Uhm…
Ero tentato di scrivere un pezzo impegnativo di storia che mi sarebbe stato propedeutico per un nuovo concetto su cui sto meditando e che, fra qualche versione, potrebbe finire nell’Epitome. A proposito di Epitome avrei una gran voglia di riprenderla in mano e di cominciare a inserire nuovo materiale ma volevo resistere fino a ottobre…
Però non ho dormito bene e anche se la stanchezza, ho notato, non incide particolarmente sulla qualità del lavoro, ne moltiplica la fatica necessaria a svolgerlo.
E quindi viro verso un argomento facile e rilassante: il calcio.
Anche quest’anno non farò previsioni: la lezione degli anni passati ormai l’ho appresa. Per fare previsioni un minimo affidabili avrei dovuto vedere almeno un paio di amichevoli per squadra e tutte le partite dei primi due turni di campionato.
Invece no: ho visto, forse, mezza amichevole della Fiorentina e 3 massimo 4 partite di campionato (più qualche spezzone).
Per questo mi limiterò a qualche considerazione sparsa.
Juventus: Ieri sera ho visto Roma – Juventus. Dalla Roma non mi aspettavo molto ma dalla Juventus di più: invece entrambe le squadre non mi sono piaciute. Soprattutto però ho visto Pirlo all’opera: fermo e zitto al limite dell’area tecnica ho avuto la sensazione che fosse incapace di farsi sentire dalla squadra. I giornalisti ossequiosi parlano del suo grande carisma: io ho visto il contrario del carisma, ho visto un Pirlo anodino, elegante e con dei bei capelli, ma la squadra andava per conto suo. Alcuni giocatori erano distratti senza la pressione dell’allenatore su di loro (l’ho notato in Quadrado e in Rabiot). L’ho scrissi già a inizio agosto nel corto Pirlata: prendere un allenatore senza esperienza è un rischio che una grande squadra non dovrebbe correre. La mia sensazione è che la scommessa prometta male per la Juventus: credo che anche lo scudetto quest’anno potrebbe essere a rischio.
Roma: nel secondo tempo ha finito completamente la benzina: erano tutti fermi! Nonostante l’uomo in più si sono fatti riprendere e non hanno avuto la forza di tentare di vincere la partita.
Non conoscevo Spinazzola ma ieri mi ha fatto un’ottima impressione: anche lui però nel secondo tempo non aveva più fiato. Sull’allenatore Fonseca non mi esprimo: probabilmente lo dovrei seguire di più; l’anno scorso in una partita mi era piaciuto molto e in un’altra mi aveva deluso: ne avevo concluso che probabilmente fosse una via di mezzo, un allenatore normale. Probabilmente avevo ragione.
Pesa poi molto l'assenza di Zaniolo: non mi aspetto molto da questa Roma.
Inter: mi ha fatto un’ottima impressione. Con la Fiorentina ha avuto molta fortuna ma la squadra mi è sembrata forte, anche a livello di sostituzioni. Una sola partita è poco per farsi un’idea definitiva ma credo che l’Inter di quest’anno sia favorita per lo scudetto.
Napoli: l’ho visto poco. Ieri ho iniziato a guardare Napoli-Genoa ma dopo l’1-0 ho smesso di seguirla perché il Napoli mi sembrava troppo forte contro questo Genoa. A me piace molto però il nuovo attaccante nigeriano Osimhen: è veramente elegante, potente e tecnicamente dotato. Se trovasse spesso la porta potrebbe diventare il più forte attaccante del campionato.
L’anno scorso mi sono poi convinto che Gattuso sia un ottimo allenatore: credo che il Napoli possa fare benissimo.
Milan: sono curioso. Pioli è uno dei pochi allenatori che fa peggio al secondo anno che al primo! La mia teoria è che si affezioni troppo ai vecchi giocatori a discapito dei nuovi: tutto bene se quelli vecchi sono più forti e i nuovi delle riserve. Comunque vedremo: potrebbe anche smentirmi. Ma ho la sensazione che le aspettative troppo alte lo danneggeranno. Per adesso sfortuna con l’attacco visto che ha perso i due attaccanti più forti. Soprattutto perché Ibra è imprescindibile (e questo la dice lunga su quanto si sia abbassato il livello del nostro calcio se vecchietti come lui, Ronaldo e Ribery riescono ancora a dire la loro).
Atalanta: Non l’ho vista ma il risultato largo promette bene: il mio forte dubbio è se riesca a gestire più competizioni insieme. Negli anni passati l’ho sempre vista in difficoltà con le partite infrasettimanali e con Gasperini che non fa riposare nessuno.
Lazio: non la seguo: è una squadra che mi rimane totalmente indifferente: ipotizzo che dipenda dal fatto che ha sempre snobbato la UEFA con la conseguenza di non attirare il tifo, e quindi la simpatia, di tifosi di altre squadre. Non so chi ha comprato e/o venduto. Quindi, come al solito, non mi pronuncio. Così, di pancia, senza basarmi su alcun elemento, ho la sensazione che il campionato dell’anno scorso sarà irripetibile.
Fiorentina: la squadra si è un po’ rafforzata: specialmente a centrocampo. L’anno scorso avevo seguito Amrabat e mi era piaciuto molto però Iachini ieri lo ha fatto giocare un po’ troppo indietro (l’inverso di Conte con Barella quando l’anno scorso lo faceva giocare troppo avanti e solo sul finale i stagione l’aveva collocato al suo posto). Già Iachini…
La mia opinione è che Iachini sia un allenatore modesto che non dà nessuna impronta alla squadra ma che si limita a far correre i giocatori. Però sono stato contento della sua riconferma: un altro allenatore non avrebbe avuto tempo per preparare la squadra che, comunque, soprattutto se parte Chiesa, è da classifica medio-bassa. Meglio quindi un altro anno di consolidamento con Iachini che fa da parafulmine senza rischiare di “bruciarne” uno buono.
Però ieri Iachini ha buttato via la partita con l’Inter! Cosa si aspettava che succedesse a togliere i due giocatori nettamente più forti in una partita ancora equilibrata? Io ho iniziato a smoccolare appena ha tolto Chiesa…
Peccato perché la Fiorentina stava meritando il risultato e sarebbe stata un’iniezione di fiducia grandissima che avrebbe dato sicurezza a una squadra giovane che ne ha bisogno come il pane.
Speriamo quindi che Iachini non ne combini molti altri di questi errori: la scorsa stagione non ha mai ripetuto lo stesso errore due volte… però, un allenatore della sua esperienza, bo…
Ah, sono curioso di vedere come se la caverà Sottil al Cagliari: con la Fiorentina l’anno scorso aveva giocato solo alcuni scampoli di partita in cui aveva oggettivamente aveva cercato di strafare, probabilmente per mostrare quanto valeva, ma mi sembrava che avesse ottime doti.
Tornando alla Fiorentina, per l’attacco Kouame mi piace: anche Cutrone e Vlahovic sono forti ma avrebbero bisogno di giocare con continuità mentre Iachini l’anno scorso li ha fatti giocare a turno. Speriamo che quest'anno si decida e dia continuità a qualcuno.
Avevo detto di non voler fare previsioni ma, proprio per gioco, una banale la voglio comunque tentare:
1° Inter
2° Napoli
Terzo posto conteso fra Juventus e Atalanta. Poi certo che se Pirlo dovesse essere esonerato prima di Natale le cose potrebbero cambiare.
Conclusione: dopo la quinta giornata vedrò di fare un pezzo riepilogativo. Del resto il mercato è ancora aperto e i trasferimenti in entrata o in uscita potrebbero cambiare significativamente la situazione.
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento