bisogna ostentare entusiasmo anche nelle situazioni più negative, se no ti prendono a male parole.

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    1. Il punto è che non si parla del rischio di guerra nucleare che non è mai stato così alto come oggi: per me questo è incomprensibile...

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  2. Voglio dire, al di là di chi si pensi stia vincendo la consapevolezza del pericolo, soprattutto dato il rischio, dovrebbe esserci per tutti...

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